AGCOM, i provvedimenti contro Dazn! Via ai rimborsi

La delibera di AGCOM su Dazn era attesa e la delibera AGCOM è arrivata. Con tre provvedimenti molto importanti relativi alla trasmissione del calcio.

La delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) su Dazn era attesa e la delibera AGCOM è arrivata. Con tre provvedimenti molto importanti l’Autorità ha dato la linea per quel che riguarda il servizio in streaming offerto da Dazn.

Come noto Dazn trasmette da questa stagione in esclusiva il campionato di serie A di calcio per quel che riguarda sette partite a turno mentre le altre tre sono trasmesse in diretta contemporanea da Dazn e Sky

Il servizio Dazn ha avuto particolari problematiche con crolli di rete e trasmissioni delle partite con particolari difficoltà. Da qui diversi esposti e proteste degli abbonati, l’impegno delle associazioni dei consumatori a favore di chi ha acquistato un servizio che non riesce a usufruire nella sua completezza e AGCOM che è stata messa subito in azione per capire che cosa si potesse fare. Ed ora la delibera di AGCOM è arrivata.

In estrema sintesi AGCOM ha deciso che Dazn dovrà apportare modifiche entro tre mesi alla sua APP per ogni tipo di dispositivo.

Occorre aggiungere una sezione nella quale dovranno essere forniti agli abbonati i dati relativi a quattro parametri: problemi di accesso alla piattaforma, la risoluzione video, il tempo di freezing e il numero delle disconnessioni. Se questi dati accerteranno problemi l’abbonato potrà chiedere il rimborso a Dazn.

E se questa non ricezione regolare del segnale fosse legato non a Dazn ma alla connessione internet? Si capirà anche questo perchè Dazn dovrà inserire nella App anche uno speed test “misura internet” in modo che si potrà capire immediatamente se si tratta di un problema legato alla connessione o a Dazn.

AGCOM: Dazn dovrà fornire a ogni abbonato i dati relativi al servizio fruito

AGCOM informa che il Consiglio dell’autorità ha deciso di intervenire con tre delibere legate alla trasmissione della piattaforma che trasmette le partite della serie A di calcio.

La prima delibera è legata alla qualità della fruizione del servizio. Come noto in questi mesi ci sono state molte difficoltà di trasmissione da parte di Dazn. 

AGCOM ora ponendosi l’obiettivo di tutelare il diritto di chi paga un servizio e che ha il diritto di vedere ogni partita senza nessuna interrruzione decide di definire dei parametri di qualità che Dazn stessa deve rispettare e sono stati definiti un diritto all’indennizzo e una quantificazione di questo indennizzo da pagare agli abbonati che non vedono l’evento per cui pagano.

In definitiva Dazn viene obbligata a rendere disponibile sulla sua App alcune informazioni. 

“I parametri – spiega Agcom – e le metriche utilizzate per valutare la qualità dell’esperienza di visione – sono i seguenti: malfunzionamenti nell’accesso alla piattaforma ed all’evento, risoluzione video, numero di disconnessioni dall’evento, tempo di freezing totale”.

Ogni abbonato saprà così la situazione e il problema.

Dazn dovrà rendere disponibile a ogni abbonato nella sua applicazione questi parametri. In caso di disservizi o non visione di una partita ricorrono le condizioni per le quali la persona, l’abbonato in questione può chiedere l’indennizzo a Dazn.

AGCOM, Dazn-serie A: ecco come si richiederà il rimborso

L’abbonato che non riesce a fruire della regolare visione di una partita può chiedere il rimborso direttamente attraverso lo strumento “Conciliaweb” di Agcom. Potranno essere allegate anche le schermate dello “Speed Test” che contiene tutti i parametri che sono stati citati prima. Se la richiesta dell’abbonato viene accolta occorre che Dazn attui uno sconto in fattura al cliente con un importo pari al 25% dell’abbonamento mensile dell’utente. 

Non considerando ovviamente eventuali promozioni o sconti. Tutto questo può avvenire fino ad un massimo di 4 volte in un mese in modo da arrivare nel caso al 100% del costo dell’abbonamento che viene pagato.

La richiesta di indennizzo da parte dell’abbonato deve avvenire entro e non oltre i sette giorni dall’evento in questione.

Dazn deve adeguarsi a questa nuova situazione entro tre mesi.

AGCOM-Dazn, sanzioni all’emittente streaming anche relativamente alla qualità del servizio clienti

La seconda delibera di AGCOM sempre nei confronti di Dazn prevede il via libera di una sanzione perchè non è stato adottato un servizio clienti efficace e puntutale come da ordine precedente dell’Autorità.

Il sistema deve prevedere la possibilità di avere un contatto diretto con  una persona fisica e non parlare solamente con operatori elettronici o chat web. 

Viste le continue situazioni di criticità che vengono segnalate da parte dei consumatori, da parte delle associzioni dei consumatori, si sono ritenute insufficienti le azioni che sono state messe in campo da Dazn su questa situazione.

Quindi l’AGCOM ritiene insufficienti le iniziative di Dazn sul servizio clienti e quindi si avvia un procedimento di sanzione da questo punto di vista in attesa di vedere che cosa Dazn farà o quale documentazione produrrà in questo senso.

AGCOM-Dazn, il terzo provvedimento AGCOM legato agli indici di ascolto

Ma c’è anche un terzo provvedimento che ha preso AGCOM sempre legato alla situazione di Dazn ed è connesso questo alla metodologia legata alla misurazione degli ascolti delle partite di serie A. 

Questo è un provvedimento che incide meno sulla quotidianità per gli abbonati della piattaforma streaming.

L’Autorità sancisce che per questa stagione sportiva di serie A il dato di ascolto al quale occorre fare riferimento a fini del riparto dei proventi, è quello certificato dalla società Auditel.

Per le prossime due stagioni 2022-2023 e 2023-2024 AGCOM prevede che la certificazione dei dati di ascolto debba avvenure attraverso un Joint Industry Committe che misura in maniera univoca i dati. 

Delibera AGCOM: la reazione dell’emittente streaming Dazn

La piattaforma Dazn ha risposto con una nota ufficiale molto sintetica ai provvedimenti AGCOM:

DAZN prende atto delle deliberazioni di AGCOM in merito ai tre provvedimenti per qualità del servizio, tutela dei consumatori e indici ascolto, riservandosi di leggere il dettaglio delle decisioni prese dall’Autorità“.

Dazn, delibera AGCOM, la soddisfazione di Adiconsum, associazione che tutela i consumatori

Una delle associazioni di consumatori che in questi mesi si è più battuta sul tema dei diritti tv e sui disservizi legati alla tramissione della serie A di calcio da parte di Dazn è stata Adiconsum.

Adiconsum ha espresso la soddisfazione per la delibera di AGCOM che sostanzialmente sancisce il fatto che il diritto alla qualità visiva e agli abbonati che pagano venga tutelato.

Per Carlo De Masi, presidente Adiconsum Nazionale, queste decisioni dell’autorità mettono al centro della situazione l’assistenza agli utenti, il diritto ai risarcimenti. In una sola frase i diritti dei consumatori. 

Particolare soddisfazione per la parte che impone nell’applicazione di avere la finestra che abbia tuttti i prarametri relativi allo streaming e che nell’area utente siano conservabili per sei mesi questi dati  in modo da potere avere tutte le situazioni per richiedere l’indennizzo. 

Per Adiconsum sarebbe importante che questa regola venisse approvata e fosse valida per tutti gli operatori presenti sul mercato italiano e che trasmettono eventi online. 

AGCOM-Adiconsum, finalmente garantito anche il diritto alla qualità visiva

Adiconsum oltre alla felicità per avere visto riconosciuti i diritti dei consumatori a chiedere risarcimenti in caso di mancata visione, è contenta anche per il fatto lefato all’importanza della qualità visiva che AGCOM ha ufficialmente sancito con questa delibera. 

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