RCA familiare: proteggi i tuoi cari risparmiando! 2 consigli

RCA familiare: proteggi i tuoi cari risparmiando! 2 consigli. Leggi l'articolo e scopri quanto puoi risparmiare confrontando due differenti strategie!

Che la gestione dell’auto sia diventata sempre più cara è ormai evidente. Il caro energia ha fatto schizzare in alto il prezzo dei carburanti ed è stata la leva per una spirale inflazionistica che ha spinto in alto il livello generale dell’indice dei prezzi al consumo.

I costi fissi connessi al possesso delle automobili parimenti sono aumentati con la conseguenza che per tante famiglie italiane far quadrare il bilancio a fine mese è sempre più difficile e foriero di non poche preoccupazioni.

Le strategie per risparmiare sono diverse, si è arrivati anche a cambiare radicalmente abitudini di consumo o stili di vita, certo è che di alcuni beni in determinate situazioni, non si può proprio fare a meno e allora la ricerca di soluzioni e strategie per poter risparmiare è quanto mai attiva ed efficiente.

In questo senso l’auto rappresenta un bene di questo tipo.

Vuoi perché l’utilizzo è strettamente connesso a motivi lavorativi, vuoi perché è fondamentale per il disbrigo di questioni ed incombenze relative alla vita quotidiana, l’automobile rappresenta un bene a cui non è possibile rinunciare.

Non potendone però fare a meno, cerchiamo di analizzare se esistono dei modi che consentono di poter risparmiare sui costi fissi relativi alla gestione di questa automobile. Nello specifico esaminiamo i prodotti assicurativi che ad oggi consentono possibilità di risparmio, indicando in che modo questo può essere possibile.

Ci riferiremo nello specifico alla RCA Familiare.

Assicurazione auto: un po’ di storia

L’RC Auto e Moto familiare detta anche Bonus Malus familiare è stata introdotta nel nostro ordinamento nel febbraio del 2020 ed è a tutti gli effetti un sostegno che viene rivolto a tutti gli italiani.

Essa di fatto s’innesta sulla precedente Legge Bersani che era sempre intervenuta in tema di Responsabilità Civile Auto ma ne va ad ampliare gli effetti in modo tale che un maggior numero di famiglie possano beneficiare della possibilità di riduzione dei costi che questa comporta.

Nello specifico ricordiamo che la Legge Bersani prevedeva la possibilità per un mezzo di trasporto di poter ereditare la classe di merito più favorevole dal membro più virtuoso di un determinato nucleo familiare.

Questo ha significato in effetti, un notevole risparmio per le famiglie italiane in quanto in virtù di questa legge i veicoli appartenenti ad uno stesso nucleo familiare potevano immediatamente beneficiare della classe di merito più bassa.

Dicevamo prima che la RCA familiare è intervenuta sulla precedente struttura della Legge Bersani e ne ha ampliato il campo di applicazione, ma vediamo in che modo.

Assicurazione auto: la Legge Bersani

Nel suo impianto normativo originario, il testo di questa legge dava modo di poter stipulare un nuovo contratto assicurativo RCA potendo per questo usufruire della classe di merito più bassa del componente più virtuoso del nucleo familiare.

Questo però era consentito solo a due condizioni fondamentali, ossia l’agevolazione era valida solo per:

– veicoli appartenenti alla stessa categoria (auto con auto oppure moto con moto);

– auto appena acquistate, ossia per polizze contratte a seguito solo di nuove immatricolazioni.

Se volete avere qualche informazione in più, vi consigliamo il seguente video del canale Daniele Stroppiana – YouTube.

Assicurazione auto: l’RCA familiare

Su questa situazione si è innestata invece nel 2020 dicevamo, la polizza RCA familiare che è intervenuta sulla legge Bersani in due differenti riprese ampliandone di fatto la platea dei beneficiari che possono ottenere questa agevolazione.

Nello specifico il Decreto Fiscale del 2020 a cui si deve proprio l’introduzione di questa polizza, ha esteso gli effetti della Legge Bersani stabilendo che il diritto ad ereditare la classe di merito più vantaggiosa valesse non solo per le auto di nuova immatricolazione ma anche per tutti i veicoli usati.

In seconda battuta l’intervento più recente sulla RCA familiare avvenuto ad inizio del 2022, ha consentito la possibilità di poter beneficiare della migliore classe di merito anche tra veicoli appartenenti a categorie differenti, quindi da auto a moto, da auto a furgone e viceversa.

Assicurazione auto: l’RCA familiare e limiti

Bisogna poi dire che non è possibile ereditare la classe di merito più favorevole in modo automatico in qualunque periodo dell’anno, ma è necessario sempre che si arrivi alla scadenza naturale del contratto e dunque al suo rinnovo, oppure che si vada a sottoscrivere un nuovo contratto a seguito di una nuova immatricolazione.

In aggiunta è sempre bene specificare che si può beneficiare dei vantaggi della RCA familiare se e solo se non si siano avuti incidenti nei cinque anni che precedono la stipula o il rinnovo del contratto. Se così non fosse, non sarà possibile far transitare il veicolo nella classe di merito più vantaggiosa.

Questo vuol dire che in caso di sinistro anche con la RCA familiare si ha un aumento delle classi di merito per effetto dell’avvenuto sinistro ma la cosa importante è che questo aumento della classe di merito, in alcun modo interessa anche gli altri mezzi di trasporto dello stesso nucleo familiare.

Bisogna poi dire che affinché si possa beneficiare del meccanismo di ereditarietà della classe di merito più vantaggiosa, tutta un’altra serie di condizioni devono essere specificate.

Innanzitutto deve risultare che la polizza della cui classe di merito più favorevole si vuole usufruire, deve essere sempre una polizza attiva, non scaduta e non sospesa nemmeno in via temporanea.

In aggiunta bisogna dire che affinché si possa avere il trasferimento di classi di merito tra membri di uno stesso nucleo familiare, deve risultare che il veicolo di cui si vuole prendere la classe di merito deve essere sempre di un familiare che sia presente all’interno dello Stato di Famiglia.

Infine va sempre ribadito che possono usufruire dell’agevolazioni della RCA familiare, solo persone fisiche e non anche persone giuridiche o aziende.

Assicurazione auto: strategie di risparmio

A questo punto appurato che tale meccanismo, incidendo direttamente sulla classe di merito del veicolo, comporta un risparmio in termini di premio assicurativo, vogliamo cercare di capire effettivamente in quanto sia possibile quantificare questo risparmio, fermo restando che si tratta comunque di cifre assolutamente indicative in quanto sulla determinazione del premio delle RCA influiscono differenti fattori e non solo la classe di merito.

Ecco perché bisogna sempre fare un confronto tra le differenti proposte esistenti sul mercato in modo da bilanciare le due esigenze contrapposte di bisogno di copertura e di una spesa che risulti comunque contenuta.

Chiaramente abbiamo detto che poter ereditare la classe di merito più favorevole su diversi veicoli all’interno di uno stesso nucleo familiare è una possibilità di ottenere una riduzione del premio, a volte anche consistente, soprattutto immaginando i casi in cui all’interno del nucleo ci sia un giovane neopatentato con un’età inferiore a 26 anni.

Tuttavia questa non rappresenta l’unica modalità per ottenere degli sconti sul premio. Va ricordato in proposito la possibilità d’inserire all’interno del contratto la clausola “formula guida” che consente di poter ottenere degli sconti sul premio in virtù di particolari limitazioni per quel che riguarda la persona che conduce il veicolo stesso.

Assicurazioni RCA: un’analisi dei costi

A tal proposito sulle differenti modalità di ottenere dei risparmi relativamente ad una polizza RCA, Segugio.it ha effettuato alcune simulazioni circa la situazione dei neopatentati.

Nello specifico i risultati dimostrano che i costi relativi all’assicurazione per un neopatentato (patente conseguita nel biennio 2020-2021) nei primi due mesi del 2022 sono più che raddoppiati rispetto a 20 anni fa.

Ad oggi l’assicurazione auto per una prima immatricolazione, ha un costo medio di 997,8 euro non mostrando sostanziali differenze tra auto nuovo o usata.

Rispetto a venti anni fa i dati ci dicono che si è avuto un incremento dei costi di una percentuale del 106,2%, non solo, i dati mostrano anche che si ha una notevole differenziazione del costo assicurativo a seconda della regione di provenienza del proprietario del mezzo.

I costi per l’assicurazione di un neopatentato a Napoli è di circa 1.870 euro, al di sopra dell’87,4% della media italiana, così come sopra i mille euro sono i costi dell’assicurazione in città come Roma (1.222€), Palermo (1.159,5 €) e Torino (1.117,9 €).

Sotto i mille euro si colloca invece Milano con un costo medio di 827,5€.

Assicurazioni RCA, quanto si può risparmiare: strategie a confronto

Vediamo a questo punto come si possono abbassare i costi di queste assicurazioni mettendo a confronto due differenti possibili strategie assicurative, ossia il ricorso alla RCA familiare e intestare invece l’auto ad uno dei due genitori inserendo all’interno del contratto la formula guida libera.

Ricordiamo che la Legge Bersani consente di ereditare la classe di merito più bassa del componente familiare più virtuoso, anche se dovesse si trattarsi di un neopatentato.

Lo studio condotto da Segugio.it mostra che in media con questa formula si ha premio medio annuo di 830 euro con un risparmio valutabile intorno al 27%.

Nell’ipotesi in cui il veicolo si intestasse ad uno dei genitori e nel contratto venisse inserita la formula guida libera, il premio medio annuo per un neopatentato invece, si abbasserebbe ulteriormente arrivando a 581,6 euro con un risparmio pari questa volta al 49,4%.

Tutto questo, rispetto alla situazione di dover stipulare ex novo un’assicurazione per un neopatentato su una nuova auto che sappiamo, per il sistema Bonus/Malus, verrebbe inserita automaticamente nella classe di merito 14, con una spesa media annua di 1148,9 euro.

Abbiamo visto che tra le due soluzioni, la seconda consente di ottenere un maggiore risparmio rispetto alla Legge Bersani che è sicuramente apprezzabile nell’immediato, ma che nel lungo periodo potrebbe portare a delle diverse considerazioni.

In questa eventualità infatti, non avendo beneficiato dell’agevolazione offerta dalla Legge Bersani/RCA familiare qualora il ragazzo decidesse di uscire dal nucleo familiare ed intestarsi un’auto, chiaramente non potrà ereditare la classe di merito del veicolo del genitore e quindi sosterrà il maggior costo per la stipula ex novo del contratto RCA auto.

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