Bonus luce e gas: c’è un doppio sconto che pochi sanno! 

Come richiedere il bonus luce e gas 2022? Chi ha diritto alla maggiorazione sul bonus luce e gas? Che cos'è il bonus sociale per l disagio fisico? La domanda!

Bonus luce e gas 2022 per affiancare le famiglie nell’aumento quadruplicato delle forniture. Il conflitto russo – ucraino ha prodotto un vertiginoso aumento delle materie prime che rischia di capovolgere le sorti dell’Italia. Gran parte delle attività produttive sono fortemente esposte alla tempesta degli aumenti, tanto che moltissime aziende pur avendo ordini attivi hanno sospeso la produzione.  

Ed, è per questo motivo, che il Consiglio dei ministri è corso al riparo cercando di tamponare gli effetti dell’incremento dei prezzi delle forniture di luce e gas. Considerando che la situazione potrebbe collassare portando alla diminuzione se non azzeramento totale dei flussi di gas. Le soluzioni alternative rappresentano l’unica soluzione che dispone (al momento) l’Italia per superare la crisi energetica.  

È vero per le famiglie c’è il bonus sociale che aiuta a contrastare il “caro bolletta”, ma non è sufficiente. Per questo motivo, il Governo Draghi è intervenuto di riordino delle risorse finanziarie. Un decreto in cui sono presenti all’incirca sei miliardi di euro per finanziare le misure previste per i prossimi mesi, oltre che ad altri interventi a favore delle famiglie, del bonus auto 2022 e diversi correttivi sui bonus edilizi. 

Per maggiori informazioni sui rimedi per il boom bollette luce e gas, si consiglia la visione del video YouTube di Speedy News Italia.

I provvedimenti sulle bollette andrebbero a falciare diversi oneri applicati sulle fatture emesse dal fornitore di luce e gas, tra cui: oneri di sistema, abbassamento dell’IVA sulla fornitura del gas e così via. E, ancora, risorse aggiuntive necessarie per rafforzare il bonus sociale a favore delle famiglie. Oltre, all’introduzione di nuove agevolazioni fiscali per le imprese energivore e gasgivore.

L’altro obiettivo per tamponare la corsa agli aumenti è rivolto alle fonti rinnovabili, la cui liberalizzazione potrebbe innescare l’approvvigionamento interno provenienti dai privati e P.A, ovvero sfruttando al massimo l’impianto fotovoltaico. 

Una breve guida al doppio sconto in bolletta luce e gas. Ti spiegheremo, quando scatta in automatico il bonus luce e gas, ma soprattutto, quali sono gli importi e le relative maggiorazioni spettanti.  

Bonus luce e gas: c’è un doppio sconto che pochi sanno!

Il Governo Draghi si è impegnato ad azionare tutte le misure necessarie per contrastare l’emergenza energetica. Consci che l’impennata dei prezzi in rialzo è un problema non risolvibile nel breve periodo. 

L’obbiettivo del Governo resta quello di attivare tutti i canali possibili per il recupero di fonti di energia. Si procede permettendo alle famiglie un maggior tempo per saldare le bollette luce. Una misura rivolta specialmente alle famiglie in forte disagio economico, che già risultano avere problemi di morosità sulle forniture. Sulla base di queste condizioni viene rilasciata una rateizzazione senza ulteriori interessi. 

Oltre tutto va detto che, la forma di rateizzazione prolungata per non oltre 10 mesi, può essere richiesta sulle forniture riferite al periodo racchiuso tra il 1° gennaio e non oltre il 30 aprile 2022. 

Pochi sanno dell’esistenza di un’ulteriore possibilità per risparmiare sulle bollette, ottenendo un doppio bonus luce e gas. 

Questo, perché ARERA ha ufficializzato l’ammontare riferito alle nuove agevolazioni. Non solo. Nelle informazioni diffuse dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, sono presenti dei valori aggiuntivi ai bonus allacciati al primo e secondo trimestre 2022, la cui conferma è presente sino alla data del 30 giugno 2022. 

Si tratta, di un doppio scotto richiedibile sulle forniture di luce e gas, il cui importo è condizionato dalla presenza di diversi elementi, tra cui il numero dei membri familiari, l’area di pertinenza riferita alla residenza, nonché all’Amministrazione Comunale. E, ancora, è presente un altro parametro che prende in considerazione i 12 mesi di consumi registrati nei mesi seguenti alla data di esibizione dell’istanza. 

I beneficiari non ricevono un’unica tranche relativa al valore dello sconto, ma viene spartito sulle bollette. Questo porta a rilevare lo sconto ogni bimestre o trimestre a seconda dei casi. 

Bonus luce e gas 2022: come funziona il doppio sconto?

Il primo sconto viene applicato direttamente dall’ARERA in base all’effettive difficoltà economiche delle famiglie. In sostanza, il primo pacchetto di aiuti arriva direttamente alle famiglie in cui è stato registrato un forte disagio economico, tale da non permettere il pagamento delle forniture di luce e gas. Per questo motivo, il primo bonus elettrico viene rilasciato in funzione dell’indicatore ISEE in automatico. Senza dover presentare alcuna richiesta per l’ammissione al beneficio. 

L’altro bonus elettrico perfettamente cumulabile con il primo, necessita di presentazione di apposita istanza inoltrata direttamente all’ARERA fornita d’idonea documentazione allegata. In modo particolare, è necessaria la presenza del certificato ASL che indica la patologia fisica per cui si richiede il macchinario, come strumento indispensabile per salvaguardare la vita del paziente stesso.

 In sostanza, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, rilascia un ulteriore agevolazione in presenza di un disagio fisico tale da richiedere un supporto di macchine per mantenimento delle funzioni vitali alimentate con energia elettrica. 

Bonus luce e gas 2022: per chi scatta in automatico?

Il bonus luce e gas non è una nuova misura, in quanto come accennato nel primo paragrafo parliamo del bonus sociale. La vera novità è scatta dal 1° luglio 2021, con l’introduzione di nuove disposizioni sulle modalità di distribuzione del beneficio economico. In sostanza, restano inalterati i parametri per l’accesso al beneficio economico, ma salta la modalità di presentazione dell’istanza. 

L’ARERA rilascia in automatico lo sconto sulla bolletta luce e gas in base all’indicatore ISEE. Per questo motivo, l’utente non deve presentare alcuna richiesta. 

In altre parole, è stato facilitato l’accesso al contributo economico per cui gli utenti non devono fare nulla, se non richiedere l’ISEE annuale. Restano inalterati i parametri de bonus sociale che portano a un reddito ISEE entro gli 8.265 euro per il 2022, che le famiglie numerose con oltre 4 membri si sposta sulla soglia di 20.000 euro

Per questo motivo, alle famiglie numerose entro i 4 membri, viene applicato un bonus del valore di 400 euro, se rientrano nella zona climatica D. Mentre, ricevono un bonus del valore di 200 euro le famiglie formate da 3 o 4 membri.

Per le famiglie composte da 2 e oltre 4 membri, ricevono un bonus del valore compreso tra 128 euro e non oltre 177 euro. 

Si, precisa, altresì che la maggiorazione del valore compreso tra 134 euro e non oltre 192 euro, viene rilasciata da ARERA secondo in conformità delle misure contenute nella Legge di Bilancio 2022. 

Occorre, sottolineare che, il bonus sociale è compatibile con il Reddito di cittadinanza e pensione. 

Quando si può richiedere il bonus elettrico 2022?

La richiesta del bonus elettrico è necessaria nei casi in cui è presente un disagio fisico, per il cui il bonus diventa un elemento indispensabile per contenere i costi elettrici necessari alla sopravvivenza del familiare. Per questo motivo, l’ARERA ha disposto il rilascio di un contributo economico subordinato alla presenza di diverse condizioni non solo economiche. 

Nello specifico, questa particolare agevolazione viene riconosciuta in presenza di un disagio fisico tale da richiedere un supporto di macchine per mantenimento delle funzioni vitali alimentate con energia elettrica. Per l’individuazione delle tipologie di apparecchi è presente un apposito lista contenuta all’interno del  Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. 

Per questo bonus, non è necessario l’indicatore ISEE, ma solo che il macchinario necessario per la sopravvivenza rientri nell’elenco del Ministero della Salute. 

Il valore del bonus luce riconosciuto per disagio fisico oscilla tra i 90 euro e non oltre 277,20 euro. 

Occorre, sottolineare che il bonus elettrico è compatibile con il bonus sociale. 

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