Reddito di Cittadinanza, a gennaio cambia data! Per chi

Reddito di Cittadinanza: alcuni pagamenti rischiano di arrivare in ritardo a gennaio 2022. Scopriamo per chi e le nuove date di accredito su Carta RdC.

Reddito di Cittadinanza: alcuni pagamenti rischiano di arrivare in ritardo a gennaio 2022.

Come ogni mese, con l’approssimarsi delle date previste per l’accredito del mensile RdC alle famiglie titolari, ci si interroga in merito alle effettive date di erogazione del beneficio.

Capita spesso, infatti, che le date di erogazione prestabile non vengano rispettate, e che l’agevolazione venga percepita in anticipo o in ritardo.

In questo articolo cercheremo di scoprire quali saranno le dare relative agli accrediti INPS sulla carta RdC, che per alcuni titolari rischiano di essere differenti rispetto a quelle previste.

E, purtroppo, non abbiamo buone notizie in merito.

C’è infatti un dettaglio non proprio positivo che potrebbe avere delle conseguenze nelle date di pagamento del Reddito di Cittadinanza.

Reddito di Cittadinanza: chi rischia di riceverlo in ritardo

I titolari di Reddito di Cittadinanza lo sapranno ormai bene: ogni mese, salvo ritardi e imprevisti, ci sono delle date prestabilite per la percezione del RdC.

Alcuni percettori ricevono l’accredito il quindicesimo giorno del mese, mentre altri lo ricevono alla fine del mese, precisamente il 27.

Ma da cosa dipende questa variazione?

Semplice: chi deve ricevere la prima rata del Reddito di Cittadinanza ha diritto al pagamento anticipato il 15.

Allo stesso modo, il pagamento anticipato al 15 del mese spetta a coloro che hanno richiesto per la seconda volta la misura, dopo diciotto rate ed un mese di stop.

In questo caso, ad esempio, chi ha presentato la seconda domanda per continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza a novembre 2021, dovrebbe ricevere il proprio accredito RdC il 15 gennaio.

Tutti gli altri percettori di Reddito di Cittadinanza, dalla seconda rata in poi, ricevono invece l’accredito il 27 del mese.

Queste però sono purtroppo date teoriche.

Il 15 gennaio, infatti, sarà un sabato e, per questa ragione, molto probabilmente, gli accrediti avverranno in ritardo, secondo quanto possiamo leggere anche su un recente articolo pubblicato da contocorrenteonline.it.

L’ipotetica data di ricezione del pagamento del Reddito di Cittadinanza di gennaio slitta quindi al 17, che è un lunedì ed è dunque il primo giorno bancabile dopo il 15.

Buone notizie, invece, per chi dovrebbe ricevere il pagamento del Reddito di Cittadinanza al 27 gennaio: in questo caso, non sarà prevista alcuna modifica, essendo il 27 un giorno feriale.

Reddito di Cittadinanza: come verificare i pagamenti di gennaio?

In ogni caso, qualora vi siano dubbi o perplessità e si abbia la necessità di controllare gli eventuali pagamenti del Reddito di Cittadinanza, per verificare l’avvenuto accredito o il saldo, è possibile verificare l’importo della propria carta RdC in ogni momento.

Per l’esattezza, tre sono i metodi che i percettori di Reddito di Cittadinanza hanno a disposizione per verificare l’avvenuto accredito delle varie mensilità.

Innanzitutto, è possibile recarsi presso un Postamat, ossia lo sportello postale che, tramite l’inserimento della carta RdC, permette di conoscere l’effettivo importo.

Ricordiamo ai lettori interessati che la carta Reddito di Cittadinanza permette anche dei prelievi di denaro, a patto che siano limitati. Per nucleo familiare singolo, la cifra massima prelevabile è di 100 euro mensili, che salgono a 140 euro per le coppie e 210 euro per una famiglia molto numerosa.

Il secondo metodo per verificare l’accredito è quello che prevede di utilizzare il sito redditodicittadinanza.gov.it tramite identità digitale e verificare online il saldo.

Infine, è disponibile per gli utenti percettori di Reddito di Cittadinanza un numero verde, 800 666 888, che permette, tra le altre cose, la verifica del saldo e degli avvenuti accrediti.

Pagamenti Reddito di Cittadinanza: attenzione all’ISEE!

Abbiamo comunque una precisazione da fare per i percettori di Reddito di Cittadinanza che aspettano i propri pagamenti di gennaio 2022.

Per continuare a ricevere regolarmente gli accrediti RdC, è necessario infatti aggiornare l’ISEE: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è infatti scaduto per tutti a dicembre, essendo necessario aggiornarlo ogni anno.

Dunque, per essere sicuri di continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza nei prossimi mesi senza problemi, bisognerà aggiornare il proprio ISEE relativamente alla situazione 2022.

L’ISEE 2022 potrà essere aggiornato entro il 31 gennaio 2022: in caso di mancato aggiornamento, il Reddito di Cittadinanza verrà sospeso.

L’aggiornamento dell’ISEE è necessario per conoscere la condizione economica attuale della famiglia titolare di Reddito di Cittadinanza. 

In caso di variazioni della condizione economica, infatti, l’importo RdC corrisposto ogni mese potrebbe essere modificato. Se la famiglia dovesse aver subito un miglioramento delle condizioni economiche, l’importo potrebbe essere ridotto.

In caso di peggioramento, invece, potrebbe arrivare un aumento ai prossimi pagamenti RdC.

Reddito di Cittadinanza: pagamenti più ricchi grazie ad un incentivo

Adesso che abbiamo analizzato le date dei pagamenti relativi al Reddito di Cittadinanza, è interessante passare in rassegna alcuni dei nuovi bonus ed incentivi che sono disponibili per titolari di RdC.

Una prima maggiorazione riguarda un particolare bonus Reddito di Cittadinanza, che permette di ottenere un’aggiunta davvero molto ricca, fino a sei mensilità da 780 euro l’una, che però vengono concessi in unica soluzione.

L’agevolazione, riservata proprio alle famiglie che percepiscono RdC, non è altro che un incentivo pensato per aumentare le iniziative imprenditoriali tra coloro che attualmente percepiscono il Reddito di Cittadinanza e vorrebbero trovare un nuovo impiego.

È per questo che il bonus da 780 euro mensili per sei mesi viene erogato soltanto in favore di coloro che hanno intenzione di iniziare la propria attività lavorativa da autonomi.

Chiaramente, non tutti riceveranno la cifra massima pari a 780 euro mensili, dato che la cifra dipende strettamente dall’importo dei pagamenti Reddito di Cittadinanza che la famiglia richiedente riceve ogni mese sulla propria carta RdC.

Si tiene inoltre conto della numerosità del nucleo familiare e, soprattutto, delle richieste già inviate da uno dei suoi componenti. Infatti, il bonus RdC da 780 euro può essere richiesto una sola volta per famiglia.

In altre parole, se anche più di un componente volesse tentare la fortuna avviando un’attività in proprio, varrà comunque una sola richiesta per famiglia, ossia la prima inviata. Richieste da altri componenti successive alla prima verranno scartate. 

L’INPS, che si occupa della gestione e dei pagamenti di questa agevolazione per i percettori di Reddito di Cittadinanza, ha stabilito chiaramente tutti i requisiti specifici di questa agevolazione, che possono essere consultati al sito ufficiale.

Per i lettori interessati ad approfondire questi requisiti, segnaliamo che abbiamo dedicato un intero articolo al bonus da 780 euro, che può essere consultato qui:

INPS, 780€ al mese in arrivo col bonus imprenditorialità!

Reddito di Cittadinanza: e i pagamenti dell’Assegno Unico?

Ci avviamo alla conclusione dell’articolo sui pagamenti relativi al Reddito di Cittadinanza occupandoci di una seconda maggiorazione, che permetterà ai titolari di ricevere un plus anche a gennaio.

Stiamo parlando dell’Assegno Unico Temporaneo, cui a breve subentrerà quello Universale.

Questo aumento, come il primo analizzato al paragrafo precedente, non riguarda tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza, ma solamente i nuclei familiari che hanno a carico dei figli.

Per riceverlo, non occorre fare nulla: basta semplicemente attendere l’accredito.

Ricordiamo che il nuovo Assegno Unico Universale che verrà erogato a partire da marzo prevede l’invio dell’ISEE 2022 aggiornato.

Si consiglia dunque ai lettori di provvedere entro il 31 gennaio ad occuparsene, sia per non perdersi l’Assegno Unico sia, soprattutto, per non rischiare una sospensione del Reddito di Cittadinanza. 

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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