Assegno universale 2022: le istruzioni INPS per averlo ora!

Arriva l’assegno unico universale INPS: chi potrà averlo? Ecco i requisiti di accesso e le modalità di presentazione della domanda per accedere alla misura.

Come preannunciato da tempo da parte dello stesso Governo italiano attualmente guidato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, è ormai ufficiale l’introduzione del nuovo assegno unico e universale

Si tratta, effettivamente, di una nuova misura economica che potrà essere richiesta e riconosciuta nei confronti di tutti quei cittadini che effettivamente hanno uno o più figli a proprio carico di età inferiore ai ventuno anni. In tal senso, è chiaro che, l’obiettivo del nuovo assegno unico e universale, così come anche del precedente assegno temporaneo percepito durante l’anno appena passato da molte famiglie italiane, è duplice.

Da un lato, lo scopo è sicuramente quello di riuscire a supportare ed aiutare in maniera concreta tutti quei nuclei familiari che hanno figli a carico nelle loro spese quotidiane per il benessere e il mantenimento delle condizioni economiche e sociali della famiglia.

Tuttavia, dall’altro lato, questa nuova misura economica portare anche alla semplificazione e al potenzialmente di una serie di interventi che venivano precedentemente riconosciuti verso le famiglie, in favore della natalità e della genitorialità in generale.

Dunque, occorre specificare che, per tutti coloro che sono in attesa di ricevere effettivamente i primi accrediti sul proprio conto corrente del nuovo assegno unico e universale a partire dal mese di gennaio 2022, è necessario comprendere innanzitutto le effettive caratteristiche e le peculiarità che contraddistinguono questo sostegno.

In tal senso, all’interno del seguente articolo saranno ripresi tutti gli approfondimenti nonché tutte le indicazioni contenute nelle circolari e nei messaggi recentemente pubblicati da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Assegno unico INPS: il quadro normativo 

Prima di procedere con il riepilogo delle caratteristiche e dei meccanismi di funzionamento che saranno alla base dell’erogazione del nuovo assegno unico e universale che sarà gestito da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, è necessario fare una breve premessa in merito al panorama generale e al quadro normativo entro cui si pone tale misura economica.

In questo senso, al fine di comprendere tutti i requisiti e le condizioni di accesso occorre prendere sicuramente in considerazione il decreto legislativo pubblicato il 21 dicembre 2021, numero 230, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale numero 309 in data 30 dicembre 2021. Si trattasse effettivamente di un decreto volto all’attuazione e all’applicazione della precedente legge numero 46 pubblicata nel primo aprile 2021.

Le novità della Manovra finanziaria sull’assegno unico INPS

Effettivamente, dopo che la precedente squadra di Governo presieduta da parte dell’ormai ex premier Giuseppe Conte aveva approvato la formulazione dell’assegno unico già con la Legge di Bilancio 2021, l’esecutivo di Draghi ha poi preferito rimandare l’introduzione definitiva di tale contributo, al fine di andare a definire meglio e in maniera più efficace l’intero assetto delle misure.

Inoltre, occorre poi fare riferimento anche alle disposizioni e alle indicazioni operative legate all’assegno unico INPS contenute all’interno del messaggio numero 4748 pubblicato da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nella data del 31 dicembre dello scorso anno. 

I requisiti per poter accedere all’assegno unico e universale INPS nel 2022

Al fine di accedere alla misura economica dell’assegno unico e universale INPS durante l’anno 2022 è necessario chiaramente che i cittadini ed i nuclei familiari che intendono presentare richiesta siano effettivamente in possesso di determinati requisiti e condizioni essenziali, legati alla cittadinanza, al soggiorno, alla residenza ma anche al reddito del nucleo.

A questo proposito, tale beneficio dell’assegno unico e universale INPS spetta nei confronti di ogni figlio minorenne, dunque di età inferiore ai diciotto anni, e a ciascun figlio maggiorenne fino al raggiungimento di 21 anni.

Per quanto riguarda questi ultimi, essi dovranno rispettare almeno una delle seguenti condizioni: frequentanti un corso di formazione; tirocinanti con un reddito inferiore ai 8.000 euro all’anno; disoccupati o in cerca di lavoro; svolgimento del servizio civile.

Come presentare domanda per avere l’assegno unico INPS?

Per quanto riguarda le modalità di richiesta della misura dell’assegno unico INPS, occorre sottolineare che per quanto riguarda le istanze che saranno presentate durante il periodo compreso tra il primo gennaio ed il 30 giugno, l’assegno universale andrà a decorrere dalla mensilità di marzo.

Mentre, per le istanze presentate dal primo luglio in poi, la misura andrà a decorrere dal mese successivo rispetto alla data di trasmissione della domanda. Inoltre, occorre anche sottolineare che il valore ISEE del nucleo familiare svolge un ruolo particolarmente rilevante ai fini della determinazione degli importi di tale sostegno economico.

Tuttavia, tenendo conto che la prestazione dell’assegno unico INPS ha una natura di tipo universale, nei casi in cui la domanda per l’accesso venga trasmessa senza ISEE, l’assegno spetterà comunque sulla base dei dati che vengono autodichiarati all’interno del modello della domanda, con importi minori.

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