Bonus attività fisica 2023: cos’è, a quanto ammonta il credito d’imposta e chi può averlo

Bonus attività fisica 2023: cos'è e qual è la percentuale concessa quest'anno? Analizziamo beneficiari, credito d'imposta e modalità di fruizione.

Con la Legge di Bilancio 2022 è stata introdotta l’agevolazione che concede un credito d’imposta per lo svolgimento di attività fisica in caso di soggetti disabili o affetti da determinate patologie croniche. Rinnovato anche per l’anno corrente, si tratta del bonus attività fisica 2023, che prevede un credito d’imposta che sfiora il 100 per cento.

Il 24 marzo di quest’anno, l’ente preposto alla gestione dell’agevolazione, ovvero l’Agenzia delle Entrate, ha definito le condizioni per fruire del bonus attività fisica del 2023.

Nel dettaglio, il beneficiario potrà ricevere un credito d’imposta pari al 97,6% dell’intero importo speso. L’obiettivo finale del bonus è quello di migliorare la qualità della vita dei soggetti con patologie croniche o/e disabilità fisiche, garantendo lo svolgimento di esercizi fisici adattati.

In questo articolo vedremo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona il bonus attività fisica 2023, oltre che come farne richiesta nel Modello 730/2023.

Bonus attività fisica 2023: credito d’imposta quasi al 100% per l’anno corrente

Lo scorso 15 marzo è scaduto il tempo massimo per poter richiedere il bonus attività fisica 2023.

L’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio del 2022, garantisce un’adeguata attività fisica per le persone con disabilità fisiche o con patologie croniche.

Nello specifico, il bonus attività fisica 2023 prevede un credito d’imposta fruibile maggiore del 97%, per ogni beneficiario.

L’Agenzia delle Entrate aveva stabilito già lo scorso ottobre le condizioni ed i criteri per presentare le domande, attraverso un modello dedicato. Le domande potevano essere trasmesse dal 15 febbraio al 15 marzo di quest’anno.

Il valore del credito d’imposta è stato definito solo dopo la scadenza di presentazione delle domande, successivamente alla valutazione delle risorse dedicate ed al numero totale di domande presentate.

Il 24 marzo 2023, difatti, Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha confermato la percentuale del credito fruibile da ogni beneficiario del bonus attività fisica 2023, che sfiora il 100%, e che è pari per l’esattezza al 97,5838%, fruibile nel modello 730/2023.

Bonus attività fisica 2023: cos’è?

I soggetti affetti da patologie croniche o con disabilità fisiche che hanno affrontato delle spese durante l’anno 2022 per svolgere attività fisica adattata (Afa) possono, grazie al bonus attività fisica 2023, fruire di un credito d’imposta.

I soggetti beneficiari dell’agevolazione hanno la possibilità di utilizzare il credito d’imposta beneficiato in compensazione nella relativa dichiarazione dei redditi dell’anno 2023.

Il bonus attività fisica 2023, infatti, fa riferimento alle spese sostenute per svolgere esercizi fisici adattati dal 1° gennaio al 31 dicembre dello scorso anno.

Il Decreto legislativo del 2021 n° 36, (all’articolo 2, comma 1, lettera e) definisce con esattezza quale attività fisica è prevista dal bonus. Si tratta di programmi ed esercizi fisici studiati e definiti da specialisti e medici in funzione di soggetti con patologie croniche controllate clinicamente o soggetti con disabilità fisiche. Programmi ed esercizi devono essere stati svolti presso luoghi e strutture di natura non sanitaria, sotto la super visione di un professionista con determinate competenze.

Il fine di questa attività fisica deve garantire un miglioramento del benessere e della qualità di vita del soggetto, promuovendone anche la socializzazione. Infatti, le attività fisiche prescritte dai medici possono essere svolte in gruppo, presso le “palestre della salute”.

Come richiedere il bonus attività fisica

I soggetti che hanno presentato domanda per fruire del bonus attività fisica 2023 troveranno l’agevolazione inclusa nel Modello 730/2023 precompilato oppure potranno inserirla manualmente.

Nello specifico, per fruire del bonus attività fisica 2023 tramite modello 730 è opportuno compilare la sezione dedicata ad “altri crediti d’imposta” del Quadro G.

All’interno della colonna 1, nel rigo G15, va inserito il codice “12”, ovvero il numero identificativo dell’agevolazione attività fisica adattata. Allo stesso modo, nella colonna 2 va inserito l’importo del credito d’imposta.

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito chiaramente che: “Il credito d’imposta è fruibile in dichiarazione in diminuzione delle imposte e la parte non utilizzata deve essere riportata nelle dichiarazioni dei redditi relativi ai successivi periodi d’imposta”.

In poche parole, questo significa che il bonus attività 2023 è utilizzabile in diminuzione delle imposte dovute, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta dell’anno 2022. La quota non utilizzata, se presente, potrà essere dichiarata negli anni successivi.

Leggi anche: Bonus zanzariere 2023, si può richiedere senza ristrutturazione? I chiarimenti dell’AdE

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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