Tassazione Atti giudiziari: come si paga e chi paga?

Gli atti giudiziari hanno la funzione di chiudere un procedimento o una fase di giudizio. Come avviene la tassazione e cos’è? Per tassazione s’intende il pagamento da effettuare per la registrazione degli atti. La cancelleria dell’ufficio che emette una sentenza o un altro provvedimento soggetto ad imposta di registro informa l’Agenzia delle Entrate e dovrà richiedere la registrazione degli atti secondo certi termini.

Ad esempio, la richiesta di registrazione va fatta entro 5 giorni in caso di atti giudiziari per cause civili (decreti ingiuntivi inclusi) o per condanne al risarcimento del danno relative a procedimenti penali. Per decreti di trasferimento relativi a procedure esecutive oppure atti per i quali il cancelliere svolge la funzione di ufficiale rogante (esempio, verbale di rinuncia all’eredità), il termine per richiedere la registrazione è di 20 giorni. Chi è tenuto a pagare la tassazione? Come si paga?

Tassazione atti giudiziari: chi la paga

Le parti hanno l’obbligo di pagare in solido l’imposta per la registrazione degli atti giudiziari, tranne coloro che intervengono nel processo volontariamente. L’onere del pagamento spetta al soccombente oppure a tutte le parti in caso di compensazione.

Chi ha interesse a pagare l’imposta (come la parte che vuole far valere gli effetti di una sentenza) avrà la possibilità. in seguito, di chiedere all’altra parte il rimborso dell’importo pagato. La registrazione, quindi il pagamento, degli atti giudiziari, è necessaria per il rilascio di originali, copie ed estratti autenticati del provvedimento.

Come si paga la tassazione degli atti giudiziari

Quando la cancelleria trasmette l‘atto giudiziario all’Agenzia delle Entrate, le parti hanno due chance:

– pagare spontaneamente;

– aspettare l’avviso di pagamento notificato dall’Agenzia da effettuare entro 60 giorni.

Una volta effettuato il pagamento, bisognerà consegnare la ricevuta all’AdE che procederà con la registrazione dell’atto restituendolo poi alla cancelleria.

Cosa succede se non si paga la tassazione?

In tal caso, l’importo dovuto verrà iscritto a ruolo e si procederà con il recupero forzato della somma aumentata delle spese.

Per pagare la tassazione di un atto giudiziario, si utilizza il modello F24 da compilare indicando:

– l’anno di competenza del versamento;

– il codice tributo (AAGG);

– il codice dell’atto;

– il codice dell’ufficio legale.

Altri codici associati agli atti giudiziari

Al codice tributo relativo agli atti giudiziari (AAGG) si affiancano altri codici per specifiche imposte da versare. Ecco quali sono gli altri codici associati agli atti giudiziari:

  • A196 – Imposta di registro
  • A197 – Sanzione imposta di registro
  • A140 – Successioni – Imposta ipotecaria
  • A141 – Successioni – Imposta catastale
  • A146 – Successioni – Imposta di bollo
  • A148 – Successioni – Sanzione Imposta di bollo
  • A149 – Successioni – Sanzione Imposte e tasse ipotecarie e catastali
  • A152 – Successioni – Interessi.

 

 

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