Letizia Moratti annuncia la candidatura alla presidenza della Regione Lombardia.
L’ 8 gennaio 2021 Moratti erata stata nominata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione. Moratti nei scorsi giorni si era dimessa dalla giunta attuale guidata dall’esponente della Lega e ha annunciato che si candiderà alle prossime regionali lombarde per la presidenza in un percorso che coinvolgerà Azione e Italia Viva, i partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi.
Post della Lega in cui si fanno ironicamente “auguroni” a Moratti ritratta in una foto accanto a Matteo Renzi. Gelo al momento del Pd che ha dichiarato di non avere intenzione di farsi imporre candidature e c’è il no a Letizia Moratti. Il punto della situazione.
Letizia Moratti si candida alla presidenza della Regione Lombardia con Italia Viva-Azione
La notizia si può dire che era se non nell’aria era comunque attesa dopo la partecipazione di Letizia Moratti alla manifestazione organizzata dal Terzo Polo nella giornata di sabato pomeriggio relativa alla guerra in Ucraina. Letizia Moratti si candida alle prossime elezioni regionali uscendo dalla coalizione di centrodestra e candidandosi con il Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda.
Ecco il post Facebook di Letizia Moratti con il quale ha dato la notizia:
”Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi – scrive Moratti – ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia.
Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo.
“Una collaborazione – continua nella sua nota Moratti – che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente”.
Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi per l’appoggio.
“Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita”.
Attilio Fontana qualche giorno fa: ”E’ chiaro che Moratti guarda verso sinistra e non da oggi”
Facendo un passo indietro di qualche giorno, all’annuncio delle dimissioni di Letizia Moratti dalla giunta della Regione Lombardia di cui faceva parte, Attilio Fontana, esponente della Lega e attuale presidente della Regione aveva commentato in modo sibillino:
I dubbi – scriveva Fontana – che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi.
La Lega pubblica un post con le foto di Moratti e Renzi scrivendo ”Auguroni”
La Lega sceglie un post fotografico con pochissime parole per commentare l’uscita di Letizia Moratti dal centrodestra e la sua intenzione di candidarsi alla presidenza della Regione Lombardia con il Terzo Polo. In un post su Facebook il partito di Matteo Salvini pubblica le foto di Moratti e Renzi una accanto all’altro con una riga eloquente:
Ha fatto per anni il ministro, il sindaco e l’assessore col Centrodestra, oggi va a sinistra e si candida con Renzi. Auguroni
Carlo Calenda esprime soddisfazione e auspica il tandem Moratti-Cottarelli: ”Sarebbe perfetto”
Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, naturalmente manifesta la sua soddisfazione per la candidatura di Letizia Moratti e auspica la creazione di un tandem con Carlo Cottarelli, esponente del Partito Democratico eletto in Parlamento alle ultime elezioni nel partito di Enrico Letta.
”Appoggiare due persone che in Lombardia e nel Lazio hanno fatto bene sulla campagna vaccinale e la sanità come Alessio D’Amato e Letizia Moratti – scrive Calenda – è la scelta giusta per il Terzo Polo. Vengono da storie diverse ma hanno lavorato sulla stessa linea di serietà nell’emergenza”.
Rimaniamo aperti – conclude Calenda – alla discussione con tutti per costruire coalizioni ampie, ticket (Moratti-Cottarelli sarebbe perfetto) che parlino a mondi diversi, programmi inclusivi. Ma è ora di rompere gli indugi e iniziare a lavorare.
Elezioni Regione Lombardia, il segretario regionale del Pd Peluffo: ”Per quanto mi riguarda il candidato non può essere Letizia Moratti”
Al momento, a meno di clamorosi cambiamenti, c’è forte gelo dal Pd nei confronti della candidatura di Letizia Moratti. In un lungo post Facebook il segretario regionale del Pd lombardo Vinicio Peluffo fa il punto della situazione in casa dem:
”L’Assemblea regionale del Pd lombardo, dopo una ricca discussione con oltre 30 interventi, ha approvato la mia relazione. La parte dispositiva prevede di concludere il percorso di confronto con tutte le altre forze politiche all’opposizione della Giunta Fontana, raccogliendo l’appello dei Sindaci di centrosinistra dei Comuni capoluogo di costruire anche per le elezioni regionali coalizioni ampie come quelle che governano le nostre città”.
Intendiamo definire, con le forze che aderiscono alla coalizione, il percorso comune per la selezione della candidatura alla Presidenza della Regione, proponendo alle forze politiche della coalizione lo strumento delle Primarie di coalizione aperte a tutti i cittadini e cittadine, strumento nel quale il Partito Democratico si riconosce per la selezione delle candidature alle cariche monocratiche.
”In assenza di un accordo con le altre forze politiche che consenta di costruire la coalizione, prosegue Peluffo, procederemo con le primarie del Partito Democratico come strumento per la selezione della candidatura a Presidente”.
”Noi – conclude Peluffo – abbiamo indicato le nostre priorità e siamo disponibili a confrontarci. Non vogliamo imporre niente a nessuno, né farci imporre niente da nessuno. Per quanto mi riguarda il candidato non può essere Letizia Moratti, anche dall’assemblea è uscita questa indicazione”.