Autovelox: quando è possibile l’annullamento della multa, ultima sentenza

In caso di autovelox irregolare, è possibile l'annullamento della multa. Questo è il risultato dell'ultima sentenza in merito.

L’autovelox è uno strumento che incentiva gli automobilisti o chiunque circoli con un mezzo a rispettare i limiti di velocità di sicurezza. Si tratta di un rilevatore della velocità percorsa, in relazione al tempo percorso dal mezzo.

In Italia è possibile imbattersi in autovelox fissi, ovvero situati vicino ad alcune specifiche strade, o mobili, che vengono spostati con specifiche vetture. Per legge gli autovelox devono rispettare alcuni requisiti, come vedremo tra poco.

In caso di strumento irregolare, è possibile chiedere l’annullamento dell’eventuale multa, e a confermarlo è una recente sentenza della Cassazione.

Autovelox, la sentenza della Cassazione

L’autovelox che rileva una scorrettezza riguardo all’andamento del veicolo, registra la velocità del mezzo, e da qui l’automobilista che ha commesso un’infrazione riceve una multa per velocità, con la sottrazione di punti dalla patente.

Premesso che questo è uno strumento che contribuisce a mantenere le strade sicure, incentivando gli automobilisti a guidare rispettando i limiti di velocità, in alcuni casi è possibile richiedere l’annullamento della multa.

Una sentenza della Cassazione, con Ordinanza 25544/2023, ha confermato questa possibilità, ribadendo che sono nulle le multe disposte in base all’autovelox, se questo strumento si trova a meno di di un chilometro dal cartello stradale che fornisce indicazioni sulla velocità massima effettiva consentita.

Questo perché l’automobilista deve essere avvertito dell’effettivo limite stradale presente su un determinato tratto, almeno un km prima dell’autovelox. Questo vuol dire che in tutti i casi in cui questo si trova a pochi metri dal cartello stradale che indica la velocità, la multa ha valenza nulla.

Fino ad ora la Cassazione si era concentrata su tutti quei casi di cattiva indicazione del cartello che riporta la presenza di questo strumento, ma non si era ancora pronunciata sulla questione dei cartelli della velocità.

Nel caso in cui l’automobilista non sia avvisato per tempo di quale sia il limite di velocità effettivo, e passi davanti ad un autovelox ad una velocità superiore rispetto a quanto consentito dallo strumento, questo è considerato irregolare, poiché non rispetta le norme di legge.

In questi casi quindi la multa non può essere considerata valida, e l’automobilista può richiedere l’annullamento.

Quali sono i requisiti degli l’autovelox

Ma vediamo quali sono effettivamente i requisiti di legge per gli strumenti di rilevazione della velocità percorsa dagli automobilisti. Prima di tutto gli autovelox devono tutti essere omologati dal Ministero delle infrastrutture e dai trasporti.

L’automobilista deve essere al corrente della presenza di questo dispositivo, che si tratti di una postazione fissa o mobile. Questo infatti deve essere opportunamente segnalato, con indicazioni luminose e cartelli, e non deve essere nascosto nella vegetazione.

I cartelli devono raffigurare l’organo di polizia di riferimento, o il servizio specifico. Altrimenti, nel caso in cui sia presente una pattuglia, gli agenti devono indossare la divisa ed essere affiancati dalla macchina di servizio.

Come abbiamo anticipato, e come conferma anche l’ultima sentenza della Cassazione, l’automobilista deve essere informato sul limite di velocità che sussiste sul tratto stradale, collocato ad almeno un km di distanza dal rilevatore di velocità.

Infine, tra il cartello che avvisa della presenza del dispositivo e l’autovelox stesso deve esserci una distanza che può variare tra 1 km e 4 km. Ma c’è un altro fattore da tenere in considerazione.

Questi strumenti vanno controllati periodicamente, ovvero va verificato il loro corretto funzionamento. In caso contrario, le rilevazioni effettuate potrebbero non essere del tutto corrette, e comportare errori nella rilevazione della velocità.

I dispositivi vanno controllati dagli organi competenti annualmente, e va ancora tenuto presente che ci sono sempre 5 km/h di velocità di tolleranza. Ricordiamo che questi strumenti possono essere collocati presso centri urbani, strade limitrofe, statali e anche sulle autostrade.

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