Bonus psicologo: ecco cosa serve per far richiesta all’INPS!

Per far richiesta del bonus psicologo si dovrà accedere alla pagina web dell'INPS! E serviranno questi documenti!

Il bonus psicologo è ormai vicino!

Ma per far richiesta sul sito dell’INPS dovrai presentare in via telematica una serie di documenti, che certifichino la necessità della psicoterapia, e una condizione economica sufficiente per avere il voucher da 600 euro.

Anche perché, come dichiarato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il voucher stesso da 600 euro non è previsto per tutti i beneficiari, ma solo per chi rientra in una specifica fascia ISEE.

Ne avevamo parlato in un articolo recente, e ci teniamo a ripetere questo punto: il bonus psicologo da 600 euro è solo per chi ha un reddito basso, molto basso.

Mentre per altri il bonus potrà essere garantito fino a 200 euro massimo, e solo se non superano il limite massimo ISEE disposto per il bonus psicologo.

Se vuoi fare richiesta dovrai anche allegare altri documenti, come fatture e scontrini relativi alle prestazioni. Anche perché in secondo tempo la richiesta dovrà farla il professionista, e non solo tu come contribuente.

Bonus psicologo: al via le richieste! Ecco come funziona e quando partirà dall’INPS

Il bonus psicologo sarà a breve disponibile, ma si dovrà aspettare la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di quanto disposto dal Decreto Milleproroghe, divenuto legge a febbraio 2022.

Così facendo saranno autorizzati i finanziamenti al bonus, attualmente intorno ai 10 milioni di euro, e anche l’iter procedurale per la richiesta online.

Ormai è confermato l’obbligo per la richiesta in via telematica presso il sito dell’INPS. Ancora però non si ha a disposizione una pagina specifica, come può essere quella per l’Assegno Unico Universale.

Una volta che sarà disponibile la pagina, o almeno la comunicazione dell’INPS in merito all’apertura della pagina web, ci si dovrà aspettare come prima cosa un potenziale click-day.

Per click day si intende quando ad una data precisa, ad un orario ben specifico, viene autorizzato l’accesso ad un servizio online molto ambito, al punto da avere in pochi secondi una vera e propria ondata di richiedenti sui server.

Lo abbiamo visto in merito al bonus Terme, e negli ultimi anni col Reddito di Emergenza INPS. E’ inevitabile che accada anche al bonus psicologo, specie per chi vuole fare richiesta il prima possibile.

Si parla di un voucher da 600 euro, sufficiente per pagare ben 12 sedute di psicoterapia (secondo una media di 50 euro a seduta). E 600 euro di spese psicoterapeutiche è un salasso che non pochi italiani hanno dovuto affrontare negli ultimi due anni, anche grazie al Covid e agli effetti del lockdown sulla salute mentale di giovani e adulti.

Ma vediamo ora cosa serve per fare richiesta sul sito dell’INPS!

Bonus psicologo: ecco come funziona la richiesta all’INPS!

Il bonus psicologo ha come principali requisiti per la richiesta online due documentazioni chiave:

Questi sono i documenti previsti per chi ne farà richiesta come contribuente. Mentre il professionista, cioè lo psicoterapeuta iscritto all’Ordine degli Psicologi, dovrà solo fare richiesta all’INPS per avere il rimborso

Ma non spettava al contribuente? Sì e no. Tu come richiedente dovrai provvedere alla richiesta del bonus psicologo prima di avere iniziato le sedute psicoterapeutiche.

Con la richiesta sul sito dell’INPS, l’ente provvederà a rilasciarti un codice univoco, che dovrai comunicare al tuo psicoterapeuta per avere gratis una o più sedute.

In questo modo potrai beneficiare del servizio senza dover pagare nulla, perché, alla fine di ogni seduta, il professionista presenterà la fattura, e avrà direttamente il rimborso.

Ma perché avvenga questo iter il professionista dovrà essersi registrato anticipatamente sul sito dell’INPS come psicologo aderente all’iniziativa. Altrimenti l’ente previdenziale non potrà ricevere alcun paziente beneficiario del bonus psicologo, essendo tutti obbligati a prenotare le sedute dal sito dell’ente, e solo presso professionisti aderenti all’iniziativa, e disponibili nell’opportuna lista.

Anche se, va detto, non tutti potranno beneficiare dell’importo completo di 600 euro, a causa dell’ISEE. Se vuoi avere ulteriori informazioni, c’è il video Youtube a cura di Come Faccio A.

Bonus psicologo: richiesta ISEE per l’accesso al voucher INPS! Ecco perché

Il bonus psicologo prevede come principale requisito l’ISEE in corso di validità. E’ una richiesta inevitabile, dal momento che permette anche il calcolo dell’importo del voucher, e le tempistiche per la sua assegnazione.

Poco dopo il passaggio a Legge del Decreto Milleproroghe si pensava che il bonus psicologo fosse per tutti uguale, cioè 600 euro per chi avesse un ISEE inferiore a 50.000 euro.

Purtroppo, di recente, il ministro della Salute Roberto Speranza ha precisato che il voucher non sarà solo di 600 euro, ma prevedrà tre specifici importi:

  • 200 euro per chi ha l’ISEE inferiore a 50.000 euro, ma superiore a 30.000;
  • 400 euro per chi ha l’ISEE inferiore a 30.000 euro, ma superiore a 15.000;
  • 600 euro per chi ha l’ISEE inferiore a 15.000 euro.

Il motivo di questa limitazione è dovuta non ovviamente all’ISEE, ma al fondo. Il Ministero della Salute è riuscito a farsi stanziare dal Governo Draghi una cifra abbastanza esigua: 20 milioni di euro, di cui solo 10 per il bonus psicologo.

Questo significa che i potenziali beneficiari di questo voucher andranno da un massimo di 50.000 persone (nel caso di soli voucher da 200 euro) ad un minimo di 16.000 euro (nel caso di voucher da 600 euro).

E dato che, come sottolineato perfino da ohga.it, l’INPS darà la precedenza ai redditi più bassi, è inevitabile che saranno in pochi a beneficiarlo, visto che in Italia, secondo l’ISTAT, oltre il 70% degli attestatori ISEE denuncia una situazione economica intorno ai 15.000 euro.

E’ plausibile che il Governo Draghi voglia destinare le risorse ai soggetti più in difficoltà, e disincentivare il voucher a chi ha redditi medio-alti. Se non altro non dovrebbe servire la certificazione ASL.

Bonus psicologo INPS: richiesta della certificazione ASL? Facciamo chiarezza

Il bonus psicologo prevede nella sua richiesta fatture, scontrini e ISEE, ma probabilmente non servirà la certificazione ASL del medico curante.

E dico probabilmente perché ancora non c’è ancora certezza riguardo a quest’ultimo requisito. 

In un articolo recente avevamo ribadito la sua necessità a livello di requisiti, ma recentemente alcune testate come Fanpage e SkyTg24 hanno segnalato il contrario, ovvero che la certificazione ASL non sia più prevista per il bonus psicologo.

Questo è per via di quanto dichiarato dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi David Lazzari, il quale ha voluto ribadire come: 

“il bonus [sia] finalizzato a situazione di disagio e di malessere, non a malattie mentali in senso stretto, per questo si è pensato di non legarlo a una diagnosi”.

Sebbene come scelta sia quella meno problematica a livello burocratico, va detto che potrebbe essere controproducente, a livello di efficacia e di distribuzione. 

Così facendo il bonus diventa a tutti gli effetti un supporto economico, con una platea decisamente più ampia rispetto a quella prevista nel caso in cui fosse stata resa obbligatoria la certificazione ASL.

Il problema è che questo bonus non solo diventerà l’ennesimo click-day, col rischio di mandare in crash i server dell’INPS, ma potrebbe non essere sufficiente per aiutare almeno una fetta considerevole della popolazione.

Lo stesso David Lazzari, per il Sole24Ore, aveva segnalato come un ragazzo over 18 su tre abbia sviluppato  disagi psicologici a causa del Covid. Pertanto l’efficacia di questo bonus psicologo potrebbe essere già assegnata.

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