Perché eliminare l’aria dai termosifoni e quanto si risparmia: 5 step da seguire

Eliminare l'aria dai termosifoni se senti strani rumori o i radiatori non si riscaldano abbastanza. Ecco come farlo e quando.

Con il tempo, il sistema di riscaldamento può andare incontro a diversi intoppi. È per questo motivo che si consiglia sempre di eliminare l’aria dai termosifoni, non solo quando sorgono effettivi problemi, ma anche per manutenzione periodica.

L’aria accumulata nei radiatori, infatti, può compromettere l’efficienza del riscaldamento, poiché impedisce al calore di circolare correttamente.

La buona notizia è che non si dovrà chiamare per forza un professionista per effettuare quest’operazione. È possibile dedicarcisi senza problemi anche da soli, a patto che si seguano alcuni importanti step per non incappare in eventuali errori.

Vediamo, allora, tutti i passaggi per sfiatare i termosifoni e, soprattutto, perché farlo.

Perché eliminare l’aria dai termosifoni e quanto si risparmia

Quando l’aria si accumula nei termosifoni o nel sistema di riscaldamento in generale, occupa spazio all’interno dei radiatori, riducendo la capacità dell’acqua calda di circolare e trasferire il calore all’ambiente.

Ciò si traduce in un sistema di riscaldamento poco efficiente e che deve essere tenuto acceso per molto tempo. I termosifoni, infatti, potrebbero non riscaldare più l’ambiente in modo efficiente, costringendoci ad aumentare i consumi.

Ecco perché sfiatare i termosifoni conviene: ne si guadagna in termini di risparmio energetico, ma economico. Vale comunque la pena ricordare che per ridurre i consumi elettrici complessivi bisogna tenere conto anche di altri fattori, per esempio l’isolamento della casa, l’efficienza della caldaia e le abitudini di utilizzo del riscaldamento.

Non c’è dubbio, però, sul fatto che lo spurgo dei termosifoni sia un passo nella giusta direzione per ridurre i consumi energetici e risparmiare sulle bollette.

Quando sfiatare i termosifoni: tutti i segnali da notare

In linea generale, lo spurgo dei termosifoni dovrebbe essere effettuato almeno una volta all’anno. Per esempio, si può effettuare l’operazione in autunno, prima di riaccendere l’impianto di riscaldamento.

Sfiatare i radiatori, poi, diventa essenziale quando si notano alcuni segnali che ci avvertono di possibili malfunzionamenti o anomalie nel sistema di riscaldamento, per esempio:

  • strani rumori provenienti dai termosifoni, come gorgoglii o sibili, prodotti proprio dalla presenza di bolle d’aria;

  • termosifoni freddi, totalmente o parzialmente, per esempio se la parte superiore è più fredda di quella inferiore;

  • dopo interventi di manutenzione o riparazioni sul sistema di riscaldamento.

Come eliminare l’aria dai termosifoni: 5 step da seguire

Come già detto, eliminare l’aria dai termosifoni è un’operazione che si può effettuare in piena autonomia. Per evitare problemi, è bene seguire questi passaggi:

  • Spegnere la caldaia per evitare che l’acqua calda continui a circolare nel sistema durante l’operazione. Inoltre è fondamentale mettersi all’opera quando i termosifoni sono freddi;

  • Localizzare la valvola di spurgo (di solito si trova sulla parte superiore o su un lato del radiatore) e aprirla, aiutandosi con una chiave adatta e lasciare uscire tutta l’aria;

  • Mettere un contenitore o un secchio sotto alla valvola, poiché, al fuoriuscire dell’acqua, potrebbe essere liberata anche dell’acqua;

  • Richiudere la valvola quando tutta l’aria sarà uscita, aiutandosi anche in questo caso con una chiave;

  • Ripetere l’operazione per tutti i termosifoni presenti in casa e, una volta fatto, riaccendere la caldaia.

Sfiatare i termosifoni, ma non solo: come risparmiare sulle bollette

Come abbiamo visto, eliminare l’aria dai termosifoni periodicamente può aiutare a migliorare l’efficienza del sistema di riscaldamento e, di conseguenza, risparmiare sulle bollette.

Ci sono, però, anche altri aspetti che andrebbero curati per ottenere un risparmio ancora maggiore. Per esempio:

  • assicurarsi che la casa sia ben isolata per evitare dispersioni di calore. Se non lo è, infatti, nemmeno eseguendo una corretta manutenzione dei termosifoni questi riusciranno a riscaldare efficientemente;

  • occuparsi della manutenzione regolare anche della caldaia, per garantire una maggiore efficienza, ma anche un minor consumo di energia;

  • considerare l’utilizzo di fonti di calore alternative, come stufe a pellet o a legna, che possono essere più economiche rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali;

  • assicurarsi di regolare correttamente la temperatura, che sia confortevole ma anche moderata;

  • monitorare i propri consumi energetici per identificare eventuali aree in cui è possibile ridurre gli sprechi o migliorare l’efficienza.

In sostanza, risparmiare sulle bollette non è difficile, se si tengono in considerazione diversi fattori e, soprattutto, se si effettuano le operazioni di manutenzione più importanti.

Sfiatare i termosifoni con regolarità serve proprio a questo: il sistema di raffreddamento rimane efficiente, dura più a lungo ed evitare di spendere tanti soldi in interventi e riparazioni futuri.

 

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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