Oggi, domenica 26 febbraio è il giorno delle Primarie del Partito Democratico. Un lungo, lunghissimo percorso che porterà questa sera a conoscere il nome del nuovo segretario o della nuova segretaria che avrà il compito di fare ripartire i democratici dopo la cocente e pesante sconfitta elettorale dello scorso 25 settembre.
Un’elezione politica nella quale c’è stata la netta vittoria del centrodestra guidato da Giorgia Meloni e che ha portato alle dimissioni di Enrico Letta.
Da lì è iniziato un lungo percorso che ha visto quattro candidati in campo nella sfida tra gli iscritti ai circoli del Partito Democratico.
Si sono candidati infatti per la segreteria Stefano Bonaccini, attuale presidente della Regione Emilia Romagna; Elly Schlein ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna e attuale parlamentare del Partito Democratico, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. La prima fase nei circoli ha visto prevalere Stefano Bonaccini. Al secondo posto Elly Schlein.
Ecco i risultati definitivi:
La commissione nazionale per il congresso del Partito Democratico rende noti i dati definitivi dei congressi di circolo che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio.
I votanti sono stati 151.530.
I risultati sono i seguenti:
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Bonaccini 79.787 voti, pari al 52,87%
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Schlein 52.637 voti, pari al 34,88%
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Cuperlo 12.008 voti pari al 7,96%
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De Micheli 6.475 voti, pari al 4,29%
La formula del congresso del Pd prevede le primarie aperte anche ai non iscritti al partito tra i primi due classificati. E quindi oggi si tiene la sfida nelle urne tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Chi prevale tra i due diventerà il successore di Enrico Letta.
Primarie Partito Democratico, oggi: dove si vota e quali sono gli orari di voto
Per scegliere il nuovo leader del Partito Democratico si potrà votare solo nella giornata di oggi domenica 26 febbraio dalle 8 alle 20. Si può votare nei gazebo e nelle sedi del Partito Democratico più vicine alla propria residenza.
Per scoprire esattamente dove ci si deve recare è possibile consultare l’elenco completo dei seggi alla sezione Trovaseggio del sito delle PrimariePd2023 del Partito Democratico. Dal sito si può trovare il gazebo di riferimento per la propria sezione elettorale.
Primarie Partito Democratico, cosa occorre portare al seggio
Votare sarà estremamente semplice: occorre barrare il nome del proprio candidato o della propria candidata preferita, Stefano Bonaccini o Elly Schlein, stampati sulla scheda.
Gli elettori dovranno portare con sé un documento di identità, la tessera elettorale e due euro necessari a partecipare come forma di contributo all’organizzazione. Contributo al quale non sono tenuti gli iscritti del Pd.
Per alcune categorie di persone è anche previsto il voto online previa registrazione che doveva essere fatta nei giorni scorsi.
Primarie Partito Democratico: chi può andare a votare
Possono votare presso i gazebo del Pd sul territorio nazionale tutti i cittadini e le cittadine italiani.
Per farlo devono essere in possesso di un documento che ne attesti l’identità e la residenza, in modo che sia chiara l’appartenenza al territorio di competenza del gazebo.
Da specificare che il voto è aperto anche a chi non è iscritto al Partito Democratico. Non serve per forza essere iscritti al Pd per partecipare alla votazione.
Possono partecipare persone che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.
Primarie Partito Democratico 2023, il profilo del candidato Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini è nato il 1 gennaio 1967, ha quindi compiuto da poco meno di due mesi 56 anni.
Bonaccini ha iniziato la sua carriera nel Partito Comunista Italiano e ha iniziato con un’esperienza da assessore nella sua Campogalliano. Dopo aver ricoperto numerosi incarichi locali è stato eletto presidente dell’Emilia Romagna per la prima volta nel 2014 ed è stato rieletto nel 2020. Ora tenta la scalata per arrivare a guidare il Partito Democratico.
Primarie Partito Democratico 2023, il profilo della candidata Elly Schlein
Elly Schlein ha 37 anni essendo nata il 4 maggio 1985 a Sorengo in Svizzera. Schlein nel 2008 ha partecipato a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi di quell’anno; nel 2012, sempre a Chicago, ha partecipato anche alla campagna di Obama per la sua rielezione alle presidenziali.
E’ eletta al Parlamento Europeo nel 2014 nelle liste del Pd. Che poi lascia in dissenso con l’allora leader Matteo Renzi. Nel 2020 viene eletta in consiglio regionale nella lista Emilia Romagna Coraggiosa che sostiene Stefano Bonaccini. Dallo stesso Bonaccini è nominata poi vicepresidente della Regione. Nel settembre 2022 è eletta in Parlamento deputata del Pd. Ora si candida alla segreteria dopo essersi iscritta di nuovo al partito nel dicembre 2022.
Primarie Partito Democratico 2023, quando saranno resi noti i risultati
I seggi si chiudono in tutta Italia alle 20, già nella serata di domenica 26 febbraio dovrebbe essere noto il nome di chi succederà a Enrico Letta.