Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha fornito, mediante il recente provvedimento reso noto il 15 novembre 2023, le ultime novità per quanto riguarda la procedura per il rimborso diretto di 50 euro con il bonus vista.
A questo proposito, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha infatti fornito ulteriori indicazioni in merito alle modalità di comunicazione e di trasmissione della richiesta per poter finalmente beneficiare del rimborso diretto sull’acquisto degli occhiali da vista oppure delle lenti a contatto correttive.
In questo articolo, vediamo come funziona il bonus vista e qual è la procedura da rispettare per ottenere il rimborso diretto di 50 euro per gli occhiali da vista grazie al bonus vista.
Bonus vista: come funziona
Al fine di comprendere qual è la procedura corretta che dovrà essere seguita e quali le prossime scadenze da rispettare in merito al bonus vista di 50 euro, è importante fare una premessa in merito a tale misura.
Stiamo parlando, infatti, di un bonus che è stato introdotto per la prima volta dall’articolo 1, commi 437-439, legge numero 178/2020.
Successivamente, il bonus vista è stato regolato dal decreto del ministero della Salute, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in data 21 ottobre 2022.
Attraverso tale provvedimento legislativo è andato a fornire maggiori informazioni in merito ai criteri e alle modalità per l’erogazione di un contributo sotto forma di voucher una tantum dal valore di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive.
La piattaforma per poter richiedere ed accedere al voucher legato al bonus vista è stata aperta non soltanto a partire dal primo gennaio 2021 fino al 4 maggio, ma anche nell’anno attualmente in corso.
Nello specifico, i cittadini con i requisiti per poter usufruire del bonus vista hanno potuto presentare domanda per ottenere l’accesso alla misura a partire dal 5 maggio 2023.
Bonus vista: a chi spetta il rimborso diretto
Come si legge all’interno della piattaforma dedicata al bonus vista, dunque, la misura:
Può essere utilizzata per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista o lenti a contatto correttive dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023.
I beneficiari, inoltre, possono fare richiesta del bonus vista sotto due diverse forme: sia come rimborso per un acquisto che è già stato effettuato a partire dal primo gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023, che come voucher da spendere presso gli esercizi commerciale.
Inoltre, occorre precisare che tra le misure essenziali per poter fruire del bonus vista vi è quello legato all’ISEE del nucleo familiare del richiedente.
Il contributo del bonus vista da 50 euro potrà essere richiesto soltanto una volta per ciascuno dei membri del nucleo familiare.
Va da sé che per poter ottenere il bonus vista 2023, i cittadini richiedenti dovranno avere la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) riferita ad un ISEE, al fine di attestare la sussistenza del requisito ISEE che non deve essere superiore a 10 mila euro.
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Bonus vista, come avere il rimborso diretto di 50€
Per coloro che hanno richiesto il rimborso diretto di 50 euro per il bonus vista, al fine di provvedere alla sua erogazione, il Ministero della Salute osserverà le modalità e i termini stabiliti dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 novembre 2023.
In questo senso, il Ministero dovrà comunicare alle Entrate, entro il 16 marzo 2024, i codici fiscali non soltanto del richiedente, ovvero del contribuente registrato sulla piattaforma per il bonus vista, ma anche del beneficiario, ovvero il contribuente a cui è intestato il documento di spesa oggetto di rimborso.
Al contempo, il Ministero della Salute dovrà provvedere alla comunicazione dell’intestatario dell’IBAN su cui dovrà essere accreditato il rimborso diretto del bonus vista, oltre che l’importo del rimborso diretto e l’anno di imposta.
L’obiettivo, dunque, sarà quello di comunicare i dati relativi ai rimborsi erogati ai richiedenti per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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