Chi è Marcos Antonio, il nuovo regista della Lazio di Sarri

Dall'Athletico Paranaense allo Shakhtar Donetsk passando per la guerra: ecco chi è Marcos Antonio, il nuovo regista acquistato dalla Lazio per 8 milioni.

Nella mattinata di oggi, è sbarcato a Fiumicino Marcos Antonio, centrocampista brasiliano classe 2000 che si legherà alla Lazio di Maurizio Sarri. Da un brasiliano all’altro – il centrocampista infatti andrà a raccogliere l’eredità di Lucas Leiva in mezzo al campo – Marcos Antonio è stato acquistao dallo Shakhtar Donetsk per una cifrà totale di 10 milioni di euro.

Dal Brasile all’esperienza nel campionato ucraino segnata inevitabilmente dalla guerra, ecco chi è la “Formiguinha“, il calciatore a cui Maurizio Sarri affiderà le chiavi del suo centrocampo.

Chi è Marcos Antonio

Ora che Lucas Leiva ha salutato la Capitale – è praticamente fatta per il suo ritorno al Gremio in Brasile – dopo 5 stagioni condite da 155 presenze e 3 trofei, la Lazio era alla ricerca di un profilo interessante e giovane che potesse raccogliere l’eredità a centrocampo dell’ex-Liverpool.

Tanti i nomi sondati, ma uno su tutti ha messo d’accordo la dirigenza biancoceleste e il tecnico Maurizio Sarri: Marcos Antonio. Il giocatore in forza allo Shakhtar presentava tutte le caratteristiche tecniche richieste dall’allenatore toscano: veloce, tecnico e dinamico. Nonostante andrà a sostituire Leiva infatti, Marcos Antonio è un giocatore diverso.

Anche se non disdegna cimentarsi anche lui nel recupero dei palloni, Marcos Antonio non ha il fisico del brasiliano ex Lazio – è infatti alto 166 cm contro i 180 di Leiva – ma fa della velocità, dell’impostazione e degli inserimenti i suoi punti cardine.

Cresciuto nelle giovanili dell’Athletico Paranaense, la fin qui breve – è infatti nato nel 2000 – carriera del calciatore brasiliano si sviluppa principalmente in Europa: infatti i dirigenti dell’Estoril Praia, club che milita nella seconda divisione portoghese, sono molto attenti ai possibili fenomeni che il calcio brasiliano ha da offrire, e decidono di portare in Europa Marcos Antonio.

Con la squadra portoghese collezionerà soltanto 6 presenze, che gli basteranno però per essere visionato e apprezzato dagli scout dello Shakthar Donetsk che portano il brasiliano in Ucraina nel febbraio del 2019 per una cifra vicina ai 3.5 milioni di euro.

Lo Shakthar Donetsk e la guerra

In breve tempo la Formiguinha – chiamato così proprio per il suo fisico minuto – scala le gerarchie della titolarità, anche grazie all’allora tecnico degli ucraini Paolo Fonseca. L’allenatore lo stima, lo apprezza talmente tanto che avrebbe voluto portarlo con se dopo il passaggio alla Roma.

La maturazione calcistica di Marcos Antonio prosegue anche dopo l’addio di Fonseca: diventa infatti imprescindibile anche per i due tecnici successivi, Luis Castro e sopratutto Roberto de Zerbi. La duttilità di Marcos Antonio – può giocare sia mediano, sia trequartista, sia mezz’ala – è molto apprezzata dal tecnico ex-Sassuolo che lo sposta progressivamente nei due di centrocampo nel suo 4-2-3-1.

Con la maglia dello Shakthar, nonostante la giovane età, Marcos Antonio ha collezionato oltre 101 presenze tra campionato, Champions League ed Europa League, mettendo a segno 9 reti. Un profilo dunque giovane e in costante crescita, ma che ha già dalla sua un bagaglio europeo di tutto rispetto.

Bagaglio arricchito con quello che è fin qui il punto più alto della giovane carriera di Marcos Antonio: la vittoria dello Shakthar Donetsk in trasferta per 3-2 ai danni del Real Madrid nel 2020. Il brasiliano era ormai una pedina fondamentale, sia in campo nazionale che in campo europeo per gli Ucraini.

A sconvolgere la realtà di Marcos Antonio e dello Shakthar però, è arrivata la terribile guerra in Ucraina mossa dalla Russia di Putin. Durante il diramarsi del dramma – che prosegue tutt’ora – il giocatore è rimasto per giorni bloccato in albergo insieme ai compagni e a De Zerbi, fino a quando non è riuscito a far ritorno in Brasile.

Il ruolo nella Lazio di Sarri

Atterrato questa mattina a Fiumicino, con tanto di annuncio social da parte della società capitolina, Marcos Antonio si sottoporrà alle visite mediche di rito nella giornata di domani, per poi firmare il contratto che lo legherà alla Lazio di Maurizio Sarri a partire dalla prossima stagione.

Nei piani di Sarri, come detto, il giocatore andrà a ricoprire il ruolo a centrocampo lasciato vacante dalla partenza di Lucas Leiva. Marcos Antonio agirà dunque – nel 4-3-3 imprescindibile del tecnico toscano – al centro di Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Non si tratta però di un compito facile.

Nello scorso campionato la Lazio ha dimostrato la difficoltà nel reggere – con un centrocampo non più a 5 ma bensì a 3 – la presenza contemporanea sul campo da gioco di Savic e Luis Alberto. Difficoltà che per un po era stata attenuta dalla dinamicità di Cataldi, al posto di Leiva, ma il brasiliano si era dimostrato imprescindibile nel corso della stagione.

Marcos Antonio dovrà dunque dare dinamicità e velocità ad un centrocampo altrimenti lento, garantendo però allo stesso tempo solidità, recupero palla ed impostazione. Non un compito semplice, ma la tecnica, la giovane età, e un maestro come Maurizio Sarri sono sicuramente dalla sua.

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