Guida al bonus nido 2022: cosa cambia, importi, come averlo

Bonus nido 2022: scopriamo i dettagli e le novità in merito ad una delle poche agevolazioni INPS che riuscirà a sopravvivere all'avvento dell'Assegno Unico.

Sono davvero poche le agevolazioni per famiglie superstiti, ossia quelle che riusciranno a sopravvivere all’avvento dell’Assegno Unico. Tra queste, il bonus nido 2022.

In effetti, l’attuale Governo in carica ha optato per la riorganizzazione dei bonus e degli aiuti alle famiglie, introducendo una misura universale che le inglobasse tutte.

Per queste ragioni abbiamo dovuto salutare, lo scorso 31 dicembre, sia il Premio alla Nascita che l’Assegno di Natalità. In realtà, l’Assegno di natalità, meglio conosciuto come bonus bebè, si può ancora richiedere nel 2022.

Ma la richiesta sarà limitata solamente per eventi verificatisi entro la fine del 2021.

Per fortuna, dunque, esiste ancora un bonus che può essere richiesto nonostante l’introduzione dell’Assegno Unico.

Parliamo proprio del bonus asilo nido 2022, che è stato mantenuto anche per l’anno corrente.

Scopriamone quindi insieme novità, importi e modalità di richiesta, oltre che la platea dei beneficiari del bonus nido 2022.

Bonus nido 2022: ecco in cosa consiste

Questa agevolazione superstite, una tra i pochissimi bonus INPS che sopravviveranno all’introduzione dell’Assegno Unico, porta il nome ufficiale di bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione.

Grazie alla misura di sostegno, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale offrirà alle famiglie un contributo atto a saldare le spese previste per l’iscrizione ed il mantenimento all’asilo nido di un minore a carico, purché abbia un’età inferiore ai tre anni.

Ma il bonus nido 2022 si compone anche di una seconda parte, ossia l’agevolazione riservata ai genitori con figli a carico affetti da eventuale disabilità.

Si tratta della parte del bonus nido 2022 che riguarda le forme di supporto presso la propria abitazione: verrà dedicata ai genitori che devono sostenere le spese di cura e supporto domiciliare per disabilità.

Entrambe le tipologie di bonus nido 2022 (sia il bonus asilo nido propriamente detto, che quello per il supporto domiciliare) possono essere richieste anche senza la presentazione dell’ISEE familiare.

Beneficiari del bonus nido 2022

Per poter beneficiare del bonus nido 2022, ovviamente, andranno rispettati determinati requisiti di accesso alla misura indicati dall’INPS.

L’accesso alla parte del bonus riservata ai genitori che intendono fruirne per pagare la retta di iscrizione all’asilo nido, innanzitutto, è riservato a cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno.

La richiesta va presentata dal genitore che ha a carico il minore, la cui età deve necessariamente essere da nido, ossia inferiore a tre anni.

Per essere più specifici, avrà diritto alla richiesta il genitore che, economicamente, si farà carico del pagamento dell’iscrizione e della retta mensile all’asilo nido.

Ovviamente, i requisiti del bonus nido 2022 devono essere già regolarmente posseduti al momento di presentazione della richiesta dell’agevolazione, pena l’esclusione dalla possibilità di percezione della misura.

Beneficiari delle forme di supporto domiciliare

Per chi, invece, intende richiedere il bonus nido 2022 non per la retta scolastica, ma per le forme di supporto a domicilio, i requisiti sono lievemente diversi.

A parte la cittadinanza italiana per gli stranieri residenti, infatti, viene richiesta la coabitazione del genitore richiedente con il figlio per cui si richiede il supporto economico.

Il bonus nido 2022 per il supporto presso l’abitazione, poi, può essere richiesto ed ottenuto solo a fronte della presentazione di idoneo certificato.

Il medico che segue il bambino deve infatti attestare ufficialmente non solo la patologia del minore, ma anche che questa richiede il supporto a domicilio.

In altre parole, il pediatra del minore dovrà testimoniare a mezzo di certificato medico che il piccolo non può frequentare l’asilo per grave patologia, ma che verrà assistito a domicilio.

Importi bonus nido 2022

In questo paragrafo ci occuperemo nel dettaglio degli importi previsti per il bonus nido 2022, cercando anche di capire se questi sono cambiati rispetto allo scorso anno.

In realtà, salvo comunicati INPS dell’ultimo minuto, non sembrano esserci variazioni alle cifre del bonus nido 2022, e dunque verranno mantenuti gli stessi importi del 2021.

Importi che non saranno uguali per tutti, dato che cambiano a seconda dell’ISEE familiare. Ma, come abbiamo detto, la presentazione dell’ISEE non è affatto obbligatoria.

Infatti, chi richiederà il bonus nido 2022 senza presentare modello ISEE aggiornato, o comunque con un reddito annuo superiore ai 40mila euro, potrà ricevere l’importo minimo previsto, ossia 1.500 euro (che corrispondono ad un bonus nido mensile di circa 136 euro).

Diverso è invece l’importo del bonus nido 2022 per chi presenta ISEE più basso: se l’ISEE parte dai 25mila euro e fino ai 40mila, l’importo erogato sarà di circa 227 euro mensili e 2.500 euro totali.

Infine, per ISEE familiare basso e non superiore ai 25mila euro, verrà erogata la cifra massima, ossia 3.000 euro, che vengono suddivisi in un bonus nido mensile da circa 272 euro.

Ricordiamo inoltre ai lettori che il numero di mensilità massime concesse sono undici e non dodici, perché si contano gli effettivi mesi di iscrizione del bambino al nido (o dell’assistenza a domicilio, nel caso si richieda la seconda tipologia di bonus nido 2022).

Bonus nido 2022: come si richiede?

Cerchiamo infine di capire come si effettua la richiesta del bonus nido 2022 all’INPS.

Al momento, comunque, siamo in attesa di un comunicato INPS ufficiale che renda operativa la misura per l’anno corrente: infatti, l’ultimo aggiornamento sul sito ufficiale riporta ancora la data di scadenza del 31 dicembre 2022.

Ad ogni modo, la procedura di richiesta del bonus asilo nido 2022 dovrebbe essere attivata a breve.

Gli interessati possono già da ora procurarsi tutta la documentazione necessaria per inoltrare la domanda per mezzo dei servizi telematici offerti dal sito istituzionale INPS.

Innanzitutto, per accedere all’area riservata ci si dovrà munire di identità digitale o, al più, di CNS o CIE.

In secondo luogo, in sede di domanda per il bonus nido 2022 serviranno sia le ricevute di pagamento delle rette del nido (almeno la prima ricevuta), sia le date e le mensilità per cui l’agevolazione dovrà essere erogata.

Se non si testimonia l’effettiva iscrizione all’asilo nido, infatti, si rischia di non ricevere alcun pagamento dall’INPS.

Oltre alle ricevute che attestino la reale iscrizione al nido, verranno richieste le informazioni base dell’asilo dove il bambino è iscritto, il codice fiscale del bambino, il nominativo del genitore.

Per ricevere ogni mese il bonifico previsto dal bonus nido 2022 occorrerà aggiornare con cadenza mensile le ricevute di effettivo pagamento della retta scolastica.

Diversa è invece la situazione di coloro che richiedono il bonus nido per il supporto a domicilio per minore affetto da patologia.

In questo caso, le ricevute della retta vengono sostituite dal certificato medico del pediatra (di cui abbiamo già ampiamente discusso).

Inoltre, nel caso di accoglimento della domanda per il bonus nido 2022, per le forme di supporto a domicilio l’agevolazione prevede un’erogazione unica che, come abbiamo visto, varia, a seconda dell’ISEE, dai 3.000 ai 1.500 euro.

Bonus nido 2022: quando scade?

Siamo ancora in attesa del comunicato ufficiale INPS che renda operativo il bonus nido 2022, ma possiamo già ipotizzare la sua data di scadenza.

Dato che gli scorsi anni il termine ultimo per presentare la domanda è sempre stato fissato al 31 dicembre, è quasi certo che, anche quest’anno, il bonus asilo nido scadrà in questa data.

Dunque, al momento, la data di scadenza di presentazione delle richieste per il bonus nido 2022 è fissata al 31 dicembre 2022. Si attendono comunque indicazioni ufficiali dall’Istituto

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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