Riparte il bonus mobilita 2022, cioè il finanziamento pubblico destinato ai cittadini che scelgono e-bike, monopattini e altri mezzi di mobilità sostenibile per i propri spostamenti.
Due le novità principali da registrare in questo 2022, la prima riguarda il fatto che non ci sarà più un bonus mobilità nazionale, cioè un incentivo che in misura uguale e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale offra uno sconto sul prezzo di acquisto di e-bike e monopattini. Il nuovo bonus mobilita 2022 sarà infatti gestito sul modello dei bonus spesa, cioè i finanziamenti per la mobilità sostenibile saranno inviati agli organi locali e saranno loro a gestire i contributi ed erogarli ai cittadini.
Si tratta di uno schema matrioska insomma, con la dotazione che parte dal governo centrale, raggiunge le regioni e viene smistata ai comuni che si occupano di emettere i bandi per l’assegnazione degli incentivi.
L’altra novità riguarda il fatto che questo frazionamento locale del bonus mobilità 2022 crea di fatto per molti cittadini incentivi del tutto nuovi, che vanno oltre il classico sconto all’acquisto. Ad esempio, in alcune località si tratta di incentivi destinati a chi già utilizza e possiede e-bike e monopattini e che può guadagnare per ogni chilometro percorso con essi. Ancora, altri comuni hanno scelto invece di concedere tariffe agevolate per i residenti per acquistare abbonamenti ai servizi di sharing per bici elettriche e monopattini.
Un blocco di bonus mobilità 2022 si rivolge invece alle Partite Iva e finanzia la sostituzione dei mezzi aziendali con nuovi collegati alla mobilità sostenibile.
L’insieme di tutti questi incentivi ha comunque in sostanza un unico scopo comune che quello di ridurre la diffusione e quindi l’utilizzo dei mezzi che inquinano di più a favore di quelli che hanno un impatto ambientale minimo.
Cerchiamo quindi di fare una mappatura completa e vedere dove i bonus mobilità 2022 sono attivi e come si comportano quest’anno. Sempre ricordando che l’attivazione può essere verificata consultando il sito ufficiale del proprio comune o regione di residenza alla sezione bandi.
Bonus mobilità 2022 nella Regione Piemonte: con e-bike a costo zero
In Piemonte il bonus mobilità 2022 è appena stato attivato ed esso consiste in un progetto piuttosto ampio, che mira ad offrire un finanziamento pubblico alle attività commerciali, perché sostituiscano i veicoli aziendali con nuovi di mobilità sostenibile e che quindi siano minor fonte di inquinamento.
Date le sue caratteristiche, nella regione Piemonte il bonus mobilità non è esclusivamente rivolto all’acquisto di mezzi di mobilità sostenibile ad ingombro ridotto, come e-bike e monopattini, ma permette anche l’acquisto di scooter elettrici e auto ibride ed elettriche.
La possibilità di aderire all’iniziativa sarà aperta fino al 30/04/2023 e le attività che vogliono partecipare dovranno registrarsi con procedura telematica sulla piattaforma web di Unioncamere Piemonte.
A disposizione della Regione per questo bonus mobilità 2022 sono stati messi quasi 7 milioni di euro, 5 dei quali destinati solo all’acquisto di auto elettriche, e gli altri per i veicoli a due ruote e più in generale i mezzi ad ingombro ridotto.
Per quanto riguarda il rimborso offerto questo sarà completo, ma non potrà superare il prezzo finale di vendita del mezzo, senza contare l’IVA.
In dettaglio, il bonus mobilità permette il leasing e l’acquisto di veicoli nuovi o a chilometro zero, sia ad alimentazione elettrica che ibridi, ma in nessun caso alimentati a Diesel. Allo stesso modo si potranno acquistare con questo contributo scooter elettrici.
Ricordiamoci che chi usufruisce di questo bonus mobilità è obbligato a non vendere il mezzo acquistato con il finanziamento pubblico per almeno quattro anni dalla data di acquisto.
Bonsu mobiltà 2022 per le aziende che aderiscono al progetto Bike-to-Work
Il bonus mobilità della Regione Piemonte, così come permette l’acquisto di veicoli a quattro ruote o scooter, consente anche l’acquisto di e-bike, monopattini e mezzi ad ingombro ridotto, così come sono considerate spese agevolabili anche le cargo-bike.
Ma in questo caso si potrà ottenere un rimborso massimo per l’acquisto di dieci mezzi.
Inoltre, per avere accesso a questa parte del bonus mobilità 2022 piemontese le attività commerciali devono aver aderito al progetto casa/lavoro, meglio noto come Bike-to-Work.
Questo consiste in uno schema per cui se i dipendenti di un’azienda usano e-bike o monopattini per andare al lavoro e più in generale per gli spostamenti quotidiani, ricevono dall’azienda per cui lavorano una determinata somma, in genere centesimi di euro, per ogni chilometro percorso.
Si tratta di una seconda fase attraversata dal bonus mobilità nel 2022, che non si occupa più solo di favorire la diffusione di mezzi di mobilità sostenibile, ma anche di incentivarne l’utilizzo da parte di chi li possiede già.
Bonsu mobilità 2022 in Val d’Aosta, con 700€ di sconto su una e-bike nuova
Il bonus mobilità 2022 è attualmente attivo e tale resterà fino al 31 ottobre 2022 nella regione Val d’Aosta ed è aperto a tutti i cittadini.
In questa regione il bonus mobilità ha la veste classica ed assegna un rimborso ai residenti per l’acquisto di mezzi ad ingombro ridotto di mobilità sostenibile.
A dispetto della scadenza piuttosto lunga di questo bonus va detto che la regione lo assegnerà fino a che ci saranno risorse disponibili, perciò la finestra utile alle richieste potrebbe chiudersi prima del tempo se la dotazione dovesse esaurirsi.
I cittadini residenti Val d’Aosta hanno diritto ad un rimborso che varia nel limite massimo di importo in base al tipo di mezzo acquistato e corrisponde al 50% del totale pagato. In dettaglio si ha diritto a:
- 700 euro = bici a pedalata assistita;
- 300 euro = hoverboard, segway, monopattini e monowheel;
- 1.000 euro = stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Perché il bonus sia valido la domanda dovrà essere inoltrata entro quattro mesi dalla data di acquisto.
Un’alternativa al bonus mobilità: trasformare una bicicletta tradizionale in una e-bike
In ogni caso, pochi sanno che con un po’ di esperienza manuale elettrificare la propria vecchia bici non è l’operazione più difficile del mondo.
Una guida completa e dettagliata su come trasformare una bicicletta tradizionale in una e-bike, senza spendere cifre esorbitanti e senza ricorrere al bonus mobilità, è offerta dal video curato e pubblicato su YouTube da Controdado. Eccolo qui di seguito:
Un nuovo bonus mobilità 2022, solo per i servizi di sharing
In Toscana e nello specifico nel comune di Firenze il bonus mobilità 2022 ha una forma molto diversa dal classico incentivo nazionale.
Qui, al posto di incentivare i cittadini a possedere un mezzo di mobilità sostenibile, si è scelto di favorire i servizi di sharing, cioè i servizi che permettono di noleggiare temporaneamente e-bike e monopattini elettrici per gli spostamenti quotidiani.
Normalmente per questi servizi il costo dell’abbonamento trimestrale è di 24, 99 euro, con il bonus mobilità i residenti a Firenze possono pagarlo al costo di soli 9,99 euro.
Per ottenere questo sconto dovranno registrarsi sulla piattaforma web del comune dove potranno acquistare l’abbonamento valido 90 giorni a questa tariffa scontata.
In ogni caso l’abbonamento è valido solo per gli spostamenti all’interno del comune di Firenze.
Ricordiamo prima di concludere che per verificare l’eventuale esistenza di un bonus mobilità nel vostro comune o regione di residenza, si può consultare il sito ufficiale delle autorità locali.