Al via bonus famiglia 2.000 euro con figli minori e un solo altro requisito. Domande 4 ottobre

Bonus famiglia 2.000 euro confermato per il 2022. L'importo aumenta e prevede un contributo fino a 4.000 euro a figlio. Ecco a chi spetta e come averlo.

Confermato il bonus famiglia per i nuovi nati sia nel 2021 che nel 2022, il cui bando è ufficialmente aperto dal 18 luglio scorso. Le domande restano aperte fino al prossimo 4 ottobre e la novità consiste nell’aumento dell’importo previsto, che dai 1.500€ dello scorso anno passa ora a 2.000€ a figlio.

Questo sussidio è compatibile, quindi va a cumularsi, anche con l’indennità di maternità ed altri bonus a sostegno della genitorialità, come ad esempio il bonus nido.

È l’Enpam che finanzia la misura con 4.500.000€ per quest’anno. Si tratta dell’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici, che con delibera n° 59/2022 del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7/7/2022 ha approvato questo bonus bebè a sostegno dunque dei figli degli iscritti di queste categorie professionali.

In alcuni casi, il contributo arriva fino a 4.000€.

Bonus famiglia 2.000€ è il bonus bebè Enpam 2022: a chi spetta

I beneficiari della misura sono dunque le neomamme che appartengono all’ordine dei medici o degli odontoiatri nonché alle studentesse degli ultimi anni di facoltà universitaria, con il fine di agevolarle nel terminare gli studi e proseguire nella professione.

Nella fattispecie, per chi ancora non esercita la professione ma sta ancora studiando per raggiungere il traguardo della laurea, la possibilità di vedersi erogare il bonus è conseguente all’iscrizione al quinto o sesto anno della facoltà di medicina e odontoiatria, a condizione che si risulti già iscritti all’Enpam.

Per quanto riguarda invece i medici già in attività, l’importo del contributo si differenzia a seconda che si tratti di medici appartenenti alla quota A oppure alla quota B. La prima categoria comprende tutti quelli che sono iscritti all’albo professionale. La seconda invece comprende tutti coloro che esercitano la libera professione.

La gestione delle erogazioni è diversa, considerando tra l’altro che il contributo passa da 2.000€ fino a 4.000€ a figlio.

La misura è attiva solo in favore delle mamme. Il papà medico dunque non può accedere all’agevolazione, se la mamma non è iscritta all’Enpam. Ciò è possibile solo in alcuni casi eccezionali (ad esempio morte o infermità della madre), ma comunque ferma restando l’iscrizione all’ente previdenziale per entrambi i genitori.

Vale la pena sottolineare, a tale proposito, che l’Enpam è

una fondazione senza scopo di lucro, dotata di personalità giuridica di diritto privato, che attua la previdenza e l’assistenza a favore degli iscritti, dei loro familiari e dei superstiti.

In sostanza, chi esercita questo tipo di professione aderisce a questa cassa previdenziale alla quale versa i contributi, motivo per cui, ad esempio in caso di maternità, si ha la possibilità di usufruire di tale aiuto economico.

A scanso di equivoci dunque, per chi potrebbe pensare che si tratti di un bonus statale ma in favore soltanto della categoria dei medici.

Come funziona il bonus bebè Enpam 2022: requisiti

Il bonus bebè Enpam prevede alcuni requisiti da rispettare, tra cui anche dei limiti di reddito.

Infatti, per ciò che concerne la quota A, non bisogna superare un reddito medio, nell’arco dei tre anni precedenti, superiore a 54.531,36 euro. 

Sono previste maggiorazioni in caso di invalidità di un componente del nucleo familiare. Inoltre, al fine di poter beneficiare dell’erogazione del sussidio, la condizione di base imprescindibile riguarda il fatto di essere in regola con il versamento dei contributi previsti.

Infine, il contributo di questo bonus famiglia si moltiplica per ogni figlio nato, non solo successivo al primo ma anche in caso di parto gemellare (qui tutte le agevolazioni).

Ovviamente il diritto si estende anche in caso di figli in affido oppure in adozione.

Il bonus bebè Enpam serve per l’acquisto di tutti i beni necessari per la crescita e la cura di un figlio appena nato, nonché per fruire di servizi di baby-sitting e della rete pubblica o privata accreditata dei servizi per l’infanzia per l’assistenza ai neonati.

Come già abbiamo avuto modo di anticipare in apertura di articolo, questo bonus famiglia da 2.000€ è compatibile anche con gli altri aiuti previsti dallo Stato in favore della genitorialità, come ad esempio il bonus nido o l’assegno unico per figli minori.

Come richiedere il bonus famiglia Enpam da 2.000€: modalità e scadenza

Le domande per il nuovo bando 2022 sono aperte dallo scorso 18 luglio ed è possibile inviare la propria richiesta entro e non oltre il 4 ottobre 2022.

Per accedere al beneficio è sufficiente visitare il sito ufficiale della Fondazione Enpam e seguire la procedura informatizzata e guidata, attraverso le istruzioni fornite.

Tutte le neomamme che rientrano nei requisiti sopra elencati hanno diritto a ricevere il bonus bebè del valore di 2.000€ finanziato da Enpam.

Solo nel caso in cui, eventualmente, le richieste dovessero eccedere i fondi disponibili, allora si provvederà a stilare una graduatoria tenendo conto del reddito, ordinando le domande arrivate in ordine crescente e quindi scartando quelle corrispondenti ai valori Isee più elevati.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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