Benzina, Meloni: “Se il prezzo sale, si userà l’Iva per abbassare il costo del carburante”

Giorgia Meloni: "Se il prezzo della benzina sale, quello che lo Stato incassa in più di Iva verrà utilizzato per abbassare il costo dei carburanti".

La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha rilasciato in serata due interviste ai Tg serali di Raiuno e Canale 5. Nelle interviste a Tg1 e Tg5 affrontati vari temi. Principalmente sta a cuore il tema del costo della benzina sempre più insostenibile per le famiglie. Meloni ha dichiarato al Tg5 che “Se il prezzo della benzina sale, quello che lo Stato incassa in più di Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo dei carburanti”. Vediamo tutte le sue parole ai due telegiornali.

Giorgia Meloni al Tg1: “La nostra priorità è la crescita”

Noi lavoriamo per dare priorità alla crescita – ha detto in apertura di intervista al Tg1 la premier Giorgia Meloni -. Per rispondere alle attese bisogna generare una ricchezza da distribuire, altrimenti si distribuisce la povertà. Con la Legge di bilancio, abbiamo prima dovuto mettere in sicurezza il tessuto produttivo e le famiglie dal caro bollette”.

Dopodiché, continua la presidente del consiglio, avevamo orientativamente 10 miliardi e avevamo due strade: tagliare le accise per tutti, anche per i ricchi, oppure concentrare quelle risorse sul taglio del costo del lavoro, sulle decontribuzioni per i neo assunti, sui soldi alle famiglie per la crescita dei figli. Abbiamo fatto questa seconda scelta.

Giorgia Meloni al Tg1: “Sulle rimostranze dei benzinai nessuna volontà di fare scaricabarile”

Il tema caldo è ovviamente quello della benzina con i benzinai sul piede di guerra:

“Sulle rimostranze dei benzinai, che hanno indetto lo sciopero, ha detto Meloni al Tg1, domani (13 gennaio) il governo incontrerà la categoria per ribadire che non c’è nessuna volontà di fare scaricabarile, io anzi ribadisco che la gran parte dei benzinai si sta comportando con grande responsabilità e forse proprio a loro tutela occorre individuare chi non dovesse avere la stessa responsabilità“.

“Però voglio dire che occorre anche mettere la categoria al riparo da certe mistificazioni, perché quando si parla per settimane del prezzo della benzina a 2,5 euro quando il prezzo della benzina medio è 1,8 euro diciamo che non si aiuta“.

Giorgia Meloni e il rapporto con gli alleati di Governo: “C’è grande coesione”

A domanda specifica sulla coesione e la tenuta della maggioranza Meloni afferma:

La coesione che c’è all’interno di una maggioranza si misura di solito con la velocità: quando i governi non riescono ad operare vuol dire che hanno problemi nella maggioranza. A me pare che questo governo proceda molto velocemente, quindi direi che al di là dei racconti fantasiosi che sento fare ci sia grande coesione.

Giorgia Meloni e il Governo in tempi di guerra e pandemia

Capitolo Ucraina con l’incontro tra Meloni e Zelensky prossimamente in calendario:

A Zelensky – afferma Meloni – dirò che l’Italia c’è, come c’è stata dall’inizio, ma vorrei parlare anche di futuro, di ricostruzione: non rinunciamo a fare la nostra parte per arrivare a una soluzione del conflitto.

“C’è la guerra, c’è ancora la pandemia, siamo in un quadro generale complesso ma è una sfida per metterci alla prova. La cosa che mi spaventa di più, paradossalmente, è non riuscire a raccontare agli italiani che questo governo sta procedendo con determinazione, a testa alta, consapevole che questa nazione si può risollevare, che ce la possiamo fare ma ce la dobbiamo fare insieme“. 

Giorgia Meloni al Tg5: “Abbiamo fatto la scelta di concentrare le risorse sui redditi medio bassi”

Meloni nella stessa serata ha parlato anche con il TG5. A domanda specifica se la “coperta fosse così corta che non ha consentito il taglio delle accise sui carburanti”, Meloni ha risposto così:

Noi abbiamo fatto una manovra da 30 miliardi, di quell’importo 20 sono stati investiti sulla priorità che era il tema universalmente riconosciuto da tutti delle bollette. Sugli altri 10 miliardi avevamo due scelte: o tagliare le accise anche ai ricchi a tutti o prendere risorse e concentrarle sui redditi medio bassi che è stata la scelta che abbiamo fatto.

Le opposizioni, osserva il giornalista del Tg5 dicono che non ha mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale:

Le opposizioni – argomenta Meloni – fanno il loro lavoro e questo non mi spaventa ma sento dire cose non vere ed è quello che stanno facendo. Sento dire che la benzina è a 2 euro e mezzo ma sta a 1,8 come prezzo medio. Per quanto riguarda il taglio delle accise nel programma di Fratelli d’Italia non c’è scritto ma si parla di sterilizzazione delle accise, ovvero che se il prezzo sale oltre una determinata soglia, quello che lo Stato guadagna in più di Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo. Che è quello che si sta facendo anche con questo decreto. L’opposizione ritenti.

Giorgia Meloni: “Abbiamo tagliato le tasse sul lavoro”

Il tema è l’inflazione e il caro-vita: “Tutto quello che noi stiamo facendo serve per calmierare la situazione. Fondo caro carrello per aiutare chi è in difficoltà, pensioni minime a 600 euro, rimborsi ai pendolari. In condizioni di difficoltà cerchiamo di aiutare chi è in maggiore difficoltà“.

“Con i soldi che sarebbero serviti per tagliare le accise per altri 4 mesi noi abbiamo tagliato le tasse sul lavoro per un intero anno. Coi soldi spesi per le accise dal precedente governo si sarebbero potute tagliare le tasse sul lavoro di 7 punti che voleva dire mettere soldi in tasca ai lavoratori con reddito fino a 30.000 euro”.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
788FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate