Ancora pochi giorni e poi i Mondiali di Qatar 2022 prenderanno finalmente il via. L’attesissima competizione partirà domenica alle ore 17:00 con la gara inaugurale valevole per il Gruppo A tra i padroni di casa e l’Ecuador. A suscitare grande curiosità di questa manifestazione, oltre che la squadra che riuscirà a prevalere su tutte le altre aggiudicandosi così l’ambita coppa, sono anche e soprattutto gli stadi in cui verranno disputate le partite.
Stadio 974: le caratteristiche di uno degli impianti di Qatar 2022
Qatar 2022, ventiduesima edizione dei Mondiali e prima in assoluto a tenersi in inverno, partirà con la sfida del Gruppo A tra i padroni di casa e l’Ecuador. Gli stadi che ospiteranno tutte le partite della competizione sono precisamente otto. Tra questi, quello che si distingue maggiormente rispetto a tutti gli altri è probabilmente lo stadio 974, di cui vedremo qui di seguito le caratteristiche principali.
Precedentemente noto come Stadio Ras Abu Aboud, lo stadio 974 rappresenta già grazie al proprio nome un importante omaggio al Qatar: 974 è infatti il prefisso telefonico del Paese. Tale numero indica però anche un’altra caratteristica peculiare dell’impianto, ovvero tutti i container che sono stati utilizzati per la costruzione della struttura, perfettamente visibili e che rendono l’impianto stesso totalmente temporaneo oltre che riciclabile.
Per quanto riguarda invece la scheda strettamente tecnica dello stadio, quest’ultimo è stato costruito nel 2018 per poi essere inaugurato ufficialmente nel 2018. Situato nei pressi della capitale Doha, l’impianto è inoltre caratterizzato da un’ottima capienza, potendo ospitare circa 40.000 spettatori.
Come detto, lo stadio 974 si trova sul Golfo Persico nella zona portuale di Doha a circa 10 km a est dal centro della capitale ed è stato progettato dallo studio Fenwick Iribarren Architects. Si tratta inoltre di un impianto dal costo inferiore rispetto agli altri costruiti per il torneo, in quanto è stato per l’appunto realizzato con elementi d’acciaio e container, che vogliono costituire una sorta di omaggio alla tradizione commerciale del Paese.
A rendere particolare questo stadio è appunto l’elemento dei container, che saltano subito all’occhio sia all’esterno che all’interno dello stadio e che porteranno l’impianto ad essere smantellato al termine dei Mondiali, caso più unico che raro nella storia di questa competizione. Per questo motivo, lo stadio 974 è interamente riciclabile, per cui in un prossimo futuro potrebbe anche essere costruito in una posizione diversa da quella attuale.
Riguardo alla valutazione dello stadio, che subito dopo lo smantellamento verrà reso disponibile per la comunità locale, quest’ultimo ha ricevuto ben 5 stelle da parte del Global Sustainability Assessment System (GSAS) in merito sia alla costruzione che alla progettazione.
Un tema legato strettamente ai Mondiali di Qatar 2022 e di cui si è discusso ampiamente è ovviamente quello delle temperature: nei mesi estivi in Qatar si raggiungono di media i 43 gradi, mentre nel corso del torneo si dovrebbe oscillare tra i 30 gradi di novembre e i circa 25 di dicembre. Per combattere il caldo, l’impianto, nonostante la mancanza di un sistema d’aria condizionata, è progettato per essere ventilato in maniera naturale.
Per i tifosi che devono recarsi allo stadio, il metodo principale è costituito dalla metropolitana di Doha, con la stazione di Ras Bu Aboud che si trova a soli 800 metri dallo stadio.
Stadio 974: il calendario delle partite
Le partite dei Mondiali di Qatar 2022 che si disputeranno allo stadio 974 sono per la precisione 7. Ecco qui di seguito il calendario:
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22 novembre: Messico-Polonia (Gruppo C)
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24 novembre: Portogallo-Ghana (Gruppo H)
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26 novembre: Francia-Danimarca (Gruppo D)
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28 novembre: Brasile-Svizzera (Gruppo G)
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30 novembre: Polonia-Argentina (Gruppo H)
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2 dicembre: Serbia-Svizzera (Gruppo G)
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5 dicembre: 1G-2H (ottavi di finale)