Scoppia il caso con la denuncia choc nei confronti di Leonardo La Russa, figlio dell’onorevole Ignazio, presidente del Senato.
Secondo quanto depositato presso la Procura di Milano, si tratterebbe di una serie di abusi sessuali nei confronti di una ragazza 22enne, tutti perpetrati dal figlio 19enne di Ignazio la Russa.
L’accusa sarebbe di violenza sessuale, anche se i legali della difesa sostengono che il rapporto sia stato consensuale, e che quindi non ci sia stata alcuna costrizione da parte di Leonardo nei confronti della 22enne.
Chi è Leonardo la Russa, figlio del Presidente del Senato accusato di violenza sessuale
Classe 2003, Leonardo Apache La Russa è il figlio 19enne dell’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa, in quota Fratelli d’Italia.
Secondo figlio avuto da Laura De Cicco, attuale moglie di La Russa, è il più giovane della famiglia. Oltre ad essere fratello del 28enne Lorenzo Cochis, laureato in giurisprudenza ed eletto consigliere comunale del Municipio 1 di Milano, è fratellastro dell’avvocato 40enne Antonino Geronimo Giovanni Maria La Russa, nato dalla precedente relazione del padre con Marika Cattare.
A differenza dei fratelli, non sembra sia interessato a seguire la tradizione forense della sua famiglia (il nonno Antonino ha fondato lo studio legale di famiglia). Invece ha preferito dedicarsi al mondo del rap, con tanto di pseudonimo artistico: Laurus.
Lo stesso padre Ignazio è rimasto stupito della scelta del figlio, così come del video in cui Leonardo canta il brano che dice: “Sono tutto matto / Sono tutto fatto“. Lo stesso La Russa gli aveva chiesto spiegazioni sul perché di certe espressioni colorite, e il figlio Leonardo è stato perentorio:
“[…] Lui mi ha detto che se in queste canzoni non ci si mette le parolacce non hanno senso. Gli ho chiesto: perché? Lui mi ha risposto: “Papà, non sai un c… dei rapper”
Non è il primo figlio a finire sotto i riflettori della cronaca. Quattro anni prima, il secondogenito Lorenzo Cochis era finito sotto i riflettori per una querelle sui social con Fedez, finita non nel migliore dei modi.
Leonardo la Russa accusato di violenza sessuale: com’è successo
Stando al racconto della vittima rilasciato al Corriere della Sera, tutto sarebbe iniziato in discoteca. Era mezzanotte quando la ragazza è andata a ballare con un’amica, in una discoteca del Centro di Milano, vicino al Duomo.
Durante il ballo si accorge di avere accanto un suo compagno di liceo, Leonardo, il figlio dell’attuale Presidente del Senato Ignazio La Russa. Si salutano, fanno i convenevoli, bevono un paio di drink, e poi nulla. Da quel momento non ricorda più niente. O meglio, ricorda solo di aver bevuto due drink, e poi di essersi risvegliata nel letto di Leonardo.
Era mezzogiorno quando la ragazza si sveglia, in un completo stato confusionale. Si trova nuda nel letto, a fianco c’è Leonardo, nudo.
Gli chiede immediatamente spiegazioni del perché fosse lì. Lei non si ricorda di nulla, mentre Leonardo sì: “Siamo venuti qui dopo la discoteca con la mia macchina“. E che lei ha avuto un rapporto con lui “sotto effetto di sostanze stupefacenti“, racconta la ragazza. E anche con un altro suo amico, anche se lei non lo ha mai visto.
Sente l’amica su chat. Le chiede se, secondo lei, sia stata drogata.
“Penso ti abbia drogata. Non mi ascoltavi, poi sei corsa via perché non ti ho più trovata […] Stavi benissimo fino a prima che ti portò il drink.”
Si fa prendere dalla vergogna. La ragazza vuole andare a riprendersi i vestiti, lasciati al piano di sotto. Leonardo la ferma: “Pretendo un bacio, sennò non ti faccio uscire“. Lei lo bacia, ma contro la sua volontà.
La versione di Leonardo La Russa
Al momento il figlio di Ignazio La Russa, Leonardo, non ha fatto sapere nulla. Come riportato da Open, solo il suo avvocato, Adriano Bazzoni, s’è espresso in merito, etichettando la faccenda come un rapporto consumato “senza alcuna forma di costrizione“, visto che entrambi erano di comune accordo “[…] a trascorrere il dopo discoteca […], liberamente andando con lui a casa sua, passando la notte e rimanendo con lui fino a mezzogiorno successivo“.
Il legale invece sottolinea il fatto che oggi, alla notizia della denuncia nei suoi confronti, Leonardo sia molto scosso, ed esclude anzi che la ragazza possa essersi espressa in tale maniera nei suoi confronti, addirittura additando a dei rapporti “insieme ad una terza persona“.
Sempre l’avvocato precisa che il suo assistito si vedrebbe costretto a sporgere denuncia per quanto detto dalla ragazza in merito alla sua condotta, in particolar modo per l’accusa di avergli “offerto” qualcosa.
A conti fatti, le accuse non sono poche. Si va dalla violenza sessuale fino all’esercizio abusivo della professione medica, accusa che potrebbe scattare qualora le avesse somministrato una qualche droga dello stupro nel presunto drink offertole. Una situazione che ricorda a tratti il caso di Ciro Grillo.
E anche percosse. Dopo essere uscita dall’appartamento di Leonardo, la ragazza chiama la madre che la convince ad andare alla clinica Manganelli. Qui le riscontrano un’ecchimosi al collo e una ferita a una coscia, oltre al fatto di essere positiva alla cocaina, assunta però prima della serata in discoteca.