Elezioni 2022, Carlo Calenda: “Ho comunicato al Pd che non andiamo avanti con l’alleanza”

Elezioni Politiche 2022, Carlo Calenda annuncia: "Non andiamo avanti con l'alleanza col Pd". Le parole del leader di Azione ospite a Mezz'ora in più.

L’annuncio arriva nel programma di Rai 3 di Lucia Annunziata “Mezz’ora in più”: “Non andiamo avanti con l’alleanza col Pd”. A parlare è Carlo Calenda, leader di Azione.

Ho proposto a Letta, un’alleanza esclusiva, non è stato possibile. E il segretario Pd sapeva quello che sarebbe accaduto

In settimana era stato siglato un accordo elettorale e di Governo tra il Partito Democratico di Enrico Letta e Azione-Più Europa capitanate da Carlo Calenda, Emma Bonino e Benedetto Della Vedova.

Ma le notizie dei giorni successivi con le intese ad esempio con Verdi e Sinistra Italiana hanno portato Calenda a cambiare idea. Più Europa resta per l’intesa col Pd. Azione va per la sua strada.

Elezioni 2022, le parole di Carlo Calenda alla trasmissione di Lucia Annunziata: “E’ una delle decisioni più sofferte da quando faccio politica”

E’ una delle decisioni più sofferte da quando faccio politica – ha detto Calenda -. Ho deciso di fare politica nel 2018, mi sono iscritto al Pd per fare argine al populismo di destra e sinistra. L’ho poi lasciato perchè quel Pd non mi convinceva più e ho fondato Azione, questa legislatura ha visto tutto e il contrario di tutto. Nel fallimento più assoluto due enormi incapacità: trovare un nome diverso da Mattarella che voleva lasciare e l’ignominia della caduta di Draghi”.

“Alla vigilia di queste elezioni, ho avviato un negoziato col Pd, non ho mai voluto distruggere il Pd. Ho fatto un negoziato con Enrico Letta per costruire un’alternativa di Governo, abbiamo avuto diversi incarichi in passato, abbiamo esperienza”.

Mano a mano che si andava avanti si è trasformata. Oggi mi trovo a fianco a chi ha votato da una parte 54-55 volte la sfiducia a Draghi. E parte di quei Cinque Stelle che hanno distrutto il lavoro che ho fatto io al Mise.

“E sono andato da Letta e gli ho detto: recuperiamo Di Maio, Tabacci, queste cose gli italiani non le capiranno. Io non mi sento a mio agio con questo. Non c’è dentro coraggio, non c’è serietà e non c’è onore. Ho comunicato ai vertici del Partito Democratico di non andare avanti in questa alleanza. Ci ho creduto e sono stato ingenuo. E così non so cosa spiegare, come spiegare agli italiani questa alleanza”.

Elezioni 2022, Calenda: “Chi non ha votato Draghi al momento è nella coalizione, serve un minimo di coerenza valoriale”

E ancora Calenda racconta di avere detto a Letta:

Perchè dici no ai Cinque Stelle che hanno il 10% e dici sì a chi ha dato una serie di sfiducie a Draghi e vale tre volte di meno. Le persone devono votare questa cosa solamente per paura degli altri?

La mia base è sempre stata molto divisa e lo è tutt’ora. Penso che ci deve essere un minimo di coerenza valoriale. La sento con Enrico Letta ma non la sento con gli altri.

Elezioni 2022, Calenda: “Hanno iniziato a bombardare l’area liberale della coalizione”

Ancora Calenda:

“C’è il Partito Democratico in mezzo e poi Sinistra Italiana e Verdi, c’è il duo Di Maio-Tabacci, forse altri. Hanno iniziato a demolire da Sinistra Italiana l’area liberale della coalizione.

In questo accordo ci eravamo detti che non doveva succedere che una parte della coalizione bombardasse l’agenda Draghi. Se andiamo così dagli italiani ci facciamo ridere dietro. Non c’è una proposta di Governo, ci sono personalità tra le più disparate che gli italiani non possono più vedere.

E’ una grande ammucchiata di persone: ingenuità da parte mia che il Pd fosse pronto che la sinistra la rappresentassero loro e non Fratoianni, Bonelli e domani magari faranno l’accordo con i Cinque Stelle. Ho pensato che ci fosse questa volontà.

“Quando cade il Governo Draghi, Letta dice mai con chi ha votato la sfiducia a Draghi, allora inizio il negoziato. Poi dice che deve allargare. Gli ho detto stai attento. Se metti dentro Di Maio e altri nessuno capisce niente. C’era una pulsione di fare una proposta di Governo e una di fare il Comitato di Liberazione Nazionale. E’ prevalso in lui il secondo aspetto”.

Elezioni 2022, il rapporto con Renzi al centro ora: “Non l’ho sentito”

Calenda spiega che per Azione è una strada più difficile rispetto a dove ti danno il 30% dei seggi accordati, ma la scelta dice che è una “scelta politica di ideali e di valori“.

Al centro c’è Renzi, osserva Annunziata:

Io ho sempre pensato che il centro non vuol dire nulla, io sono un liberal progressista. Io non ho sentito Renzi. Non ho parlato con Renzi, vedremo se saremo su una strada convergente. Negli ultimi 2 giorni però ho ricevuto quantità di contumelie importanti dai renziani.

“Noi adesso faremo liste forti nette e chiare – dice Calenda -. Non faremo promesse. Se dovremo farlo raccoglieremo le firme. Se non ce la facciamo significa che l’offerta era molto debole. Questa coalizione era fatta per perdere. Non posso seguire una strada in cui la coscienza non mi porta”.

Elezioni 2022, la nota di +Europa: “Ribadiamo apprezzamento per il patto sottoscritto col Pd”

Precedentemente alla partecipazione di Calenda alla trasmissione di Lucia Annunziata, la segreteria di Più Europa aveva reso noto il seguente comunicato:

La Segreteria di +Europa “ribadisce il forte apprezzamento per il patto sottoscritto martedì scorso dalla Federazione +Europa/Azione con il Partito Democratico. In particolare – informa una nota – la Segreteria apprezza le parole usate ieri dal Segretario del PD Enrico Letta, che ha ribadito come il patto tra PD e Federazione +Europa/Azione sia un accordo di governo fondato sull’agenda Draghi e sulla collocazione europea e atlantica del nostro Paese, mentre gli accordi con altre liste siano accordi elettorali, finalizzati a non consegnare la vittoria a tavolino dell’alleanza guidata da Giorgia Meloni e Matteo Salvini“.

Enrico Letta – spiega Più Europa – inoltre ha escluso qualsiasi tentazione di riapertura al M5S di Conte. Se dovessero emergere nuovi elementi di valutazione sul patto, la Direzione di +Europa si riunirà per discuterne e assumere decisioni”.

Elezioni 2022, l’apprezzamento del Partito Democratico per le parole di Più Europa e il tweet di Enrico Letta su Calenda

“Il Partito Democratico esprime forte apprezzamento per la nota diramata poco fa dalla Segreteria di +Europa, che ribadisce il proprio sostegno al Patto sottoscritto martedì scorso tra lo stesso Pd e la Federazione +Europa/Azione” recita una nota dal quartiere generale Dem.

Da valutare ora quali saranno le reazioni nel campo del Partito Democratico invece alle frasi di Calenda.

Tra i primi è arrivato il commento social proprio di Enrico Letta:

Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia.

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