Bonus prima Casa under 36 domande di accesso al fondo prorogate fino al 30 giugno 2023. Ecco tutte le novità dell’emendamento e come presentare domanda.
Il caro vita sembra inarrestabile. I folli aumenti dei prezzi degli ultimi periodi sembrano non volersi fermare. A subirne le conseguenze soprattutto i giovani che vogliono mettere su famiglia.
Questa situazioni di forte crisi economica sta mettendo a dura prova i cittadini italiani. nel corso degli ultimi anni sono state numerose le agevolazioni e gli incentivi a favore dei giovani under 36.
Tra le tante agevolazioni messe in campo tra tutte spicca il bonus prima casa under 36.
Una misura voluta dal governo Conte e rafforzata dal governo Draghi che garantisce un prestito statale fino all’80% per i giovani under 36 che decidono di accedere ad un mutuo per l’acquisto di un’abitazione da adibire a prima casa.
Oltre alla garanzia, la misura prevede l’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Negli ultimi 3 mesi del 2022 le richieste di mutui hanno subito un calo del 15-20% e le tendenze per il 2023 non sembrano confortanti.
Il calo d’interesse verso i mutui è generalizzato soprattutto per coloro che hanno redditi più bassi.
Ecco perché viene prorogata al 30 giugno 2023 la scadenza per la presentazione delle domande per accedere al Fondo garanzia prima casa per i mutui delle giovani coppie.
Prorogate anche la richiesta di domande per i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani sotto i 35 anni con un contratto di lavoro atipico e con un reddito non superiore ai 40.000 euro.
Ciò è stato previsto in un emendamento su cui si lavora nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.
Ecco allora le novità e come accedere al fondo.
Bonus prima casa, mutuo under 36 a tassi agevolati? Nuove regole e domande dal 1° dicembre
Prima di capire come accedere al Fondo di Garanzia è necessario capire che cos’è il Bonus Prima casa under 36.
Il Bonus Prima casa under 36 è un’agevolazione riservata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che da la possibilità di accede al Fondo Garanzia della Consap per l’acquisto di unità abitative da adibire a prima casa in favore di giovani under 36.
L’ammontare del finanziamento però non deve essere superiore a 250.000 euro e l’accesso al Fondo prevede una garanzia pubblica del 50% .
Il Decreto Sostegni bis ha dato la possibilità di innalzare la garanzia all’80% per tutti coloro hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.
Inoltre è stato previsto, che per le domande presentate dal 1 dicembre 2022 al 31 Giugno 2023, la garanzia all’80% può essere riconosciuta, anche nei casi in cui il TEG sia superiore al Tasso TEGM.
Bonus under 36, ecco le caratteristiche dell’immobile da acquistare
L’immobile oggetto del finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n.1072.
Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%, la domanda fino a qualche giorno fa doveva essere presentata a partire dal 30° giorno dall’entrata in vigore del Decreto sostegni bis e fino al 31 marzo 2023.
Un nuovo emendamento al decreto milleproroghe ha previsto la proroga al 30 giugno 2023.
Bonus under 36, come effettuare la domanda
Per poter accedere al Fondo garanzia della Consap, la richiesta non va presentata direttamente alla Consap ma va inoltrata alle banche o intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa.
E’ la stessa poi a valutare se concedere il mutuo e ricorre al fondo.
Naturalmente l’accesso al fondo prevede il rilascio della garanzia statale per il finanziamento erogato da una banca solo ed esclusivamente per l’acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale, e non per altre attività come ad esempio la ristrutturazione.
Per poter accedere al Fondo di garanzia va presentato alle banche aderenti, oltre la richiesta di mutuo anche un modulo scaricabile dal sito MEF o Consap, che prevede tre tipologie di acquisto, allegando un documento di identità.
Nello specifico si fa riferimento all’acquisto, all’acquisto con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica e all’acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore).
Dopo l’emendamento al decreto mille proroghe per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%, la domanda essere presentata a partire dal 30° giorno dall’entrata in vigore del Decreto sostegni bis e fino al 31 Giugno 2023 e alla domanda va allegata la dichiarazione ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
L’esito da parte di Consap verrà comunicato alla banca entro 20 giorni e successivamente entro 90 giorni, la banca comunica o il mancato proseguo della pratica o il perfezionamento del mutuo garantito.