Bonus musica, per i nuovi corsi dell’estate: come averlo!

Non solo accademie e conservatori ma anche banda comunale oppure un coro per esercitarsi nel canto! Il bonus musica è disponibile: ecco come averlo.

La bella stagione si avvicina e per molti genitori inizia la pianificazione delle attività estive in cui impegnare i figli fino a settembre, mentre loro si recano al lavoro.

Potrebbe essere l’occasione giusta per iscriverli a una scuola di musica oppure a un coro o ancora una banda. Infatti, è disponibile un bonus musica, che il Governo ha confermato anche per il 2022, seppur in modalità differenti, rispetto a quello dello scorso anno.

Una novità nel panorama italiano dei bonus, che contribuisce all’educazione musicale dei più giovani, in particolare bambini e ragazzi, di età compresa tra 5 e 18 anni.

L’obiettivo governativo è, da una parte, incentivare l’attività lavorativa di queste strutture di istruzione musicale, dall’altra colmare il dislivello della povertà educativa dei minori, aiutando i genitori a pagare le rette nonché i bambini e ragazzi a frequentare ambienti consoni e insieme a coetanei con cui condividere la stessa passione per la musica.

Ecco tutti i dettagli.

Come ottenere il bonus musica 2022

Probabilmente, in molti ricorderanno il bonus musica dello scorso anno, il quale prevedeva un contributo economico pari a 200€, da richiedere espressamente tramite domanda. Nel 2021, il limite Isee da rispettare era di 30 mila euro.

Ebbene, nonostante la riconferma del bonus anche per il 2022, le modalità per poterne usufruire sono differenti. Infatti si tratta di una detrazione fiscale al 19%, che quindi è possibile ottenere in fase di dichiarazione dei redditi.

Proprio a partire dal 23 maggio è già possibile scaricare la precompilata online.

Dunque per ciò che concerne nello specifico il bonus musica

Nel caso in cui si utilizzasse un 730 ordinario o semplificato è sufficiente indicare nei righi che vanno da E8 ad E10, (utilizzando il codice 45), l’importo totale sostenuto per ciascun ragazzo.

L’altra novità di quest’anno è che però i beneficiari sono tutti coloro che rientrano in una soglia Isee di 36 mila euro.

Ci sono altri requisiti e condizioni da rispettare però. Le presentiamo tutte nel dettaglio.

Bonus musica 2022, bambini e ragazzi: educazione musicale da 5 a 18 anni

L’istruzione fin dalla più tenera età è un diritto fondamentale dei bambini. Ma la formazione non è relegata solo nelle aule della scuola pubblica. Offrire stimoli e nuove opportunità ai più giovani, significa aprirli a una serie di possibilità e a una crescita in linea con quello che è il loro talento e le loro aspirazioni.

Musica, arte, teatro, cinema, lettura, laboratori creativi sono tutte attività in grado di aprire la mente alla cultura del bello. Non sempre è possibile impegnarsi in spese di questo genere, soprattutto se i ragazzi sono già impegnati in altre attività extra-scolastiche come ad esempio quelle sportive.

Va detto però che, a livello locale, spesso si trovano iniziative gratuite o comunque accessibili con un minimo di spesa. Basti pensare ai centri estivi comunali (in alcuni comuni sono aperti i bandi d’iscrizione, il consiglio è di monitorare il sito) oppure alle associazioni della città, che richiedono un contributo in base all’Isee della famiglia.

D’estate, spesso si organizzano anche rassegne teatrali o cineforum i cui biglietti d’ingresso costano pochi euro e a volte il contributo non è neppure previsto ma solo volontario, ad esempio per le raccolte di beneficenza.

Chi ha la possibilità invece di iscrivere i propri figli a corsi di musica, coreutici oppure per far parte della banda della città, ora ha a disposizione questa detrazione fiscale di cui potersi avvantaggiare.

Bonus musica 2022: requisiti

Veniamo dunque ad elencare tutti i requisiti necessari per poter usufruire di questa agevolazione fiscale messa a disposizione del Governo, nei confronti delle famiglie che hanno figli iscritti presso le scuole di musica o di canto.

Innanzitutto, il bonus è accessibile a partire dai cinque anni di età. Se ne può beneficiare fino al compimento della maggiore età. 

Per quanto riguarda il reddito familiare, come già anticipato, quest’anno la soglia Isee passa da 30 mila a 36 mila euro annui.

È bene sottolineare che le scuole a cui iscrivere i propri bambini e ragazzi devono anch’esse rispondere a determinati requisiti.

le scuole di musica devono risultare iscritte nei registri regionali e comunque essere riconosciute da parte della pubblica amministrazione.

Ciò è valido anche per ciò che concerne i cori e le bande comunali. Quindi, prima di procedere con l’iscrizione, il consiglio è di accertarsi che per l’appunto la struttura in questione abbia tutte le carte in regola per poter permettere alla famiglia di accedere al bonus musica 2022, in forma di detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.

Veniamo ora al funzionamento dell’agevolazione, ai documenti necessari per ottenerla e a come procedere per richiederla.

Bonus musica 2022: come funziona

Proprio in questo momento, sono già in tanti coloro che stanno scaricando la dichiarazione dei redditi precompilata.

Ebbene, abbiamo già indicato che il codice da utilizzare è il 45 e i righi da compilare, per il bonus musica, sono quelli che vanno da E8 ad E10.

La detrazione ammonta al 19% della spesa effettuata e si può ottenere per ciascun figlio iscritto in una di queste attività.

Ciò che è importante avere a portata di mano, per beneficiare dell’agevolazione, è sicuramente un’attestazione Isee aggiornata e in corso di validità.

Per ciò che concerne i documenti invece, è indispensabile conservare tutte le ricevute mensili a fronte del pagamento della retta, nonché quella di iscrizione all’istituto di musica, accademia, conservatori, coro o banda che sia.

Attenzione, anche a questo proposito c’è un’accortezza da tenere bene a mente! Infatti non è possibile portare in detrazione le spese, se queste vengono corrisposte in denaro contante. È importante dunque che il metodo di pagamento, che giustifica quindi la spesa in fase di dichiarazione dei redditi, risulti tracciabile, come un bonifico, una carta di credito o debito, una prepagata e via di seguito.

Nel dubbio, è sempre possibile richiedere l’aiuto di un intermediario, per maggiori informazioni o un controllo della compilazione del documento, come ad esempio un Caf oppure anche il proprio commercialista di fiducia.

Bonus musica e altri aiuti per l’istruzione dei figli nel 2022

Crescere i figli richiede grande impegno ed energia ma anche risorse economiche non indifferenti! 

Ovviamente, le necessità da soddisfare per la loro crescita non riguardano solo il nutrirsi e vestirsi o le cure mediche. L’istruzione è un diritto così come è importante lo sport per il loro sviluppo, le attività extra-scolastiche e tutti quei corsi in grado di coltivare le loro passioni e attitudini.

Il bonus musica fa parte dunque di questa panoramica di aiuti per l’istruzione dei più giovani ma non è l’unico.

Innanzitutto, al compimento della maggiore età, è possibile richiedere il bonus cultura, che ha un valore di 500 euro e si può utilizzare proprio per iscriversi a corsi di questo genere, oltre che per acquistare libri e prodotti musicali o biglietti per il cinema e il teatro.

Inoltre, per il nuovo anno scolastico, lo Stato ha previsto anche fino a 400€ di contributo per l’acquisto dei libri scolastici dei ragazzi delle medie e delle superiori.

Sono previste anche agevolazioni fiscali per gli studenti universitari nonché contributi per pagare il canone di affitto ai fuori sede.

Infine ricordiamo che, dai 18 ai 21 anni di età, è possibile ancora percepire l’assegno unico e universale, se il figlio in questione risulta iscritto a un corso di formazione, all’Università oppure è impegnato in attività di tirocinio.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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