I dieci eventi più importanti che hanno segnato la politica italiana nel 2022

Si chiude il 2022. Analizziamo i dieci eventi più importanti della politica dalla rielezione di Mattarella fino ad arrivare all'attualità di oggi.

Riassumere un anno in pochi passaggi è sempre molto complicato. In questo articolo proviamo ad individuare dieci eventi, dieci momenti, dieci situazioni della politica italiana che hanno caratterizzato il 2022.

1) La rielezione del presidente Sergio Mattarella

Nel corso del 2021 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si era detto non disponibile ad un nuovo mandato. Ad un secondo settennato.

Ma i partiti non riescono a trovare un accordo per eleggere al Quirinale un’altra personalità. Non c’è l’intesa ad esempio per portare il premier Mario Draghi al Colle allora, per sbloccare la situazione, viene eletto nuovamente presidente Sergio Mattarella. Che questa sera terrà per l’ottava volta il messaggio di fine anno agli italiani.

2) La guerra in Ucraina e Zelensky parla al Parlamento italiano

Non si tratta di un avvenimento strettamente legato alla politica italiana ma è a livello planetario tra gli eventi principali del 2022. Si parla dell’invasione della Russia in Ucraina. La guerra è tornata anche in Europa.

Il nostro popolo è diventato l’esercito. E i russi stanno uccidendo centinaia dei nostri bambini”.

Ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in videocollegamento con la Camera dei deputati italiana. Il presidente ucraino ha ringraziato l’Italia per il sostegno nel conflitto contro l’invasore russo. Il conflitto con Vladimir Putin sembra essere ancora molto lungo e al momento non si intravedono vie d’uscita in tempi brevi.

3) La conclusione anticipata del Governo Draghi

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva promosso un Governo del Presidente guidato da Mario Draghi al momento della caduta del Governo Conte II. Il conflitto tra Draghi e il Movimento 5 Stelle arriva ad un punto di non ritorno sul Decreto Legge Aiuti.

Il Movimento 5 Stelle afferma di non volere votare la fiducia per la famosa norma che conteneva anche la possibilità di realizzare un inceneritore a Roma. Draghi si reca al Colle a rassegnare le dimissioni e non è disposto a continuare senza l’appoggio della principale forza in Parlamento ovvero il Movimento 5 Stelle.

Anche Lega e Forza Italia si sfilano e quindi termina in maniera anticipata l’esperienza del Governo guidato dall’ex numero 1 della Banca Centrale Europea. E’ il mese di luglio.

4) La campagna elettorale d’estate con il voto il 25 settembre

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglie le Camere con qualche mese d’anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura. Si tiene una campagna elettorale tutta d’estate con le elezioni che sono indette per domenica 25 settembre.

Il centrodestra dopo una divaricazione durante il Governo Draghi con Fratelli d’Italia all’opposizione e Lega e Forza Italia al Governo si riunisce.

Il Partito Democratico corre in alleanza con Più Europa, Verdi e Sinistra Italiana e Impegno Civico di Luigi Di Maio.

Corsa solitaria per il Movimento 5 Stelle e corsa in alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Il tutto dopo che Azione aveva sottoscritto un patto col Partito Democratico che è durato solo qualche giorno. E’ anche la campagna elettorale con il boom Tik Tok con tanti politici, tra cui anche Silvio Berlusconi, che usano questo canale per arrivare ai giovani.

5) Le elezioni e il trionfo del centrodestra, di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni

Le elezioni danno l’esito che tutti i sondaggi prevedevano. Il centrodestra vince nettamente e conquista la maggioranza sia alla Camera che al Senato.

Tra i singoli partiti successo di Fratelli d’Italia che è il primo partito al 26%, Lega e Forza Italia molto lontane ma trascinate al successo da Giorgia Meloni.

Sconfitta netta per il centrosinistra con Enrico Letta che si dimette da segretario del Pd. Risultato oltre le attese per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Rappresentanza in Parlamento anche per Azione-Italia Viva. Sono tre le opposizioni al Governo Meloni.

6) La nascita e il giuramento del Governo Meloni

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella convoca Giorgia Meloni al Quirinale dopo avere tenuto le consultazioni. Meloni diventa la prima donna presidente del consiglio nella storia della Repubblica italiana. Il Governo Meloni giura il 22 ottobre al Quirinale.

7) Caro energia e caro bollette nelle agende dei due Governi in carica

Dal momento dell’entrata in carica è stata tutta una corsa per il Governo Meloni. La premier ha incontrato le istituzioni europee, ha partecipato al suo primo G20 e al Consiglio Europeo. E la prima manovra di bilancio approvata in maniera definitiva dal Senato il 29 dicembre ha dovuto occuparsi in larga misura di una delle grandi problematiche del 2022, ovvero il caro energia.

8) Un 2022 ancora caratterizzato dal Covid-19

La politica ha dovuto occuparsi anche del tema Covid-19. In un contesto meno drammatico però rispetto ai due anni precedenti. Ma si tratta di una situazione con la quale occorre ancora fare i conti.

La situazione legata al Covid-19 e alla pandemia ha interessato tutto l’anno, per tanti mesi è sembrata una situazione in netto miglioramento ma non si può abbassare la guardia. Le notizie di questi giorni provenienti dalla Cina non sono del tutto tranquillizzanti.

9) Scoppia la bufera Qatargate

Altro fatto politico dell’anno è stato sicuramente il cosiddetto Qatargate. Ma che cosa è il Qatargate? E’ un’indagine della magistratura belga contro alcuni membri del parlamento Europeo che sarebbero accusati di aver preso denaro dal Qatar per ammorbidire la posizione dell’Unione principalmente sul tema del rispetto dei diritti umani da parte dello Stato che di recente ha ospitato anche i Mondiali di calcio. Si tratta di un caso tutt’ora aperto.

10) Un 2022 con tanti lutti nel mondo della politica

Non è un evento singolo ma il 2022 è stato caratterizzato da tanti lutti nel mondo della politica.

Sono scomparse nel corso di quest’anno tante personalità. Tra queste David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, l’ex presidente del consiglio italiano Ciriaco De Mita, Niccolò Ghedini, politico e per tanti anni avvocato di Silvio Berlusconi, Roberto Maroni ex ministro e Governatore della Regione Lombardia fino ad arrivare pochi giorni fa alla scomparsa dell’ex ministro e ora presidente del consiglio di Stato Franco Frattini.

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