Emergenza migranti: cosa prevede il piano dell’Europa in 10 punti

Dal supporto di Frontex, all'intensificazione dei corridoi umanitari per i migranti, il piano Ue in dieci punti lanciato da Von der Leyen a Lampedusa

Durante la sua visita a Lampedusa, Ursula Von der Leyen ha voluto rassicurare sia Giorgia Meloni che l’intero Paese sull’impegno dell’Esecutivo europeo che lei guida nell’affrontare la complessa questione dei migranti che in tutti questi anni non ha mai trovato una soluzione strutturale a livello europeo. Dal supporto di Frontex nelle varie fasi di accoglienza e dei rimpatri fino all’intensificazione dei corridoi umanitari per i migranti, il piano Ue in dieci punti illustrato dalla presidente della Commissione Europa.

Crisi migranti: piano Ue annunciato da Von der Leyen

Dopo l’invito di Giorgia Meloni – che nei giorni scorsi ha già annunciato una serie di misure speciali studiate dall’esecutivo per far fronte ai continui sbarchi dei migranti – Von der Leyen ha visitato Lampedusa che, con la sua sofferenza, è il simbolo di tutte le contraddizioni della politica europea degli ultimi anni.

“È molto importante per me essere qui oggi insieme alle autorità italiane: l’immigrazione clandestina è un problema europeo e l’Europa deve rispondere” ha affermato Von der Leyen.

Al termine del sopralluogo, la Presidente della Commissione Europea ha illustrato un progetto dell’Unione Europea per supportare l’Italia ad affrontare la crisi, attraverso un piano in dieci punti. Una serie di misure che potrebbero effettivamente aiutare l’Italia nell’affrontare la crisi dei migranti ma solo se troveranno una tempestiva e puntuale applicazione. Vediamo in sintesi di cosa si tratta.

I dieci punti del piano Ue

  1. 1.

    Supporto all’Italia attraverso Frontex, l’agenzia per l’asilo e altri soggetti, per affrontare la crisi e gestire il grande numero di migranti, anche con l’aiuto nella registrazione degli arrivi e delle identificazioni:

  2. 2.

    Intensificazione degli sforzi dell’Ue per il trasferimento dei migranti da Lampedusa verso altre destinazioni, sollecitando i Paesi membri ad attivare il meccanismo volontario di solidarietà per accoglierli. In sostanza, un invito agli altri Stati Europei che fanno parte dell’Unione Europea, di accogliere un maggior numero di migranti, per alleggerire il peso dell’accoglienza in Italia;

  3. 3.

    Supporto delle strutture di Frontex per i rimpatri e intensificazione, a questo scopo, dei rapporti con i Paesi di origine quando non sono qualificati per la procedura di Asilo politico;

  4. 4.

    Incremento delle azioni volte a combattere il traffico di esseri umani, che sarà accompagnato da un rafforzamento della legislazione e da un intensificato sforzo di cooperazione con i Paesi d’origine e di transito;

  5. 5.

    Rafforzare la sorveglianza sia aerea che marittima e oltre a possibili alternative per ampliare le missioni navali già in corso o per sviluppare nuove operazioni, particolarmente nel Mar Mediterraneo. Quindi valutando, come chiesto dalla Meloni nel suo messaggio sui social, di nuovi missioni navali;

  6. 6.

    Azioni operative concrete per contrastare l’infrastruttura logistica dei trafficanti, con un focus sulla confisca e la distruzione delle imbarcazioni impiegate per il traffico di esseri umani;

  7. 7.

    Stretta collaborazione da parte del personale dell’Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo con le autorità italiane, al fine di accelerare il processo di valutazione delle richieste di asilo presentate dai migranti, respingendo quelle prive di fondamento e agevolando il rimpatrio dei richiedenti verso i loro Paesi d’origine;

  8. 8.

    Fornire alternative legittime alle rotte illegali attraverso il potenziamento dei corridoi umanitari. Ursula von der Leyen ha sottolineato che questa è la strategia più efficace per contrastare la disinformazione diffusa dai trafficanti e interrompere il pericoloso circolo vizioso che si è formato;

  9. 9.

    Coinvolgimento dell’Unhcr per la protezione dei migranti sui loro percorsi e per poter aumentare i rimpatri volontari assistiti;

  10. 10.

    Arrivare al più presto con la Tunisia nell’attuazione del memorandum d’intesa stipulato lo scorso luglio, al fine di sviluppare nuovi progetti volti a contrastare il traffico illegale di migranti. Questo sforzo mira a sbloccare i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea.

“L’Italia può contare sull’Unione Europea” ha detto in italiano la presidente della Commissione europea al termine della presentazione del piano Ue.

Vera Monti
Vera Monti
Giornalista pubblicista e precedentemente vice- presidente di un circolo culturale, scrivo di arte e politica - le mie grandi passioni - su varie testate online cercando sempre di trattare ogni argomento in tutte le sue sfaccettature. Ho intervistato vari personaggi della scena artistica nazionale e per Trend online mi occupo principalmente di politica ed economia
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