Purtroppo è ormai ufficiale: lo sconto sulle accise sui carburanti è scaduto lo scorso 31 dicembre 2022. Gli automobilisti italiani hanno dunque iniziato il nuovo anno con una pessima notizia.
Benzina e diesel hanno già subito incrementi elevatissimi, arrivando a superare, in alcuni casi, anche i 2 euro per litro.
Per questa ragione, una delle domande più frequenti di questi ultimo giorni è la seguente: come risparmiare benzina e diesel, dati i vertiginosi aumenti nel costo del carburante?
In questa sintetica guida cercheremo di capirlo insieme. In particolare, tenteremo di scoprire come ottimizzare i consumi delle auto, nello specifico quelli relativi al carburante. Ma, come vedremo a breve, sarà importantissimo tenere d’occhio differenti aspetti, che hanno a che fare con l’efficienza delle autovetture.
Benzina e diesel, come risparmiare dopo gli aumenti: la manutenzione
Un veicolo non frequentemente sottoposto a manutenzione, infatti, non sarà pienamente efficiente. E questo può comportare uno spreco di carburante.
Una situazione decisamente da evitare se l’obiettivo dell’automobilista è risparmiare su benzina o diesel.
La prima cosa da fare, adesso che i rincari sul carburante sono stati confermati, è quella di prenotare un controllo del proprio veicolo.
In caso di automobile acquistata da poco, è bene valutare la prenotazione del primo tagliando dell’auto stessa. Questa verifica permette di analizzare le caratteristiche dell’auto, quali ad esempio i consumi.
Dal secondo tagliando in poi, si verifica invece l’eventuale stato di usura delle varie componenti, stato che potrebbe compromettere l’efficienza del motore. E, di conseguenza, tramutarsi in uno spreco di carburante.
Per chi intende risparmiare su benzina e diesel ed utilizza quotidianamente la propria auto, è fondamentale effettuare la sostituzione periodica di candele di accensione, olio e filtri.
Giusto per fare qualche esempio pratico, per mantenere l’auto efficiente è necessario sostituire il filtro dell’olio ogni 15.000/20.000 chilometri. Questo filtro, infatti, accumula elementi dannosi che potrebbero danneggiare il motore e la sua propulsione.
Un filtro dell’olio eccessivamente usurato potrebbe comportare costi imprevisti: una minaccia se l’intento è quello di risparmiare.
Allo stesso modo, anche il cambio dell’olio è un’operazione da effettuare periodicamente. Anche l’olio, nei modelli a benzina, va sostituito ogni 15.000 chilometri circa. Per le auto diesel, invece, la sostituzione va effettuata non oltre i 30.000 chilometri.
Si tratta di interventi manutentivi non troppo costosi, che ci consentono di evitare spese impreviste e danni significativi (oltre che decisamente più costosi).
Benzina e diesel, come risparmiare a fronte degli aumenti: percorsi e accorgimenti
Oltre alla manutenzione periodica dell’auto, per risparmiare su benzina e diesel esistono anche dei piccoli accorgimenti che vanno curati. Nonostante si tratti di modifiche alla propria guida molto semplici da attuare, sono anche in grado di evitare gli sprechi.
Ove possibile, ad esempio, è bene scegliere una strada pianeggiante piuttosto che un percorso che prevede salite. Ovviamente, la tipologia di strada da percorrere non sempre è a scelta dell’automobilista, dato che dipende dalla destinazione finale.
Tuttavia, qualora si possibile effettuare una scelta, meglio optare per strade pianeggianti.
Allo stesso modo, è bene evitare percorsi molti trafficati. Le strade eccessivamente affollate, con lunghe code da gestire, sono nemiche di coloro che vogliono risparmiare su benzina e diesel.
Optare per percorsi che prevedono meno traffico, al contrario, consente di sprecare meno carburante.
Resta inteso che tutti questi piccoli accorgimenti devono essere accompagnati da una guida efficiente. Bisognerebbe ridurre al minimo accelerazioni e frenate brusche, perché comportano uno spreco inutile di carburante.
Benzina e diesel, come risparmiare: ragioni dell’aumento e alternative
Purtroppo, a questione dell’aumento dei carburanti rischia di accompagnarci per tutto il 2023. Le motivazioni sono da riscontrare nell’aumento della domanda di combustibili, che genera un conseguente aumento dei prezzi.
Dunque, invitiamo chi si chiede come risparmiare su benzina e diesel a fronte degli aumenti ad una riflessione. Dato che i combustibili fossili stanno scarseggiando e i prezzi rischiano di aumentare sempre più, sarebbe meglio iniziare a valutare l’alternativa, rappresentata dai veicoli elettrici.
È vero che un veicolo di questa tipologia prevede un investimento iniziale abbastanza costoso, ma è anche vero che ci permette di risparmiare benzina e diesel, oltre che molti euro ogni anno.
Sono molte le fonti che ci permettono di stimare il risparmio annuo garantito dall’elettrico. Solo per fare un esempio, la società Sorgenia ha stimato un costo annuo, calcolato su 15.000 chilometri, di 2.416 euro con veicoli a benzina.
Con mezzo elettrico, invece, gli stessi chilometri annui vengono a costare circa 1.340 euro.
Dunque, abbandonando benzina e diesel in favore dell’elettrico, si avrà un costo quasi dimezzato.
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