Arrivano delle buone notizie per quanto riguarda i possessori del Reddito di Cittadinanza. Di cosa stiamo parlando? Beh, sicuramente delle erogazioni che si terranno nei mesi di marzo e aprile.
Insomma, non assisteremo solo alle due erogazioni del Reddito di Cittadinanza, dove la prima dovrebbe iniziare già la prossima settimana. Infatti, a marzo e ad aprile ci sarà anche un’altra misura che contribuirà ad aumentare il pagamento del RdC: stiamo parlando dell’Assegno Unico Universale.
Si tratta di una misura che inizialmente doveva essere concessa fino al 31 dicembre 2021 nella sua versione di Assegno Unico Temporaneo. Tuttavia, visto che il Governo Draghi non poteva lasciare le famiglie con figli a carico senza questa erogazione nei mesi di gennaio e febbraio, ha deciso di prorogarla.
Eppure, a marzo entra ufficialmente in vigore l’Assegno Unico Universale. Cosa cambierà per il Reddito di Cittadinanza? I pagamenti del Reddito di Cittadinanza saranno davvero raddoppiati? Andiamo a rispondere a queste domande nell’articolo.
In questo video realizzato da Redazione The Wam ricordiamo tutti i pagamenti del mese di marzo:
Pagamento del Reddito di Cittadinanza a marzo: quali sono le date? Scattano gli anticipi!
Ma quando arriveranno le erogazioni del Reddito di Cittadinanza nel mese di marzo?
Come tutti noi sappiamo l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso ormai da tempo due date che ogni mese si ripetono: il 15 ed il 27.
Per quanto riguarda la prima data, ossia quella del 15 marzo, le erogazioni saranno regolari nel mese in corso. Infatti, i pagamenti inizieranno dalla prossima settimana.
Ma chi riceve il pagamento del Reddito di Cittadinanza il 15 di marzo? Beh, devi sapere che tale data è riservata a coloro che ricevono il sussidio per la prima volta oppure a coloro che hanno effettuato il rinnovo della misura.
Eppure, c’è anche una seconda data che, nel corso di questo mese, non sarà rispettata.
Nessun cambiamento deciso da parte dell’INPS, quindi niente paura! Tuttavia, il giorno 27 di marzo è una domenica e, di conseguenza, le erogazioni del Reddito di Cittadinanza dovranno arrivare in un’altra data.
Ancora non c’è stata la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ma si pensa che tali pagamenti possano arrivare nella data del 25 marzo.
Insomma, sembrerebbe che il Reddito di Cittadinanza per coloro che percepiscono la misura ormai da mesi arriveranno in anticipo.
Eppure, dobbiamo anche considerare la seconda casistica, ossia quella dell’erogazione in ritardo alla data del 28 marzo. Come abbiamo sottolineato, l’INPS non si è ancora espressa chiaramente in merito quindi non ci resta che attendere aggiornamenti.
Tuttavia, in base a quanto è stato fatto anche in passato in casi simili, le erogazioni sono state sempre effettuate in anticipo e, di conseguenza, la data che sembrerebbe più appetibile per il pagamento del Reddito di Cittadinanza a marzo sarebbe quella del 25 marzo.
Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico: le ragioni del doppio pagamento di marzo!
Ma come abbiamo sottolineato anche in precedenza, nel mese di marzo 2022 non assisteremo solo al pagamento del Reddito di Cittadinanza.
Come mai? Beh, come già saprai a partire da gennaio di quest’anno è stato possibile inviare la richiesta per accedere alla misura dell’Assegno Unico Universale, previsto dal premier Mario Draghi per tutte le famiglie con figli a carico.
Attenzione: coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza non devono inviare nessuna domanda per accedere all’Assegno Unico.
Ebbene, questo secondo sussidio viene erogato nei confronti di coloro che hanno figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino al 21esimo anno di età.
Ovviamente, ci sono delle esclusioni nel pagamento dell’Assegno Unico che andremo a vedere più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Ciò che devi comprendere fin dal principio è che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che presentano anche i requisiti per accedere all’Assegno Unico Universale, lo riceveranno a partire dal mese in corso. Di fatto, ci sarà una doppia erogazione.
È importante sottolineare che non è richiesto alcun reddito specifico per beneficiare dell’Assegno Unico Universale. Infatti, come dice il nome stesso della misura, essa è “universale” e quindi rivolta a tutti i cittadini.
Tuttavia, devi sapere che è consigliato presentare l’ISEE per accedere ad un sussidio maggiorato in caso di bisogno.
Tuttavia, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza non si dovranno preoccupare di questo in quanto l’analisi dei requisiti necessari per l’accesso sarà effettuata direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e l’importo dell’Assegno Unico verrà automaticamente accreditato.
Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico: chi viene escluso dall’erogazione dell’Assegno?
Come abbiamo sottolineato poc’anzi, non tutti coloro che hanno figli a carico fino a 21 anni potranno beneficiare della misura che porterà ad una doppia erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Per quale motivo? A chi facciamo riferimento?
Beh, dobbiamo considerare la categoria dei “NEET”, esclusi dall’erogazione dell’Assegno Unico. Ebbene, si tratta di quei ragazzi maggiorenni di età compresa tra 18 e 21 anni (limite previsto dall’Assegno Unico) che non studiano e non lavorano.
Attenzione: quando parliamo di lavoro dobbiamo sottolineare che contratti di stage o di apprendistato risultano essere validi per ottenere l’accesso al sussidio.
Ebbene, coloro che non rispetteranno i requisiti richiesti verranno privati della possibilità di accedere all’Assegno Unico e quindi, anche alla doppia erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Cambia il Reddito di Cittadinanza a marzo: quali sono le novità previste e gli esclusi!
Ebbene, oltre all’Assegno Unico, ci sono state altre novità che hanno caratterizzato il pagamento del Reddito di Cittadinanza.
Prima fra tutte l’ISEE. Infatti, ogni anno è necessario che il beneficiario del sussidio dimostri di essere ancora in possesso di tutti i requisiti per poterlo ottenere.
Per questo motivo entro la fine del mese di gennaio è stato obbligatorio presentare l’ISEE per avere accesso al Reddito di Cittadinanza.
Tuttavia, ci sono state molte persone che non hanno presentato l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e che, di conseguenza, sono state tagliate fuori dall’erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Ma niente paura! La possibilità di presentare l’ISEE è ancora aperta. Infatti, coloro che l’hanno presentato entro il 28 febbraio 2022 riceveranno ancora il Reddito di Cittadinanza nel mese di marzo.
Eppure, dobbiamo menzionare il fatto che ci saranno degli esclusi dalla misura.
A chi facciamo riferimento? Beh, sicuramente a tutti coloro che non rientrano più nei requisiti ISEE previsti per poter beneficiare del pagamento del Reddito di Cittadinanza.
Insomma, non tutti potranno continuare ad accedere al sussidio.
Dall’altra parte, presentare l’ISEE non lascia quasi mai inalterata l’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Infatti, molte persone hanno ottenuto un aumento, mentre altri hanno ottenuto una diminuzione dell’erogazione dalla misura.
Insomma, il Reddito di Cittadinanza è inversamente proporzionale all’ISEE.
Quando arriva il doppio pagamento del Reddito di Cittadinanza? Le date dell’Assegno Unico!
Abbiamo capito che nel mese di marzo il pagamento del Reddito di Cittadinanza raddoppia, ma quando arriva?
Attenzione: devi tenere a mente che riceveranno l’Assegno Unico Universale a marzo solo coloro che hanno inviato la domanda entro il 28 febbraio 2022.
Anche in questo caso è doveroso sottolineare che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza non dovevano inviare la domanda.
Ebbene, per quanto riguarda l’erogazione della misura ancora non è stata stabilita una data certa. Tuttavia, in base alle prime indiscrezioni sembrerebbe che il pagamento dell’Assegno Unico partirà proprio nel corso della prossima settimana, dal 15 marzo, giorno dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza per coloro che percepiscono il sussidio per la prima volta o dopo il rinnovo.