Top e flop del 2022: le migliori e le peggiori serie tv uscite nel 2022

Il 2022 ci ha regalato serie bellissime e altre che sarebbe meglio dimenticarsi: ecco i top e i flop dell'anno.

Il 2022 ci ha regalato alcune serie che sono dei veri gioielli, altre invece per cui desidereremmo ricevere indietro il tempo dedicato alla loro visione. Dal drama, alle sci-fi, passando per il mistery fino alle commedie, tra i top e i flop dell’anno appena passato c’è proprio di tutto e qui abbiamo deciso di elencare cinque tra le serie più belle e cinque tra quelle più brutte che ci è capitato di vedere nel 2022.

Le 5 migliori serie del 2022

Lo scorso anno ci ha regalato, tra le altre, alcune serie di altissima qualità. Alcune di queste, oltre a essere amatissime dal pubblico, sono state anche acclamate dalla critica, guadagnandosi immediatamente una nuova stagione. Ecco cinque tra le migliori serie tv uscite nel 2022!

The Bear

Mentre aspettiamo con ansia la seconda stagione, non possiamo non citare The Bear tra le migliori uscite del 2022. Entrare in contatto con la famiglia Berzatto e tutta la brigata del beef sandwich shop situato in una zona non proprio chic di Chicago ha conquistato non solo il pubblico, ma anche la critica, che ha unanimemente consacrato The Bear come una delle migliori serie tv dell’anno. L’umanità complicata di Carmy e di tutti i personaggi della serie, oltre che i ritmi serrati tipici delle cucine dei ristoranti, da quelli stellati ai più piccoli, sono stati in grado di tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori, facendo guadagnare a questa serie rivelazione il diritto a una seconda stagione che si prospetta essere altrettanto accattivante.

Leggi anche: The Bear, la spiegazione del finale

The White Lotus, seconda stagione

Due anni fa The White Lotus ha avuto un tale successo che da miniserie auto conclusiva quale era è stata trasformata in una serie tv antologica. Il rischio che la seconda stagione fosse di minor qualità rispetto alla prima c’era, ma fortunatamente non è stato così: The White Lotus 2, ambientata in Sicilia in un resort di lusso, tema ripreso dalla prima stagione, parte in sordina con delle puntate apparentemente lente e prive di eventi, per poi evolversi in un crescendo melodrammatico che prosegue fino all’ultima, intensissima puntata. In questa stagione abbiamo ritrovato una superba Jennifer Coolidge affiancata da un cast di prim’ordine in cui spiccano Aubrey Plaza e la nostra Sabrina Impacciatore, consacrata grazie a questo ruolo a star internazionale.

Tutto chiede salvezza

Con lo stesso titolo del romanzo autobiografico con cui Daniele Mencarelli ha vinto il Premio Strega Giovani, Tutto chiede salvezza è una serie italiana che ha conquistato il pubblico da subito. Sette puntate per i sette giorni di TSO – Trattamento Sanitario Obbligatorio – a cui il protagonista Daniele, interpretato da Federico Cesari, è sottoposto in seguito a un episodio di crollo psicotico. Il tema della sfera emotiva e psicologica è trattato in modo delicato, esplorando non solo il mondo dei pazienti, ma anche quello di medici e infermieri che ogni giorno lavorano in un ambiente complicato e fragile. Una serie ben riuscita anche grazie alla mano di Francesco Bruni, già regista di Scialla, che si è occupato dell’adattamento del libro di Mencarelli.

Scissione

Un cast stellare, una regia solida e una trama che spazia tra diversi generi accattivanti: Scissione aveva tutte le carte in regola per essere una serie tv in grado di conquistare il pubblico, ed è stato proprio così. Con la premessa che è già di per sé una profonda critica al capitalismo e che vede i dipendenti di un’azienda biotech sperimentare la divisione della propria vita tra la sfera lavorativa e quella privata, la serie segue ciò che tra thriller e paranoia porta a questa scissione dei ricordi. A supportare le interessanti premesse c’è un cast d’eccezione tra cui spiccano Adam Scott, Britt Lower, Patricia Arquette e Christopher Walken.

Andor

Ce ne sarebbero di storie da raccontare sulla galassia lontana lontana dove è nato tutto il mondo di Star Wars. Dopo il grandissimo successo di The Mandalorian, Disney+ ha deciso di cavalcare l’onda e produrre diversi contenuti ambientati nell’universo più amato dai fan del genere fantascientifico, e se a volte il risultato non è stato proprio il massimo, con Andor siamo finalmente tornati ai fasti di Grogu. La serie tv che racconta le origini del personaggio interpretato da Diego Luna in Rogue One, e non solo ci propone uno spaccato sulla vita di Cassian Andor, ma anche sull’origine della Ribellione e dei caleidoscopici personaggi ne hanno fatto parte fin dalla sua origine. Imperdibile per gli amanti del genere e anche per chi vuole scoprire qualcosa di più sull’universo Star Wars.

Le 5 peggiori serie del 2022

Dopo le gioie, ecco un po’ di dolori. Alcune delle serie uscite nel 2022 sono stati dei grandissimi flop e anche se non si è trattato necessariamente di prodotti particolarmente orribili, di certo non si può dire che abbiano brillato per originalità e contenuti. Eccone cinque serie tv a cui siamo felici di aver detto addio per sempre.

Noi

Può piacere oppure no, ma è impossibile negare come This is us sia un grandissimo successo internazionale. È stata un’idea saggia, quindi, riproporre in salsa nostrana una serie tv amatissima dal pubblico, cercando di adattare trama, colpi di scena e dialoghi all’Italia? Il terribile risultato ottenuto dal remake proposto dalla Rai suggerisce che la risposta esatta sia no. Nemmeno il talento e l’appeal di Lino Guanciale e del resto del cast sono riusciti a salvare una serie-fiction destinata fin dall’inizio a venire paragonata all’originale Made in USA, e che ha lasciato sia ai fan di This is us che a novelli e curiosi spettatori l’amaro in bocca che solo un prodotto mal riuscito e ideato può portare.

Harry & Meghan

Spiace per gli appassionati della coppia reale che ha ripudiato l’aristocrazia britannica, ma la serie Harry & Meghan, che racconta la loro storia d’amore, dall’appuntamento al buio fino alla fuga in California e la nascita dei due figli, fa acqua da tutte le parti. Una narrazione di poco più elaborata dei video recap di fine anno delle coppie con il profilo social comune, ogni puntata si trascina in un’auto celebrazione straziante per chi guarda dell’amore in questa favola moderna a dispetto delle avversità, ma invece di sembrare una storia romantica, dà l’idea di essere una delle tante tappe mediatiche in previsione dell’imminente uscita del libro di Harry.

She Hulk

La gallina dalle uova d’oro che è il Marvel Cinematic Universe ha già temprato gli amanti dei comic movies e delle serie ispirate ai fumetti a ricevere cocenti delusioni. All’altalenante produzione Disney degli ultimi anni si è aggiunta tra le peggiori uscite dell’anno (o di sempre?) She Hulk, la serie che strizza l’occhio ad Ally McBeal e con protagonista Jennifer Walters, cugina di Bruce Banner. Nemmeno la bravura di Tatiana Maslany e la presenza di un personaggio amatissimo come il Matt Murdock interpretato da Charlie Cox riesce a salvare una serie di fatto comedy che, dopo le prime due puntate, smette subito di essere interessante.

Terminal List

Avevamo veramente bisogno dell’ennesima serie tv d’azione con protagonista un ex-militare macho americano che cerca di salvare il mondo a suon di cliché da film anni Novanta? Probabilmente no. Chris Pratt con Terminal List ha portato sul piccolo schermo (oltre che essere l’attore principale, è anche produttore esecutivo) una serie non necessariamente brutta, ma decisamente dimenticabile, senza alcun apporto ai vari prodotti del genere thriller e mistery a cui va ad aggiungersi, dando agli spettatori un prodotto che può essere di certo un “safe watch” per sciacquare un po’ il cervello quando si cerca qualcosa da vedere, ma non si vuole una serie troppo impegnativa.

Blockbuster

Quando non esistevano ancora i servizi di streaming, Blockbuster era il punto di riferimento per tutti gli amanti di film e serie tv, dove era possibile noleggiare in forma di dvd e prima ancora VHS tutte le nuove uscite tra cinema e telefilm. Di fatto, è stata proprio Netflix a “uccidere” questa catena diffusissima, rendendo accessibile a tutti e in ogni luogo migliaia di contenuti, senza nemmeno dover fare lo sforzo di uscire di casa.

Con Blockbuster, Netflix aggiunge al danno la beffa, trasmettendo una serie comedy ambientata nell’ultimo negozio Blockbuster che non è convincente sia nella trama che nel cast. Nemmeno avere tra gli sceneggiatori Vanessa Ramos, già tra gli autori del brillante Brooklyn Nine-Nine, è riuscito a salvare questa serie dalla cancellazione subito dopo la prima stagione.

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