Perché ti serve il durc? Ecco 5 validi motivi!

Il durc è utile per imprese e lavoratori autonomi in molti settori, ecco cinque validi motivi per cui è importante richiedere periodicamente questo documento.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva, comunemente chiamato con il suo acronimo durc, è un documento molto importante per i titolari di partita IVA, siano essi aziende o lavoratori autonomi.

Questo documento può essere richiesto solo in riferimento ad una partita IVA è attesta appunto la regolarità contributiva di un determinato soggetto nei confronti dell’INPS, l’INAIL o delle Casse Edili (in caso di iscrizione a una di queste).

Attraverso il rilascio del durc, questi enti pubblici, certificano che l’intestatario non ha nessun pagamento contributivo in sospeso ed in pari con tutti gli adempimenti amministrativi e previdenziali di cui è responsabile.

Se non si è in possesso di un durc regolare e in corso di validità la pena potrebbe essere quella di perdere la possibilità di partecipare a bandi pubblici, gare d’appalto oppure di collaborare con determinate aziende che impongo di avere un durc regolare e aggiornato.

Le categorie più controllate (e su cui è sempre richiesto il durc in corso di validità) sono principalmente le aziende e lavoratori autonomi con partita IVA che operano nel settore edile.

Anche gli autotrasportatori sono obbligati ad avere un durc valido perchè questo documento, attestando la regolarità degli adempimenti, conferma anche che questa categoria di lavoratori soggetti a un lavoro ad alto rischio di incidenti è in pari con i pagamenti delle assicurazioni di malattia o incidenti sul lavoro presso l’INAIL.

In questa analisi vedremo cinque casi per cui il durc è un documento fondamentale, oltre che obbligatorio, ma prima vogliamo segnalarvi questo video del canale youtube Sistema Sicurezza e Formazione che spiega brevemente a cosa serve il durc e come si richiede, con riferimento specifico al settore edile.

Il settore edile infatti è stato uno dei primi settori per cui si è resa obbligatoria la presentazione del durc, successivamente però la sua validità è stata estesa anche a molti altri settori.

Ecco quindi cinque motivi per cui serve il durc.

1. Il durc per i contratti pubblici

Ogni tipo di lavoro al servizio di un ente pubblico (che sia un’amministrazione centrale o periferica) prevede la presentazione obbligatoria del durc che attesti la regolarità contributiva.

Quando un’azienda o un lavoratore autonomo hanno intenzione di svolgere alcuni lavori per un’amministrazione pubblica, prima della stipula del contratto deve consegnare il durc rilasciato dall’INPS, dall’INAIL o da una Cassa Edile (se il soggetto è iscritto) insieme a tutti i documenti richiesti per quella particolare attività lavorativa.

Questo avviene perchè l’amministrazione pubblica prima di affidare un appalto per un lavoro pubblico a un qualsiasi soggetto privato (che sia quindi titolare di partita IVA escludendo quindi i dipendenti) vuole assicurarsi che questo non abbia pendenza arretrate nei confronti dello Stato.

La mancanza di presentazione del durc prevede l’immediata esclusione dalla gara d’appalto dell’attività per cui si sta concorrendo.

Il durc, per quanto riguarda le gare d’appalto, è obbligatorio per richiedere la SOA (cioè la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori) ossia la fase preliminare della gara d’appalto vera e propria.

2. Il durc per richiedere l’inizio attività di un cantiere

Che si tratti di un cantiere con appalto pubblico (come spiegato nel capitolo precedente) o che sia invece un lavoro privato, la presentazione del durc regolare è obbligatoria per richiedere lo stato di inizio attività di lavori.

Quindi le imprese edili e i professionisti lavoratori autonomi che devono occuparsi di quel determinato cantiere non possono lavorare se non si consegna il durc.

Il comune di appartenenza per concedere l’attestato di inizio lavori richiede un serie di documenti relativi al cantiere che si sta aprendo (come la Comunicazione di Inzio Lavori CILA e l’Autorizzazione Edilizia), ma in questa lista è presente anche il durc per ogni lavoratore con partita IVA che si occuperà di quel determinato cantiere.

Solo a seguito di tutti i controlli relativi all’attività del futuro cantiere e la registrazione di durc regolari e in corso di validità si potrà procedere con l’inizio del lavori.

3. Il durc per ottenere agevolazioni pubbliche o aiuti pubblici

In un momento così particolare per l’economia italiana, come quello degli ultimi due anni in cui la pandemia globale ha letteralmente fermato molte aziende, gli aiuti economici da parte dello Stato sono stati una vera e propria boccata d’aria fresca per le imprese e i lavoratori autonomi in difficoltà.

Per ottenere le agevolazioni pubbliche previste nei diversi Decreti d’emergenza emanati dal Governo dal 2020 ad oggi è necessario presentare nella richiesta anche il durc in corso di validità.

Anche per i contributi a fondo perduto della Commissione Europea alle micro e piccole imprese, in fase di richiesta in cui si presentano tutti i documenti che attestano le perdite collegate alla pandemia e le difficoltà legate all’emergenza sanitaria è obbligatorio inserire anche il durc in corso di validità.

Tutto questo sempre perchè lo Stato Italiano deve controllare che le partite IVA a cui concede aiuti a fondo perduto o sconti e agevolazioni non abbia contratto un debito nei confronti dello stesso Stato.

In caso di mancata presentazione del durc aggiornato e valido non saranno erogati i contributi o le agevolazioni richieste fino a quando non ci si occupa di saldare la propria posizione contributiva.

4. Il durc per controllare i partner commerciali

Il durc è un documento richiesto obbligatoriamente solo per determinate attività descritte dalle normative, ma sempre più spesso però succede che grandi aziende lo richiedono anche per valutare la collaborazione con partner commerciali o liberi professionisti con cui iniziare una collaborazione lavorativa.

Spesso infatti per non incorrere in possibili futuri problemi fiscali che potrebbero coinvolgere i partner commerciali con cui si lavora, le aziende richiedono ai collaboratori il durc aggiornato.

In questo modo possono assicurarsi che tutte le partite IVA con cui si collabora sia in regola con i versamenti obbligatori.

Soprattutto per quanto riguarda i lavori a medio o ad alto rischio: se i liberi professionisti collaboratori non sono in pari con i versamenti presso l’INAIL per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro ed eventuali assicurazioni obbligatorie, l’azienda spesso decide di interrompere la collaborazione di lavoro.

I contratti di lavoro potrebbero non proseguire nel tempo.

5. Il durc per incassare le fatture per lavori relativi ad un cantiere

Come è facile dedurre, il settore edile è quello più soggetto a obbligatorietà di presentazione del durc aggiornato e regolare.

Indipendentemente da che si tratti di lavori su cantieri in appalto pubblico (per cui il durc è già obbligatorio per vincere la gara d’appalto) oppure di cantieri privati, la mancata presentazione del durc da parte delle aziende che lavorano in quel determinato cantiere potrebbe portare a non vedersi pagare le fatture per i lavori svolti.

A titolo di esempio, possiamo menzionare i privati che decidono di affidare la ristrutturazione della propria casa a un’azienda edile o anche semplicemente a un’impresa che si occupa di idraulica o di impianti elettrici.

Se i lavoratori che si occupano dei lavori non presentano il durc aggiornato dell’azienda su richiesta dei privati che gli hanno commissionato il lavoro, questi potrebbero impugnare le fatture e non pagarle.

La mancata presentazione del durc valido potrebbe comportare il mancato pagamento del lavoro svolto, solo quando si consegnerà il durc allora chi ha commissionato il lavoro avrà l’obbligo di pagare le fatture in questione.

Abbiamo visto cinque validi motivi per cui per le imprese e i lavoratori autonomi è utile richiedere e mantenere nel proprio archivio il durc sempre aggiornato.

Il durc è un documento che potrebbe essere richiesto in molte occasioni, soprattutto nel settore edile e per quanto riguarda i lavori a medio e alto rischio che sono quelli più soggetti a infortuni sul lavoro.

Le aziende vogliono assicurarsi che in caso di incidente sul lavoro il lavoratore autonomo (escludendo quindi i dipendenti per cui è l’azienda stessa a pagare l’INAIL e l’INPS) sia in regola con i versamenti per non incorrere in eventuali controlli e sanzioni.

Fino ad ora abbiamo analizzato quali sono i motivi per cui è utile essere in possesso di un durc aggiornato in corso di validità, in caso in cui i partner commerciali lo richiedessero, ma l’utilità di questo documento non si esaurisce qui.

Il durc infatti è un buon modo per fare auto controllo della propria posizione contributiva, infatti per non essere in regola con il pagamento dei contributi è sufficiente un F24 dimenticato e mai pagato per ricevere un durc irregolare.

Richiedere periodicamente il rilascio di questa certificazione mette al riparo anche da possibili mancati pagamenti derivanti solo da semplice dimenticanza, senza dolo, ma che però possono comportare il pagamento di tasse arretrate con le penali e di conseguenza si potrebbe incorrere in problemi economici.

I motivi validi per richiedere periodicamente il durc aggiornato sono molti, la richiesta si può fare telematicamente sul sito dell’INPS e sul sito dell’INAIL.

Redazione Trend-online.com
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