Conte: “Voto a noi per il Reddito? Siamo anche quelli di Superbonus e taglio parlamentari”

Elezioni 2022, Conte: "Voto a noi per il Reddito? Siamo anche quelli di Superbonus e taglio parlamentari". E aggiunge: "Mai con Giorgia Meloni". Le notizie.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, è stato ospite della trasmissione dimartedì condotta da Giovanni Floris su La7. Conte ha dato vita ad un vivace dibattito con il conduttore e soprattutto con il giornalista Alessandro Sallusti. Ecco tutte le frasi principali dette da Conte al dibattito che non ha mancato di inviare frecciate oltre a Giorgia Meloni anche a Enrico Letta, Mario Draghi e Matteo Renzi.

Elezioni Politiche 2022, Conte: “Salvini e Meloni inidonei a governare”

A Floris che in apertura gli chiede se vince la destra, Conte ribatte: “Dobbiamo ancora votare, aspettiamo. Sono qui per impedirlo, parlando a italiani, presentando proposte in modo chiaro e puntuale. Penso che Salvini e Meloni siano inidonei a governare, ho usato questa frase quando al Parlamento europeo di fronte a una certificata svolta illiberale di Orban hanno votato per prorteggere il loro amico. Se questa è loro idea di democrazia mi preoccupo”.

Questa destra – prosegue Conte – è completamente inaffidabile anche sulla tutela dell’interesse nazionale. Li abbiamo visti all’opera, nella pandemia, hanno detto tutto e il contrario di tutto. Pure sullo Stato di Emergenza, hanno dato 5 volte voto non favorevole al PNRR e ora li vogliono utilizzare quei soldi. Orban e il partito spagnolo Vox è la nostra linea? Se sì saremo ai margini dell’Europa, come difendiamo interesse nazionale?

Elezioni Politiche 2022, Conte: “Sulla guerra sì alle sanzioni ma no a escalation militari”

Giuseppe Conte è stato poi sollecitato sulla guerra e sul fatto che su questo tema sono nate divergenze di vedure con Draghi e il Partito Democratico.

Ho detto sì  – spiega Conte – alle sanzioni e alla loro conferma, siamo molto lineari. La nostra condanna all Russia è stata senza se e senza ma. Abbiamo detto sì alla legittima difesa dell’Ucraina, ma dopo il terzo o quarto invio di armi quale è la strategia? Usa e Gran Bretagna continuano l’invio, per me nell’alleanza euro atlantica dobbiamo metterci al servizio chi costruisce la pace e dà una svolta. No a escalation militari. 

“Le sanzioni adottate – termina sul tema Conte – non possono essere revocate. Poi sulla loro efficacia se ne può parlare a lungo”.

Elezioni Politiche 2022, Conte: “Noi non siamo solo quelli del Reddito di Cittadinanza, c’è anche altro”

Alessandro Sallusti ha sottolineato che “chi promette soldi non in cambio di lavoro raccoglie consensi”. Alludendo ovviamente al Reddito di Cittadinanza come motore del consenso del Movimento 5 Stelle.

“Renzi – ha continuato Sallusti – portò il Pd al 40% dando 80 euro, Berlusconi vinse elezioni promettendo soldi, Conte soprattutto al Sud fa leva sul Reddito”.

Ma Conte non ci sta e replica:

Noi non siamo solo quelli del Reddito di Cittadinanza. Siamo anche quelli del Superbonus e della riduzione del numero dei parlamentari. Il Reddito di Cittadinanza è un sistema di protezione sociale. Abbiamo introdotto il reddito come in altri paesi – e rivolto a Sallusti – quindi lei sposa il ragionamento miserevole di Renzi?

Io penso – spiega Conte – che si tratti di un sistema di protezione sociale necessario, se viene a sentire integramente i miei comizi non ci faccio tutto il comizio su quello ma solo una piccola parte. La campagna elettorale sul Rdc l’hanno messa su Renzi e Meloni che ci hanno attaccato su questo. Vergogna fare guerra ai poveri.

E, rivolto a Renzi: “Gli volevo dire: esci dal Palazzo, senza filtri, confrontati con le persone. Parla con i percettori del Reddito. Dobbiamo riformare le politiche del lavoro”.

Elezioni Politiche 2022, Conte: “I Decreti Sicurezza si sono rivelati inefficaci”

A domanda specifica sui Decreti sicurezza emanati nel corso del Governo Conte I con la Lega, Conte ha detto:

I Decreti Sicurezza si sono rivelati non efficaci nonostante la propaganda di Salvini. Il problema sono i rimpatri. Il problema non lo risolvi neppure col blocco navale che fantastica la Meloni. Non lo potrà mai realizzare. Si risolve andando a fare accordi di partenariato da uguali con altri paesi. 

Elezioni Politiche 2022, Conte: “Con Giorgia Meloni non governerò mai”

Avendo governato nella scorsa legislatura con praticamente tutti i partiti, a Conte viene chiesto se governerà anche con Meloni in caso di necessità:

No, con Meloni non governerò mai. Nel 2018 il programma del Movimento 5 Stelle era molto articolato e abbiamo realizzato l’80%. Lo abbiamo fatto con forze che si erano rese disponibili. Il progetto politico col Conte II aveva un’agenda progressista in linea. Poi il Governo, come noto, è caduto, perchè Renzi ha ritenuto che noi fossimo il suo problema. Renzi è motore di tante cose.

Meloni ha già governato questo paese, sottolinea Conte, Fratelli d’Italia avrà gran parte e gran voce della prospettiva di Governo del centrodestra. Siamo su modelli distanti, la mia formazione è progressista”. 

Interpellato da Sallusti se uno vale uno ancora nel Movimento 5 Stelle: “No, spiega Conte, il nuovo corso ha rafforzato le competenze, si è scelta un’altra strada definitivamente. Abbiamo attraversato una fase di rinnovamento, vale per gli iscritti che votano ma è chiaro che se parliamo di incarichi pubblici serve competenza“.

Elezioni 2022, la spaccatura con Draghi e con il Pd. Ecco la versione di Conte

Interpellato sul fatto che il centrodestra si presenti unito mentre il centrosinistra è spaccato, Conte ha detto le seguenti frasi:

“Il centrodestra – ha detto l’ex premier – ha trovato motivo per cementare il cartello elettorale ma sono divisi su tutto. Forza Italia si è staccata sulla posizione in campo europeo, quando parlano di Flat Tax hanno tre proposte diverse”.

La non unità del fronte progressista è una scelta di Enrico Letta e di questo gruppo dirigente, avevano dei sondaggi che ci davano in picchiata, è stata una scelta sicuramente opportunistica, a quel punto hanno pensato di abbracciare un altro progetto politico con Di Maio Carfagna e altri. Tutti meno i 5 Stelle.

Su Draghi: “Non ha dato risposte alla nostra agenda sociale. Ha completato il piano vaccinale, ha avviato l’attuazione del PNRR e andrà monitario l’andamento. E’ stato molto deludente sul tema armi all’Ucraina, sulla riforma della giustizia e sulle misure sociali quando chiedevamo misure straordinarie sui punti che avevamo posto”.

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