Il legale rappresentante di una società compie gli atti relativi alla tutela degli interessi di una società o di un’impresa.
Il conferimento del potere di rappresentanza avviene mediante un atto di diritto privato, oppure può avvenire per effetto della legge, qualora non venga determinata alcuna disposizione in merito nell’atto costitutivo.
Ma diamo una visione d’insieme relativa alla rappresentanza legale nelle società di capitali e di persone.
Chi è il legale rappresentante
Il rappresentante legale rappresenta il volere di tutti i soci, ha quindi potere di firma e svolge atti in nome e per conto dell’impresa.
Tuttavia, ad un generale potere rappresentativo nei confronti dei terzi, non corrisponde necessariamente l’amministrazione della società. Quest’ultima può anche essere conferita a un altro soggetto amministratore, che verrà individuato a parte nell’atto costitutivo.
Entrando nel dettaglio, occorre distinguere tra rappresentanza legale in società di persone e rappresentanza legale in società di capitale.
Come si è anticipato in apertura, quando si parla di socio amministratore dobbiamo fare riferimento a chi gestisce l’amministrazione dell’azienda, mentre il rappresentante legale si occupa di esternare la volontà societaria nei confronti dei terzi che entrano in rapporto con la società.
L’attività dell’amministratore e del rappresentante legale, sono dunque differenti, sebbene molto spesso siano attribuibili alla medesima persona.
La rappresentanza legale nelle società di persone
In alcune società di persone, il rappresentante legale è generalmente il titolare della ditta. Questo avviene nella ditta individuale, in cui il titolare è amministratore e rappresentante della persona giuridica.
Per quanto riguarda società di persone più complesse, come la società in accomandita semplice s.a.s. e la società in nome collettivo s.n.c., la rappresentanza viene conferita ai soci amministratori dell’impresa, che ricevono questo potere in base all’atto costitutivo della società, ovvero ipso iure.
Nella s.a.s., in particolare, occorre distinguere tra soci accomandanti e soci accomandatari. I soci accomandatari sono quelli che amministrano la società, e di conseguenza a loro spetta anche la rappresentanza legale.
Società di capitali e poteri di rappresentanza
Nelle società di capitali, distinguiamo la rappresentanza legale in base al tipo di società. In particolare, nelle S.r.l. ordinarie, ossia le società a responsabilità limitata, se nulla viene stabilito nell’atto costitutivo della stessa, il legale rappresentante viene individuato nell’amministratore unico, ovvero nel presidente del CdA.
Per quel che concerne le S.p.A. o Società per azioni, è più frequente che il rappresentante legale venga indicato nell’atto costitutivo. Tuttavia, in mancanza di indicazione espressa, anche in questo caso è possibile che presidente del CdA e rappresentante legale siano la stessa persona.
Ciò posto, va da sé che in tutte le compagini societarie, siano esse società di persone o di capitali, il rappresentante legale svolge attività in nome e per conto della persona giuridica nei rapporti coi terzi, può essere individuato nell’atto costitutivo, oppure può coincidere con l’amministratore della società.
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