Sono ancora numerosi i negozianti che non posseggono il Pos nelle loro attività o quelli che pretendono il pagamento di una commissione in caso di pagamento elettronico.
Ecco le opzioni presenti quando il commerciante è senza Pos, includendo la possibilità di andare via senza pagare.
Il commerciante è senza Pos: continuano le segnalazioni
Sono numerose le segnalazioni rivolte ai commercianti e ai negozianti che non posseggono ancora i Pos o che necessitano del pagamento di commissioni in caso di pagamento elettronico.
Entrambi i comportamenti sono illegittimi e possono essere segnalati alla Guardia di Finanza che è tenuta a fare dei controlli.
Queste figure sono infatti tenuti a possedere il Pos in cassa e, chi rifiuta questa tipologia di pagamento, subisce una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata.
Come si deve comportare allora il cliente dinanzi al rifiuto di questa modalità di pagamento?
Pagamento con Pos: la somma minima da rispettare per i clienti
Siamo in cassa e il negoziante non accetta il pagamento con il Pos: il problema può essere legato alla somma minima con il quale è possibile pagare con questa modalità?
La risposta è negativa: se qualche anno fa, la normativa prevedeva un importo minimo pari a 30 euro, successivamente sceso a 5 euro, oggi questa soglia minima è stata eliminata.
Il cliente ha infatti il diritto di pagare con il Pos anche un prodotto dal valore di pochi centesimi.
Il commerciante persiste con la teoria: cosa fare allora quando non vi è il Pos e non si hanno contanti con sé?
È lecito andare via senza pagare quando il Pos è assente?
Diversi sono gli scenari che possono capitare con l’assenza del Pos e uno dei più frequenti è la sua assenza combinata alla mancanza di contanti.
Se l’ordinamento giuridico nazionale dispone l’obbligo di possesso del Pos da parte del commerciante, non prevede però alcuna forma di obbligo nei confronti di possesso di contanti da parte dei clienti.
Un soggetto è quindi libero di pagare qualsiasi cifra con la carta di credito o con il bancomat e, nel caso l’esercente rifiuti preferendo liquidità, il cliente è libero di andare via senza pagare.
La libertà concessa al consumatore deve però essere saldata: vi è infatti l’obbligo di pagare il debito in un momento successivo al rifiuto del pagamento.
Il diritto del consumatore non viene sempre rispettato: ecco cosa fare quando si verifica questo fenomeno.
Il commerciante è senza Pos: come effettuare la denuncia
I consumatori hanno il diritto di denunciare alla Guarda di Finanza o all’Agenzia delle Entrate i commercianti che rifiutano il pagamento di qualsiasi cifra con il Pos.
I moduli per presentare la denuncia sono reperibili sui rispettivi siti Internet.
Consigliabile continuare a segnalare tutti coloro che rifiutano questa modalità di pagamento, anche perché la decisione di non pagare non porta a molti risultati, dato il necessario ritorno per effettuare il pagamento.
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