Il bonus affitto giovani 2022 si potrebbe rivelare una bella sorpresa per tutti gli under31.
Spetta infatti a loro questa misura fiscale, garantita dal Governo Draghi con l’ultimo decreto, che permette di poter richiedere un rimborso fino a 2.000 euro per compensare al canone d’affitto pagato durante l’anno.
A causa del perdurare della crisi economica, e dell’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante e dei generi alimentari, in molti faticano a mettere da parte i soldi non solo per le spese delle bollette, ma anche per pagare l’affitto.
Per questo il Governo ha stanziato questo rimborso fiscale per tutti coloro che hanno un reddito basso, e anche una giovane età. Ma non solo! Ci sono anche altri requisiti che dovrai rispettare per poter avere accesso a questo bonus.
Per maggiori informazioni c’è il video di Insindacabili, disponibile su Youtube e sul suo canale, in cui ti spiega come ottenere al meglio questo nuovo bonus.
A questo si aggiunge anche l’ultima novità in merito alla tipologia di case per cui è richiedibile il bonus, e anche il tipo di contratto di locazione.
In questo articolo faremo il punto della situazione, in particolare per quel che riguarda il tipo di contratto, l’immobile richiesto e il limite reddituale oltre il quale non puoi più richiederlo.
Bonus affitto giovani 2022: ecco come funziona
Il bonus affitto giovani 2022 è un rimborso fiscale disposto per tutti coloro che detengono un contratto di locazione e percepiscono un reddito abbastanza basso. Per reddito basso si intende infatti tutti quei redditi che rientrano attorno alla prima aliquota IRPEF, quella disposta con l’ultima riforma fiscale.
Per la cronaca, le attuali aliquote sono:
- redditi inferiori a 15.000 euro;
- redditi superiori a 15.000 euro ma inferiori a 28.000 euro;
- redditi superiori a 28.000 euro ma inferiori a 50.000 euro;
- redditi superiori a 50.000 euro.
Quattro aliquote, di cui solo la prima potrà avere diritto al bonus. Più il fatto che, come disposto dalla Legge di Bilancio 2022, spetterà solo ai soggetti aventi un’età superiore a 20 anni e inferiore a 31 anni.
Infatti si chiama “Fondo affitti giovani” proprio perché rivolto a tutta la popolazione locataria under31. Ci tengo a premere sulla questione dell’età anagrafica perché, come vedrai più avanti nell’articolo, questo requisito è trasversale, visto che dovrà essere garantito anche nel contratto di locazione.
Oltre a ciò, sarà importante anche la tipologia dell’abitazione, e quindi la sua categoria catastale, perché ci sono delle abitazioni che non sono idonee per il godimento di questo rimborso.
Come fare per avere bonus affitto giovani 2022?
Il bonus affitto giovani 2022 è disponibile soltanto come detrazione IRPEF per tutti coloro che hanno provveduto a farne domanda con la presentazione della Dichiarazione dei Redditi in tempo per accedere al bonus.
Per provvedere alla Dichiarazione, si avrà tempo fino al 30 settembre 2022, e potrai farlo tramite consulenza presso il Centro di Assistenza Fiscale o patronato locale, e presentare tutta una serie di documenti quali:
- Certificazione Unica 2022 (o più Certificazioni);
- Modello F24 nel caso di più Certificazioni Uniche;
- Variazioni di proprietà di immobili, o l’allocazione;
- gli acconti IRPEF o in cedolare;
- codice fiscale e carta d’identità dei contribuenti.
L’importante è che alla fine del conto tu abbia almeno un reddito complessivo a fini d’imposta di 15.493,71 euro. Se è superiore a questa cifra, non avrai diritto a questo bonus.
Attualmente non è prevista l’attestazione ISEE, ma nell’eventualità che diventi ufficiale la sua richiesta, basterà fare ulteriore richiesta sempre al CAF, presentando la Dichiarazione dei Redditi e portando anche:
- il saldo e giacenza media al 31 dicembre 2020;
- la Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Oltre a ciò, serve presentare anche il contratto d’affitto in corso di validità. L’essenziale è che questo contratto sia stato firmato da un locatario con più di 20 anni o meno di 31 anni, altrimenti non potrà accedere al rimborso fiscale.
Bonus affitto giovani 2022: chi può detrarre il canone di locazione?
Il bonus affitto giovani 2022 va a toccare il canone di locazione, cioè il pagamento mensile per l’affitto di un’immobile, comprensivo o meno di eventuali servizi o possessi ulteriori.
Questo canone è disposto tramite contratto di locazione, e nel caso del nostro bonus, chi lo firma come locatario (cioè come affittuario) dovrà avere più di 20 anni e meno di 31 anni.
Nel caso in cui ci sia un caso di coabitazione, ovvero di più abitanti all’interno dello stesso appartamento, per la stipula del contratto bisognerà che tutti quanti i locatari abbiamo tra i 20 e i 31 anni, se vogliono avere la propria quota di rimborso.
Nel caso in cui uno dei coabitanti abbia già superato i 31 anni, il rimborso su quell’immobile sarà garantito comunque, ma solo ai restanti under31.
Inoltre il canone di locazione dovrà essere disposto su un immobile diverso dalla casa principale. In pratica, potrai richiederlo solo se il contratto riguarda l’uso di abitazioni private, quindi i contratti tra soggetti privi di legami affettivi o familiari, potranno godere di questo benefit fiscale.
A questo si aggiunge anche la tipologia stessa dell’immobile. Se si tratta di un’immobile
di proprietà di enti pubblici o confacenti parte alla categoria dell’edilizia residenziale pubblica (es. case popolari), non si potrà avere il bonus, in quanto già previste delle agevolazioni per il canone (es. equo canone).
Nel caso di immobili appartenenti categorie catastali A/1, A/8 e A/9, cioè le abitazioni signorili, ville o castelli e palazzi aventi pregi artistici o storici, non si potrà richiedere il bonus affitto giovani 2022, per ovvie ragioni.
E non potranno averlo nemmeno gli edifici che hanno finalità turistiche, per via della loro natura prettamente commerciale.
Per il resto, che sia una camera da letto per universitari, un monolocale, un bilocale, un appartamento o una casa, non c’è distinzione: sono tutte idonee per il bonus.
Semmai bisognerà accettare degli importi che non sempre sono di 2.000 euro, dal momento che è prevista una percentuale, e non solo una minima.
Bonus affitto giovani 2022: ecco dove richiederlo
Il bonus affitto giovani 2022 è richiedibile soltanto presso la pagina web dell’Agenzia delle Entrate, accedendo alla propria area riservata.
Essendo ormai subentrato l’obbligo di identificarsi in via digitale, dovrai disporre di uno dei seguenti strumenti di identificazione per l’accesso:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CIE (Carta Identità Elettronica).
Per la richiesta chi dovrà provvedere a compilare i moduli sarà il locatore, cioè il proprietario dell’immobile.
Questo bonus copre soltanto quattro anni, visto che, per avere la conferma negli anni successivi al primo, dovranno rimanere invariati i requisiti reddituali e anagrafici dell’inquilino/locatario, o almeno di uno dei vari coabitatori.
Al momento non è prevista una scadenza ufficiale del bonus, ma solo un limite anagrafico. Qualora il soggetto compia 31 anni durante il godimento del bonus, anche se ha stipulato il contratto poco prima, esso non potrà più essere richiesto dall’anno successivo.
Se il soggetto non ha ancora compiuto 20 anni, dovrà aspettare il ventesimo compleanno per beneficiarlo, anche se ha già firmato il contratto di locazione.
Ricordiamo che l’importo massimo è di 2.000 euro, e generalmente è previsto per chi ha almeno un canone d’affitto annuo di 10.000 euro (cioè 850 euro al mese), mentre la quota fissa di 991,60 euro è garantita anche con un canone d’affitto inferiore a 5.000 euro annui, perché vale come detrazione fissa, senza necessità di seguire la percentuale del 20% sul canone.