La Salernitana ha deciso di cambiare guida tecnica. Nicola è stato esonerato e al suo posto è arrivato Paulo Sousa. Ecco chi è il nuovo allenatore della squadra campana, la sua carriera e molto altro ancora.
Nicola esonerato
Il 2023 di Nicola è più turbolento che mai. Dopo un inizio di stagione esaltante i risultati hanno fatto fatica ad arrivare, e la crisi è culminata con l’avvento del nuovo anno.
Dopo la sosta forzata per via dei Mondiali in Qatar, e le reiterate sconfitte che hanno raggiunto l’apice con il tremendo 8-2 subito dall’Atalanta, il tecnico viene esonerato.
Il sostituto però non si trova, lo spogliatoio è con lui così come lo è la piazza.
Nicola viene dunque richiamato e riprende le redini della squadra.
Arriva una vittoria e poco altro, Iervolino fa le sue considerazioni e decide di esonerarlo ufficialmente, verrà comunque ricordato per la storica salvezza ottenuta nella passata stagione e per aver contribuito a dare entusiasmo all’ambiente.
Ecco il comunicato stampa con il quale la Salernitana ha salutato il tecnico:
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola. Nel ringraziarlo per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, la Società augura al tecnico le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera.”
Paulo Sousa nuovo allenatore della Salernitana
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Paulo Sousa e di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra.”
Con questa nota ufficiale, pubblicata ieri mercoledì 15 febbraio, la Salernitana ha annunciato ufficialmente che Paulo Sousa sarà il nuovo allenatore.
Oggi ha già avuto modo di essere presentato alla squadra e di svolgere la prima seduta in vista della partita contro la Lazio.
Non sarà di certo un’impresa facile raccogliere l’eredità di Nicola ed entrare nel cuore dei tifosi granata, ma il tecnico portoghese ci proverà.
Chi è Paulo Sousa
Paulo Sousa è un ex calciatore, ora allenatore, nato a Viseu, in Portogallo, il 30 agosto 1970.
Da giocatore svolgeva il ruolo del centrocampista, era dotato di buona tecnica, tempi di gioco e geometrie, caratteristiche che gli hanno fatto indossare maglie particolarmente importanti.
È un fine conoscitore della Serie A dato che ha vestito le maglie di Juventus, Inter e Parma e ha già allenato la Fiorentina.
La sua lunghissima carriera vissuta da giocatore prima, e da allenatore poi, gli concedono il lusso di avere un’esperienza fuori dal comune.
Mai fuori luogo nelle interviste è molto apprezzato anche per l’immagine che dà di sé e che dà del club che rappresenta.
Per la Salernitana Paulo Sousa è un profilo di assoluto rilievo, non un semplice traghettatore ma un allenatore con il quale avere una progettualità.
La carriera da giocatore
Dopo aver trascorso diversi anni in patria vestendo le maglie di Benfica e Sporting Lisbona, due tra le più importanti del Portogallo, è la Juventus che decide di puntare su di lui.
Il club bianconero per acquistarlo sborsò ben 10 miliardi di lire, e con Marcello Lippi divenne un punto fermo del centrocampo in coppia con Didier Deschamps.
Con la maglia della Juventus riuscì a vincere anche la Champions League, l’ultima vinta dal club torinese.
Dopo un biennio trascorso in Serie A si trasferisce al Borussia Dortmund con il quale vince la seconda Coppa dei Campioni.
Nel 1998 torna in Serie A questa volta per vestire la maglia dell’Inter, avrà poi una breve esperienza a Parma e con il Panathinaikos prima terminare la carriera con l’Espanyol.
La carriera da allenatore
Paulo Sousa è stato un giocatore troppo intelligente per terminare la carriera da calciatore e lasciare il mondo del calcio.
Inizia infatti molto presto la carriera da allenatore, prima guidando il Portogallo U-16, e poi facendo da vice con la nazionale maggiore.
Dal 2008 al 2010 matura tre esperienze diverse in Inghilterra guidando il QPR, lo Swansea e il Leicester City.
Decide di lasciare la Gran Bretagna per trasferirsi in Ungheria al Videoton.
Dopo due stagioni, subentrano dei problemi familiari, si dimette e successivamente si accorda con il Maccabi Tel-Aviv.
Dopo una sola stagione vola a Basilea e dopo un’altra arriva in Italia per guidare la Fiorentina.
Dopo due annate trascorse in Italia riprende il volo, allenerà prima il Tianjin Quanjian, poi il Bordeaux, la Polonia, il Flamengo e ora, dopo anni trascorsi a girare il mondo, è tornato in Serie A alla Salernitana.
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Un nuovo progetto per Paulo Sousa
Paulo Sousa arriva alla Salernitana dopo aver girato praticamente il mondo.
Qualcuno potrebbe pensare che non sia arrivato per rimanere ma bisogna considerare la situazione nel suo insieme.
Il tecnico portoghese non ha mai fatto mistero di apprezzare in modo particolare l’Italia, come dimostrano le diverse esperienze avute in Serie A.
Bisogna poi considerare che raramente ha accettato un incarico a stagione in corso e dunque, in collaborazione con Iervolino, potrebbe decidere di avviare un nuovo progetto.
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