Sondaggi Politici: è davvero arrivata la fine per la Lega di Matteo Salvini?

Gli ultimi sondaggi politici hanno registrato un crollo della Lega di Matteo Salvini. È davvero la fine per il partito di Centrodestra? Ecco tutti i risultati.

I risultati degli ultimi sondaggi politici parlano chiaro: è quasi arrivata la fine della Lega di Salvini. Ciò che resta al partito di centrodestra è una percentuale di intenzioni di voto molto bassa, superata anche dai colleghi di Forza Italia. Gli altri partiti sono abbastanza stabili anche se alcuni non superano la soglia di sbarramento per accedere al Parlamento Europeo.

La Lega è alla frutta: sorpassata nei sondaggi politici anche da Forza Italia

Non è solo la leadership di Matteo Salvini ad essere messa in discussione, ma molto probabilmente tutto il partito del centrodestra. In vista delle elezioni europee che si terranno nel mese di giugno del 2024, la Lega quasi sicuramente raggiungerà la soglia di sbarramento e su questo sembra che non ci siano dubbi. Il dato da analizzare è l’8% registrato nell’ultimo rilevamento di Demopolis per la trasmissione Otto e mezzo, in onda su La7.

Gli eredi di quello che era in passato il Carroccio non riescono a raggiungere la doppia cifra e questo dato mette in guarda il partito guidato da Salvini sia in vista delle europee che in vista delle future politiche. Sono ormai lontani i tempi in cui la Lega dominava la classifica delle intenzioni di voto e sedeva comodamente tra i banchi di Montecitorio e Palazzo Madama.

Da un lato i leghisti, consapevoli dell’alleanza con Fratelli d’Italia, possono dormire sogni tranquilli, dall’altro invece dovrebbero iniziare a lavorare per ritornare almeno alla doppia cifra in quanto con una percentuale così bassa difficilmente potrebbero ottenere, in futuro, dicasteri importanti o posizioni di potere all’interno di un’ampia coalizione.

Questo dato fa sorridere i colleghi di Forza Italia (FI), attualmente guidati dal segretario Antonio Tajani. Gli azzurri stanno letteralmente volando nei sondaggi diventando il partito preferito dagli elettori del centrodestra secondo solo a Fratelli d’Italia (FdI). FI ha quasi superato di un punto percentuale la Lega e questo, per gli eredi del Carroccio, dovrebbe essere un grande campanello d’allarme. Gli azzurri, ad oggi, secondo l’ultimo rilevamento sono all’8,7%, risultando il quarto partito preferito dagli italiani.

Gli altri partiti: da Fratelli d’Italia agli Stati Uniti d’Europa

Nessun sorpasso nella top 3 della classifica delle intenzioni di voto degli italiani. Al primo posto resta saldamente Fratelli d’Italia. Nonostante gli ultimi mesi siano stati duri per la Meloni e co. a causa di un crollo costante nelle intenzioni di voto, la testa della classifica spetta sempre a loro in quanto forti del 27% di preferenze.

Si avvicina a quel dato il Partito Democratico (PD), che è al 20%. I dem, guidati da Elly Schlein, hanno guadagnato molto terreno dopo la crisi post elettorale del partito. Il PD sta lavorando duramente non solo per le europee ma anche per le future elezioni politiche, sperando almeno di raggiungere i loro rivali del centrodestra.

Terzo posto stabile per il Movimento 5 Stelle (M5S). I pentastellati continuano a mantenere la loro posizione avvicinandosi lentamente al PD. Conte e co. sono al 15,8% e puntare al secondo posto, a questo punto, non è un traguardo così irraggiungibile per il loro.

La novità per le elezioni europee è la nascita di una coalizione che si può definire gli Stati Uniti d’Europa. A farne parte sono Italia Viva e +Europa. Entrambi i partiti non raggiungevano la soglia minima fissata al 4% per accedere al Parlamento Europeo, ma unendo le forze, ad oggi, sono al 4,6% e possono pensare concretamente a conquistare dei seggi a Strasburgo.

I partiti minori

Appartengono ai partiti minori tutti quei partiti che non superano la soglia di sbarramento per accedere al Parlamento Europeo. Tra le formazioni più importante che rientrano nella coda di questa classifica in vista delle europee ve ne sono due che hanno anche dei seggi nel Parlamento italiano: l’Alleanza Verdi/Sinistra Italiana e Azione.

Tra i due è più avanti Verdi/Sinistra Italiana grazie al 3,8% nelle intenzioni di voto. Con uno 0,2% in più entro giugno, l’alleanza tra Bonelli e Fratoianni potrebbe entrare a Strasburgo.

Leggermente più in basso troviamo Azione. Il partito guidato da Carlo Calenda dista di uno 0,5% dal traguardo in quanto ha totalizzato solo il 3,5% nelle intenzioni di voto degli italiani.

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Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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