Riceverà il bonus da 1.000 euro entro il 30/09 chi rispetterà quest’unico requisito

Un bonus da 1.000 euro è ancora attivo e si può richiedere entro il 30 settembre. C’è un unico requisito da rispettare per richiederlo: ecco quale.

Un bonus da 1.000 euro è ancora attivo e si può richiedere entro il 30 settembre. C’è un unico requisito da rispettare, da parte delle famiglie, per richiederlo. Ecco quale.

Col costo della vita che aumenta ogni giorno di più, le utenze da pagare che diventano sempre più alte, è normale cercare delle agevolazioni statali che ci aiutino nel sostengo delle spese mensili.

Per fortuna, non sono pochi i bonus sui quali possiamo contare. Tra aiuti statali, regionali e comunali, i sostegni su cui poter fare affidamento possono superare cifre considerevoli.

Tra questi, dobbiamo assolutamente menzionare il contributo da 1.000 euro di cui ci occuperemo nel corso dell’articolo.

Una misura alla quale, però, si accede nel rispetto di un requisito. Scopriamo quale, oltre che tutte le caratteristiche dell’agevolazione di questione.

Riceverà il bonus da 1.000€ entro il 30/09 chi rispetterà quest’unico requisito

La misura di cui ci stiamo occupando riguarda esclusivamente i nuclei familiari con figli.

Chiariamo dunque subito che il contributo non potrà essere richiesto da coppie o single che non hanno minori a carico. 

È vero, esistono moltissime misure e bonus single o coppie senza figli che possono essere richiesti da chi non ha bambini. Ma il bonus da 1.000 euro da richiedere entro settembre non rientra tra queste misure.

I nuclei che vorranno accedere, tra l’altro, dovranno rispettare un requisito normativo, il cui mancato rispetto comporta l’esclusione dall’agevolazione.

Si tratta di un requisito che ha a che fare con l’ISEE familiare. Il limite reddituale dichiarato deve infatti essere non superiore ai 36.000 euro.

Detto altrimenti, chi rispetterà il requisito ISEE, che non può essere superiore ai 36.000 euro, potrà accedere al bonus da 1.000 euro.

Per gli altri nuclei familiari, purtroppo, questo bonus non sarà disponibile.

Ad ogni modo, rispettato questo requisito fondamentale, non ci saranno altre richieste particolari da parte dell’Agenzia delle Entrate, che gestisce la misura.

Basterà avere uno o più figli minori a carico per avere pieno diritto di accesso all’agevolazione.

C’è da fare, a questo punto, un ulteriore chiarimento in merito. Potrebbe accadere che uno o più minori diventino maggiorenni entro l’anno.

In questo caso, i genitori non dovranno rinunciare alla misura, ma potranno accedervi se, almeno per parte dell’anno, il figlio era ancora minorenne. Questo secondo il principio di unitarietà del periodo d’imposta, ampiamente chiarito dall’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le spese ammesse

La misura che stiamo analizzando rientra nell’ambito delle agevolazioni volte a finanziare spese molto specifiche.

I richiedenti, cioè, non possono disporne come meglio credono. Innanzitutto, la misura non può essere richiesta anticipatamente.

Come vedremo a breve, analizzando modalità di richiesta ed erogazione, il bonus da 1.000 euro viene concesso come rimborso su spese già effettuate.

E, per quanto riguarda le spese, queste sono relative all’educazione dei minori a carico di chi richiederà l’agevolazione.

Possono infatti ottenere il rimborso i nuclei familiari che hanno sostenuto delle spese relative all’educazione musicale dei figli.

Attenzione perché, per il momento, le spese che verranno rimborsate sono quelle relative all’anno precedente. Dunque i pagamenti riguardanti l’educazione musicale dei figli che daranno diritto alla misura sono quelli saldati nel 2021.

Inoltre, è bene sottolineare che potranno essere agevolate le spese saldate per corsi di musica riconosciuti, a cura di conservatori e corsi di alta formazione, cori, bande e scuole di musica regolarmente registrate presso i registri regionali.

Modalità di presentazione della domanda

Come valido anche per gli altri bonus gestiti dall’Agenzia delle Entrate, anche questa misura va richiesta al momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi.

Ed è per questa ragione che non si otterranno le somme spettanti in forma di bonifico, ma come detrazione sulle tasse.

Il bonus da 1.000 euro in questione può essere richiesto per più figli, qualora siano tutti regolarmente frequentanti corsi di educazione musicale.

Inoltre, se a saldare le spese sono entrambi i genitori, l’importo verrà suddiviso equamente e dunque sarà fruibile da entrambi.

Le spese ammesse vanno indicate in dichiarazione dei redditi e opportunamente documentate a mezzo di ricevute. Sono infatti agevolabili solo i pagamenti tracciabili che, per l’appunto, dovranno essere stati effettuati a mezzo di carta elettronica, bonifico o versamento postale.

L’importo effettivamente spettante si calcola in maniera molto semplice; il tetto massimo della spesa agevolabile è pari a 1.000 euro. Su questi, andrà calcolato il 19%: sarà questo l’importo che il nucleo familiare riceverà come rimborso sulle tasse da pagare.

La misura è perfettamente cumulabile con altri sostegni, statali o locali, destinati a sostenere i nuclei familiari con figli a carico.

Leggi anche: Bonus 150€ per i bambini fino a 3 anni: no ISEE, ma attenzione a questo requisito.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate