É questa la città più cara d’Italia nel 2023, e non si tratta di Milano

É questa la città più cara d'Italia nel 2023, e non si tratta di Milano. Ecco la classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori sui dati ISTAT.

L’Istat (Istituto di Statistica Nazionale) ha reso noti i dati dell’inflazione di marzo 2023.

Su questi dati l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita. Andiamo ad analizzare le città nelle quali è più costoso vivere e anche quelle in cui è meno costoso vivere.

Nel mese di marzo 2023, da segnalare che l’inflazione annua è scesa al 7,6% dal 9,1% del mese precedente. Ma anche se è scesa l’inflazione il carrello della spesa continua a costare caro e le famiglie italiane lo sanno bene facendo acquisti.

Ecco la città più cara d’Italia nel 2023: si tratta di Bolzano

Molti potevano ritenere che Milano fosse al primo posto in questa classifica. Invece il capoluogo di regione lombardo non è al primo posto.

Sulla base dei dati forniti da Istat la città in cui è aumentato di più il costo della vita è Bolzano. L’inflazione tendenziale è pari al più 8.5% nella città del Trentino Alto Adige e si traduce in una maggiore spesa aggiuntiva equivalente a 2.259 euro mediamente per famiglia.

Milano è al secondo posto in questa poco invidiabile classifica: c’è un rialzo dei prezzi dell’8,2% e c’è un aumento di spesa annuo medio per ogni famiglia di 2.226 euro.

A completare la top 3 in questa classifica, c’è una città toscana. Per la precisione c’è Siena. Siena con un più 9,6% ha una inflazione tra le più alte in Italia che comporta per una famiglia tipo una spesa supplementare pari a 2.164 euro.

La città italiana che ha l’inflazione più alta è Genova ed è al quarto posto per incremento di spesa per famiglia

Genova si trova al quarto posto in questa classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori. Il capoluogo di Regione della Liguria ha il poco invidiabile primato di essere la città con l’inflazione più alta d’Italia, pari a più 9,8%. Questo comporta su base annua per famiglia media ad una spesa di 2.136 euro.

Al quinto posto di questa classifica si torna in Lombardia, per la precisione a Varese. A Varese c’è un’inflazione pari al +7,8% e un costo annuo extra per famiglia di 2.057 euro.

Sesta posizione ancora in Toscana, dopo il terzo posto di Siena. Qui c’è Grosseto che ha un’inflazione tra le più alte, al più 9,1%, e un aumento dei costi medi per famiglia pari a 2.051 euro.

Aumento del costo della vita: anche Trento e Ravenna nei primi dieci posti

Settima posizione per l’altra provincia del Trentino Alto Adige. Se Bolzano è in vetta, Trento è al settimo posto in questa graduatoria. Inflazione tendenziale pari al più 7,8% e spesa aggiuntiva media per famiglia a 2.041 euro.

Ottavo posto per Ravenna. Nella prima città dell’Emilia Romagna presente in classifica c’è un’inflazione al più 8,2% e la spesa aggiuntiva media per famiglia è pari a 1.982 euro annui. E’ la prima città che scende sotto la soglia dei 2.000 euro.

Per completare la top ten, al nono posto si trova Perugia. Il capoluogo della Regione Umbria ha un tasso di inflazione pari a più 8,6% e un aumento di spesa medio per famiglia che è quantificabile in 1.976 euro.

Chiude alla decima posizione di questa classifica un’altra città toscana: si tratta di Pistoia che ha un’inflazione al più 8,7% e un rincaro medio annuo per famiglia di 1.961 euro.

Le città più virtuose: ecco invece le città in cui la spesa aggiuntiva è inferiore

Andando invece sul fronte opposto della classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori si evince che in questa graduatoria sul fronte totalmente opposto rispetto a Bolzano e quindi la città che deve essere considerata la migliore in termini di una spesa aggiuntiva più bassa è Potenza.

Nella città della Basilicata c’è l’inflazione più bassa del paese al 4,8% e in media il rincaro è di 948 euro in più a famiglia.

Al penultimo posto della classifica c’è un ex aequo. Le due città più virtuose che seguono in questa graduatoria sono Reggio Calabria e Catanzaro che fanno registrare gli stessi valori: ovvero +5,9% di inflazione e +1.102 euro per le famiglie di entrambe.

A seguire con una situazione appena peggiore rispetto alle tre città pocanzi citate Campobasso che ha una media del più 6,8% e un aumento di 1.245 euro a famiglia.

LEGGI ANCHE: “Otto comuni vicino a Milano in cui comprare casa costa la metà rispetto al centro”

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
792FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate