HyperOS 1.0 è disponibile, quante novità: come funziona l’inedito sistema operativo Xiaomi

Xiaomi tira fuori l'asso nella manica: è disponibile il nuovissimo sistema operativo HyperOS 1.0 e le novità sono molte, ecco come funziona.

I fan e utenti di Xiaomi avranno di che parlare nel prossimo futuro. Dopo tanti anni di MiUI, sistema celebre ma con troppi bug, arriva l’aggiornamento che può cambiare il futuro dei dispositivi del brand. Si tratta di HyperOS, appena lanciato anche in Italia con la sua 1.0, nuovo sistema operativo che promette integrazione eccezionale e tante chicche: ecco come funziona. A pochi giorni dall’uscita, scopriamo quali sono le principali novità.

L’obiettivo di HyperOS: un sistema per il mondo Xiaomi

Secondo Xiaomi stessa, la cosa più importante dietro questo enorme aggiornamento è l’idea. HyperOS non è solo una “nuova versione” per smuovere un po’ le cose o cambiare qualche grafica, ma ha un obiettivo specifico, cioè l’integrazione perfetta del mondo Xiaomi.

Negli ultimi anni il brand cinese, già famoso in patria, si è allargato a tutto l’Occidente, ricevendo successo e apprezzamenti. In aggiunta ha espanso la sua linea di prodotti (che prima erano solo telefoni) a numerosi gadget elettronici sorprendenti.

I più appassionati del brand sanno che Xiaomi ha puntato fortissimo sul cosiddetto “Internet delle cose”, cioè il campo degli oggetti quotidiani connessi a internet, praticamente gli oggetti “smart”. Con una piattaforma chiamata Xiaomi Vela, la casa ha prodotto davvero di tutto: orologi, accessori per auto, lampade, caffettiere, attrezzi sportivi, bollitori e perfino guanti Xiaomi smart.

Ebbene, HyperOS è il punto d’arrivo del percorso di Vela. L’obiettivo è renderlo un S.O. davvero integrato con tantissimi oggetti Xiaomi, non solo smartphone e tablet ma anche (e soprattutto) gadget intelligenti sparsi per la casa e dentro l’automobile. Insomma, creare un ecosistema Xiaomi completo, soddisfacente e perfettamente collegato.

Un comunicato ufficiale parla di HyperOS come “passo avanti fondamentale” per realizzare un “ecosistema Human x Car x Home”. Questo grazie a un nuovo framework di connettività intelligente chiamato Hyperconnect, che facilita la connessione a tantissimi dispositivi.

Rivoluzione delle prestazioni, come funziona HyperOS 1.0

Ancor prima degli aggiustamenti estetici, Xiaomi rende chiara una cosa: HyperOS 1.0 funziona soprattutto in ottica di prestazioni dei telefoni.

Il funzionamento di HyperOS si prevde estremamente flessibile, per adattarsi alla perfezione a qualsiasi taglio di memoria e a qualsiasi possibilità del processore. In parole povere, non rallenterà nemmeno i dispositivi più economici.

Xiaomi sembra tenere molto a questo punto, lo si nota dalla lista degli smartphone che ricevono HyperOS (sì, anche da noi), contenente dispositivi di fascia bassa. Tant’è che tutto il sistema operativo, installato nel telefono, peserà solo 8,75 GB.

Secondo le stime di Xiaomi, HyperOS migliora sensibilmente le prestazioni e i requisiti di spazio necessario per i telefoni più deboli. Allo stesso tempo, sui più potenti, si andrà a una velocità più alta di quella del kernel nativo di Android.

Questa ottimizzazione si vedrà bene sia sulla velocità di utilizzo in generale sia come risparmio di batteria. Il sistema non peserà dove non serve o dove il telefono non può reggere. Inoltre, la batteria avrà maggiori opzioni di personalizzazione: si potrà scegliere se durare di più con meno potenza o se spremere le performance anche a costo di scaricarsi velocemente.

Ovviamente, per quanto rivoluzionario, il nuovo S.O. è ancora all’inizio e può presentare errori. Xiaomi li ha raccolti in una lista ufficiale dei bug di HyperOS.

Nuove funzioni e nuove grafiche per HyperOS 1.0

Tra le nuove funzioni, si possono avere fino a 3 app sulla stessa schermata. Due sono divise sullo schermo – una in alto e una in basso – mentre una terza è “floattante”, cioè galleggia sopra le altre in forma di finestra. Tra le altre novità:

  • caratteristiche rinnovate per l’App Lock

  • gesture inedite e più intuitive

  • nuovo Game Turbo per il gaming

  • le immagini nella galleria avranno una funzione di modifica, ritaglio e generazione facile di elementi, per esempio con scontorno o aggiunta di sfondi

  • dal punto di vista della fotocamera ci sono nuovi aiuti basati sull’IA, capaci di sistemare qualche dettaglio scuro o impreciso

  • scatto di foto tramite palmo e comando vocale

Alcune di queste funzionalità erano già presenti, è vero, ma Xiaomi assicura che qui saranno notevolmente più scattanti.

Infine, si passa alle novità grafiche. Risaltano più di tutte le nuove schermate di blocco, super personalizzabili con immagini, scritte e animazioni dinamiche a pieno schermo, sullo stile delle lockscreen di iOS. Cambia anche il centro di controllo con le notifiche, anche questo più in stile Apple.

Verranno aggiunti widget che prima non c’erano (anche basati sugli altri dispositivi smart di Xiaomi), oltre a numerosi ritocchi grafici qua e là, anche su piccoli elementi: animazioni di apertura e chiusura delle app, diciture della batteria, voci dei menu. Insomma, tutto è stato ri-pensato e ri-realizzato.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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