Primarie Pd 2023, la guida: chi può votare, requisiti, cosa serve, data e orari

Primarie Partito Democratico 2023, la guida: chi può votare, requisiti, cosa serve, data e orari.

La fase congressuale del Partito Democratico sta arrivando al suo atto conclusivo.

Dopo la fase dei voti sui 4 candidati (Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli) nei circoli, i due candidati più votati andranno al voto dei gazebo che è previsto per domenica 26 febbraio.

Ancora non si è conclusa in tutto il territorio nazionale la fase di voto nei circoli perché in Lazio e Lombardia dove si è votato lo scorso fine settimana per le elezioni regionali, il voto sui quattro candidati termina questo fine settimana.

Va detto che alla luce dei risultati parziali al voto di domenica prossima con ogni probabilità andranno alle primarie del 26 febbraio Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Vediamo le regole per le Primarie, la guida al voto, chi può votare, i requisiti, cosa serve al gazebo e gli orari.

Primarie Pd 2023, la guida al voto: ecco chi può votare

Possono votare presso i gazebo del Pd sul territorio nazionale tutti i cittadini e le cittadine italiani.

Per farlo devono essere in possesso di un documento che ne attesti l’identità e la residenza, in modo che sia chiara l’appartenenza al territorio di competenza del gazebo.

Da specificare che il voto è aperto anche a chi non è iscritto al Partito Democratico. Non serve per forza essere iscritti al Pd per partecipare alla votazione.

Possono partecipare persone che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.

Possono votare presso i gazebo sul territorio anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Queste categorie devono pre-registrarsi sulla piattaforma delle Primarie del Partito Democratico inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui si vive.

Le cittadine e i cittadini italiani domiciliati o residenti all’estero possono votare attraverso la piattaforma on line oppure, laddove presenti, presso i gazebo sul territorio di competenza.

Per votare on line devono caricare nell’apposito campo sul sito, all’atto della preregistrazione, uno o più documenti che attestino la cittadinanza e la residenza/domicilio. Gli stessi documenti devono essere esibiti presso i gazebo nel caso del voto in presenza.

Leggi anche: Primarie del PD, i programmi di Bonaccini e Schlein a confronto in 10 punti

Primarie Pd 2023, ecco chi può votare on line

Si era tanto dibattuto se il voto alle Primarie Pd potesse essere fatto anche on line o solo in presenza. Alla fine si è trovata tra i candidati un’intesa di mediazione in base alla quale è ammesso anche il voto online ma con alcuni paletti.

Possono votare online le persone che siano in possesso di identità Spid e che appartengano alle seguenti categorie:

1) Persone che sono iscritte alle liste elettorali di un comune in cui non ci siano seggi delle primarie e che sia distante almeno 20 km da un comune dove sia presente un seggio delle primarie 2023 (ove non sia diversamente stabilito dalle commissioni provinciali di ridurre tale distanza a 15 km).

2) Persone impossibilitate a recarsi ai seggi per condizioni di disabilità o malattia cronica invalidante che autocertifichino tali condizioni;

3) i lavoratori che nella giornata del 26 febbraio svolgano dei turni o siano in viaggio per motivi di servizio in orari che non permettono la partecipazione al voto fisico nei gazebo e autocertifichino le ragioni dell’impedimento.

Per poter determinare quale sia il collegio di riferimento dei votanti online in Italia e della relativa scheda elettorale, all’atto della preregistrazione con SPID, l’interessato deve caricare sulla Piattaforma un documento che attesti l’iscrizione alle liste elettorali o che attesti il luogo di residenza.

Ogni elettrice/elettore che rientri in queste categorie può scegliere alternativamente se votare online sulla Piattaforma oppure votare presso i seggi. Una volta effettuata la preregistrazione sulla Piattaforma, non sarà più possibile votare presso i seggi.

Le procedure di preiscrizione possono essere effettuate fino alle ore 23.59 del 22 febbraio.

Primarie Pd 2023, ecco come funziona il voto online

Ecco come funziona il voto on line. Ci si autentica tramite Spid, si completano i dati che il gestore di identità Spid invia aggiungendo email, cellulare, residenza e altri dati, si inseriscono i PIN ricevuti via email e via sms per verificare i recapiti inseriti, si confermano i dati, si paga con carta di credito una quota di partecipazione (2 €).

A transazione confermata la preiscrizione è conclusa, poco prima del voto verrà inviato un link personalizzato tramite il quale si potrà esprimere il voto, seguendo il link nella email, si esprimerà il voto e non verrà associato il voto espresso all’identità della persona in questione.

Primarie 2023, che cosa serve portare al seggio per chi si reca ai gazebo

Possono votare presso i gazebo sul territorio tutti i cittadini e le cittadine italiani. Per farlo devono essere in possesso di un documento che ne attesti l’identità e la residenza, in modo che sia chiara l’appartenenza al territorio di competenza del gazebo.

Viene richiesto un contributo di 2 euro per sostenere le spese organizzative. Chi è già iscritto al Pd non dovrà versare questo contributo.

Primarie 2023, ecco gli orari di apertura dei seggi

Le Elezioni Primarie del Pd si terranno domenica 26 febbraio. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20.

Domenica 26 febbraio in serata il Pd conoscerà il successore di Enrico Letta alla guida del partito.

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