Leicester – Roma, dove vedere la partita in TV e formazioni

Scopri dove vedere la partita Leicester - Roma in TV o in Streaming: pronostici e formazioni e molto altro.

Stasera si gioca Leicester – Roma, e molti non sanno ancora dove vedere la partita in TV. Gara valida per la semifinale di Conference League, l’altra grande sfida della competizione è tra gli olandesi del Feyenord Rotterdam e i francesi dell’Olimpique Marsiglia, scontro che si giocherà in contemporanea alle 21. Chi passa il turno  sfiderà la vincente tra Leicester – Roma

Non abbiamo paura del Leicester. La Roma merita la finale

Stadio King Power Stadium, Leicester, Inghilterra. Per la partita di stasera avrete l’imbarazzo della scelta su quale canale vedere Leicester – Roma in Tv. State pronti: la Volpe inglese stasera affronta la Lupa romana ed è una lotta all’ultimo morso.

Cos’è la Conference Leauge e dove vederla?

State per assistere ad una serata unica. Non solo del Covid e della chiusura dei Blockbuster potrete vantarvi nell’aldilà: stasera assisterete ad un evento che entrerà nei taccuini degli storici per vari motivi. Uno di questi è che questa sarà la prima semifinale di Conference League della storia.

Il 2021/2022 è infatti il primo anno in cui si gioca la Europa Conference League, ideata solo nel 2015 per le squadre squalificate da Champions ed Europa League. L’annuncio del 2018 da parte della UEFA apre le porte a questo nuovo torneo europeo iniziato ufficialmente nel 2021. 

La finale è già programmata a Tirana in Albania il 25 maggio 2022. Chi vince guadagna di diritto posto in Europa League dell’anno successivo, oltre ad un trofeo esagonale e medaglie d’oro tondo. E soldi. Tanti soldi.

In tutto dalla UEFA per questa nuova competizione sono stati stanziati 235 milioni di euro per 32 squadre complessive. Ogni squadra riceve al momento dell’iscrizione 2,94 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 500 000 euro per ogni vittoria e 166 000 euro a squadra per i pareggi. Chi supera il girone di qualificazione come prima squadra guadagna 650 000 euro, e 325 000 per i secondi classificati.

Più: 300 000 euro al club che vince lo spareggio; 600 000 euro per qualificazione ottavi; 1 milione per qualificazione quarti; 2 milioni per chi arriva alle semifinali; e 3 milioni per qualificazione finale. Chi vince finale vince insieme al trofeo altri 2 milioni di euro.

Questo vuol dire che la Roma ha incassato in questa competizione all’incirca 8 milioni da quando iniziato il torneo e potrebbe guadagnarne altri 5 milioni di euro se dovesse vincere la finale.

Soldi che possono fare comodo alla dirigenza romana che nella stagione 2019/2020 aveva il conto in rosso di -299.757.000 €, seconda solo alla Juventus per debiti societari. Vittoria della Roma che farebbe bene anche ai club italiani, e non solo nel Ranking Fifa

Oltre ai soldi intascati dalla Roma per le vittorie, bisogna spalarci sopra i guadagni di ogni federazione per i diritti televisivi, con un market pool da dividere tra le varie nazioni di 23,5 milioni di euro (fonte calcio&finanza.it). Così magari l’anno prossimo Dazn costerà un poco di meno, e se un tifoso volesse vedere in TV la partita Leicester – Roma, non deve cercare metodi alternativi per godersi la gara da casa.

La Roma dello Special One

I legionari giallorossi cercano almeno un motivo per sorridere e dimenticare le buche e il traffico della Capitale. Ma non è facile: la Roma arriva da una sconfitta con l’Inter per 3-1 a San Siro, e da un nervoso pareggio 1-1 in casa del Napoli. La squadra di Mourinho per arrivare in semifinale ha sconfitto il Vitesse provenienti dall’Olanda, e i norvegesi del Bodo/Glimt.

Alla Lupa di Roma resta ormai solo questo trofeo quest’anno. Eliminata dalla Coppa Italia dall’Inter di Simone Inzaghi, ora lotta per mantenere il 5 posto in campionato. Mourinho che ieri ha esultato per la sconfitta della Fiorentina contro l’Udinese ieri per 4 – 0, e può così restare seduto al quinto posto.

L’Europa League infatti, comprende solo due poltrone, per la quale sono in lotta ben quattro squadre; il ballottaggio per le ricche competizioni europee è ancora ancora aperto e vede Roma Lazio, Fiorentina e Atalanta farsi guerra per lo stesso obbiettivo: il quinto e sesto posto. Poi c’è anche il settimo, seggiola libera per qualificazioni di Conference League, ma che a questo punto del campionato non vuole nessuno.

Purtroppo la Conference League è così: sembra la Coppa Italia d’Europa. Non a caso è stata etichettata come la competizione più odiata dai tifosi. Un torneo che all’inizio non desidera nessuna squadra, almeno fino a che non ci si avvicina la finale, con gli allenatori che usano le partite di Conference per fare turn over o provare nuove formazioni e lanciare nuovi giocatori. Peccato solo che alla Roma non resta altro.

In Italia la squadra di Mourihno è quinta in classifica, tagliata fuori da tempo dalla lotta scudetto. Nelle ultime cinque gare, i giallorossi hanno conquistato tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Da inizio campionato i romani hanno raccolto 58 punti contro i 56 di Lazio e Fiorentina e i 55 dell’Atalanta, che ieri pareggiato 4-4.  In tutto 40 gol subiti e 55 gol fatti. 

Mourinho è già un numero romano

Alcuni ricorderanno il murales di Laika per le vie di Roma, con lo Special One portoghese sopra una Vespa. Come è andata a finire? Lo scopriremo presto, a partire dal vedere in tv la partita Leicester – Roma. Come risaputo, Mourihno non ha un gran rapporto con gli arbitri italiani e il Var. Ma a parte le penalizzazioni arbitrali subite dalla Roma, per la squadra che si allena a Trigoria questa è stata una stagione con risultati altalenanti. 

Nato nel 1963 in Portogallo, José Mourinho da allenatore ha vinto quasi tutto: Serie A, Premier e Champions. Alzare la coppa esagonale della Conference League sarebbe per lui e il suo staff una grande impresa, e un’emozione che alla città Capitale manca da 31 anni, anche perché si tratta della terza semifinale in quattro anni per i giallorossi.

Tralasciate le critiche, in molti sono certi che Mourinho sia la persona perfetta per questa partita; un Mister con la M maiuscola che di semifinali come questa ne ha già affrontate anche troppe. I tifosi laziali rammentano ancora la stagione 2002/2003, quando il Porto allenato da Mourinho batté la Lazio in semifinale, vincendo qualche settimana dopo la finalissima con Celtic di Scozia. Giusto per scaramanzia, tanto vale ricordare che l’anno successivo lo Special One conquistò anche la Champions League con lo stesso Porto. 

Buone notizie dal sito Forzaroma.info (di proprietà della Gazzetta dello Sport) che annuncia il ritorno di Zaniolo e Cristante in squadra. Giunti alla tredicesima partita del torneo di Conference, la Roma si dovrebbe presentare con gli stessi 11 gladiatori che hanno sconfitto il Bodo/Glimt. 

Formazione Roma: Rui Patricio sulla linea di porta; Mancini, Smalling, Ibanez i tre legionari di difesa; a centrocampo torna quindi Cristante, con Pellegrini e Mkhitaryan, il giocatore più in forma della rosa; in attacco Abraham con il ritrovato, idolatrato e tanto contestato Zaniolo. Sulle fasce corrono Karsdorp e Zalewski.

Questa è la formazione che secondo Forzaroma.info è condivisa sia da Corriere, Il Tempo, Il Messaggero, La Gazzetta dello Sport, Leggo,  e Tuttosport. Mourihno nasconde comunque un asso nella manica: per RomaToday negli 11 titolari c’è Olivera al posto di Zaniolo.

Panchina stracolma per Mourinho: Fuzato, Kumbulla, Viña, Maitland-Niles, Veretout, Bove, Oliveira, Felix, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov.

Un Leicester operaio

Il Leicester è una squadra di calcio storica fondata nel 1884 da un gruppo di studenti, e tornata nella massima serie inglese nel 2014, e vincendo nel 2016 la Premier League con Claudio Ranieri in panchina e Jamie Vardy in attacco. Sfortunatamente per Foxes, di quella gloriosa squadra resta solo Vardy, un giocatore che fino a qualche anno fa faceva l’operaio. 

Durante quella stagione Vardy raggiunse il secondo capocannoniere, dietro solo a Harry Kane. In squadra c’era anche Riyad Mahrez che ora gioca nel Manchester City, e che martedì ha fatto una ottima prestazione contro Real Madrid, servendo un assist e colpendo un palo clamoroso. Al Leicester mancano giocatori come Mahrez; dopo la vittoria della Premier infatti, le volpi blu hanno conquistato solo la coppa dello Community Shield nel 2021 e la FA Cup 2020-2021.

Il Leicester dovrà fare a meno di Ryan Bertrand e Wilfred Ndidi. L’allenatore Rodgers dovrebbe schierare il 4-5-1 con il solito portiere Schmeichel tra i pali. In difesa: Castagne, Soyuncu, Fofana, Justin. Centrocampo: Mendy, Lookman, Dewsbury-Hall, Tielemans, Maddison. In attacco l’irraggiungibile Jamie Vardy.

Rodgers in panchina dispone di cambi notevoli: tra cui Ward, Soyunçu, Justin, Amartey, Thomas, Soumaré, Perez, Iheanacho, Choudhury, Lookman e Daka. 

A questo punto della stagione il Leicester punta tutto sulla Conference League; in campionato sono al nono posto, ciò vuol dire fuori dalle prossime competizioni europee. A Vardy e compagni non gli resta che vincere la finale per restare in Europa nel 2022/2023.

Il percorso della Volpe per arrivare fino a qui è stato pieno di vetri e saponette. L’ultima vittoria contro il PSV Eindhoven per 2-1 in rimonta è solo la punta del chiodo. In campionato la squadra di Rodgers zoppica ancora, con una sconfitta contro il New Castle e due pareggi con Everton e Aston villa nelle ultime partite.

Leicester – Roma, dove vedere la partita?

Fa certamente impressione leggere il nome della Roma tra i semifinalisti dopo la sconfitta per 6 a 1 contro il Godo/Glimt ai gironi di qualificazione. Eppure stasera Leicester – Roma è una partita da vedere. Dove? In TV o in Streaming. Per forza. I biglietti per il settore ospiti sono andati esauriti nel giro di 15 minuti. Biglietti già finiti anche quelli per il ritorno a Roma.

Proprio riguardo i biglietti all’Olimpico, da Trigoria fanno sapere che è già quasi tutto esaurito anche per la partita di domenica con il Bologna. I fan romanisti che invece sono riusciti ad accaparrarsi i posti per Leicester – Roma riceveranno un rimborso di 10 euro sui ticket comprati per seguire la squadra in Inghilterra, dato che per regolamento i prezzi non possono superare i 35 euro per i tifosi ospiti. Rimborso ottenibile sul sito della Roma.

Detto questo, non vi resta che un solo posto dove vedere Leicester – Roma: il divano. La partita si può seguire su Dazn con abbonamento tramite Smart TV, Playstation, X Box, Google Chromecast o Amazon Fire Stick TV. In alternativa anche tramite smartphone, PC o tablet, in streaming sull’app Dazn.

Per chi non dispone di un abbonamento Dazn, la Conference League è disponibile su Sky Sport Uno, Sky Sport, e Sky Sport 4k. O in streaming da Sky Go e Now TV.

Pronostici e scommesse

Secondo il Veggente.it anche questa è una partita per 2-1. Come quella di ieri tra Liverpool – Villareal, finita poi 2-0. Di certo si sa solo che il Leicester risulta praticamente imbattibile quando gioca nel suo stadio, e non vuole fare figuracce davanti ai suoi tifosi. 

Leicester è insuperabile in casa dal 2-3 contro il Tottenham del 16 gennaio 2022. Da allora 5 vittorie e 4 pareggi. La Roma invece, ha incassato 7 gol nelle ultime 6 partite. Infobetting.com punta tutto su 1 fisso, quotato 2.30 alla Snai, coprendosi con un Over 2.5 quotato 2.06 su Betfair.it.

Il Corriere dello Sport invece crede nella Roma di Mourinho e suggerisce esito Multigol Ospite 1-2. Magari con un pareggio.

Sul sito Bwin la quota in evidenza è un prudente 1X a 1.84. Nella tabella anche un 1,78 sui gol di entrambe le squadre, sulla stessa linea di pensiero del Veggente.it. Anche se Bwin scommette in aggiunta che stasera il Leicester di Vardy sarà la prima a segnare con 1.83.

Redazione Trend-online.com
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