Termosifoni freddi in basso: perché, possibili cause e come rimediare

I termosifoni sono freddi in basso e caldi nella parte superiore? Ecco le cause comuni e come rimediare in fretta.

Quando i termosifoni risultano essere più freddi in basso, è chiaro che è sorto un problema nel sistema di riscaldamento di casa.

Ci sono diversi motivi per cui i radiatori sono più freddi al tatto nella parte inferiore. Parliamo, infatti, di un segnale che ci mette in guardia su possibili problemi dell’impianto o del termosifone stesso.

Per fortuna, la maggior parte delle cause più comuni alla base di questo problema possono essere risolte in modo semplice e veloce. In alcuni casi, potrai occuparti tu stesso di rimediare il problema con qualche breve, ma efficace operazione fai-da-te.

Vediamo, allora, quali sono i problemi più comuni e come porvi rimedio.

Termosifoni freddi in basso a causa di aria nell’impianto

È una delle cause più frequenti. Quando si accumula dell’aria nell’impianto di riscaldamento, si possono verificare diversi malfunzionamenti e inefficienze. Tra questi:

  • Termosifoni che non riscaldano bene, totalmente o parzialmente, e radiatori che si dimostrano più freddi nella parte inferiore;

  • Rumori strani come gorgoglii o sibili quando il sistema di riscaldamento è in funzione;

  • Costi energetici più elevati a causa dell’inefficienza del sistema di riscaldamento.

Ma come si può rimediare alla presenza dell’aria nell’impianto? In genere, questo problema può essere facilmente risolto semplicemente spurgando i termosifoni.

In sostanza, si può far uscire l’aria dai radiatori. Se non sai come farlo, leggi il nostro approfondimento Eliminare l’aria dai termosifoni: perché, come farlo e quanto si risparmia.

In linea generale, si consiglia di effettuare lo sfiato dei termosifoni ogni anno, prima dell’accensione del sistema di riscaldamento. Questo eviterà di incorrere in problemi di questo tipo e sfruttare il calore quando ce ne sarà più bisogno senza intoppi.

Ostruzioni nel sistema di riscaldamento

Talvolta, purtroppo, il danno può essere più grave delle bolle d’aria. È ciò che succede se, anche dopo aver sfiatato i termosifoni, questi non dovessero ancora funzionare in maniera ottimale, rimanendo freddi nella parte inferiore.

In questi casi, è possibile che il problema sia causato da ostruzioni e accumuli di sporcizia nella parte inferiore del calorifero che ostacolano il flusso uniforme dell’acqua calda attraverso il radiatore.

Questo problema potrebbe derivare da depositi di calcare, sedimenti o altre impurità che si accumulano nel tempo. Ed è proprio il tempo la chiave per disfarsi di questo problema. L’ideale sarebbe agire in fretta, per evitare che si verifichino ulteriori danni al sistema di riscaldamento.

Una soluzione potrebbe essere la pulizia approfondita dei radiatori, rimuovendo manualmente le impurità accumulatesi nella parte inferiore o utilizzando detergenti specifici per eliminare i depositi di calcare.

In linea generale, però, si consiglia di rivolgersi a un tecnico specializzato per valutare a fondo il danno e risolvere il problema. La pulizia dei radiatori, specialmente se vale per tutti i termosifoni presenti in casa, è un’operazione lunga e complicata che difficilmente può essere effettuata in autonomia.

Termosifone freddo in basso: a cosa fare attenzione

Presenza di bolle d’aria e ostruzioni sono senz’altro le cause più comuni di un termosifone che rimane freddo nella parte inferiore.

È pur vero, però, che alcune volte il problema risiede in altre inefficienze della casa, a partire dal suo isolamento o dal posizionamento errato dei radiatori in casa.

Se la finestra vicino al termosifone non è correttamente isolata, questo potrebbe far disperdere il calore prodotto dal termosifone, il quale verrebbe influenzato anche dall’umidità o dall’aria fredda proveniente dalla finestra.

Per questo motivo, sarebbe utile prevedere una nuova sistemazione del radiatore lontano dalle fonti di umidità o dalle finestre non isolate. Chiaramente, poi, bisognerebbe agire direttamente sull’isolamento adeguato della casa per ridurre la dispersione di calore e l’ingresso di aria fredda nell’ambiente.

Per entrambe queste opzioni, il consiglio è rivolgersi subito a un tecnico e non provare a effettuare operazioni fai-da-te.

Termosifoni che non funzionano: ultimi consigli

Benché l’inverno quest’anno sia stato abbastanza clemente, è sempre importante assicurarsi di riscaldare la propria casa durante i mesi più freddi.

Ciò significa anche evitare eventuali inefficienze e malfunzionamenti. Se, come abbiamo visto, la cosa migliore da fare è effettuare piccole operazioni di manutenzione regolari – per esempio, spurgando il termosifone prima dell’accensione del sistema di riscaldamento annuale – un’altra operazione che può aiutare a evitare problemi è il controllo del timer di riscaldamento della caldaia.

Eventuali inefficienze dei radiatori, infatti, possono essere causate proprio da un’impostazione errata della temperatura.

È possibile che accidentalmente la temperatura impostata sia troppo bassa per consentire un riscaldamento efficace della casa – questa dovrebbe essere intorno ai 60°C per garantire un comfort termico ottimale in casa. Una temperatura troppo bassa potrebbe non essere sufficiente per riscaldare efficacemente l’acqua e, di conseguenza, i termosifoni potrebbero rimanere freddi.

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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