Cooperativa: cosa può fare? Ecco caratteristiche e vantaggi!

Cosa può fare una cooperativa? Vieni a scoprire le caratteristiche e i vantaggi di questa particolare tipologia di società a scopo mutualistico!

Cosa può fare una cooperativa? Vieni a scoprire le caratteristiche e i vantaggi di questa particolare tipologia di società a scopo mutualistico!

Vedremo inizialmente quanti tipi di cooperative ci sono, per poi approfondire cosa sono, a cosa servono e cosa possono fare; e ancora parleremo di chi prende le decisioni, quali doveri ed obblighi ha un socio, chi sono gli amministratori e cosa rischiano, chi è il rappresentante legale, quante tasse pagano e chi paga i debiti.

Qua sotto potrete prendere visione di un breve video, il quale è stato realizzato ed è stato pubblicato all’interno del canale YouTube di “Informazione Fiscale”, nel quale viene spiegato, in una maniera estremamente chiara e precisa, tutto quello che riguarda la società cooperativa ed, in particolare, come costituirla e quando conviene farlo.

Inoltre, se ti interessa andare ad approfondire tutto ciò che riguarda questo particolare argomento, le tematiche simili ma anche ogni altra tipologia inerente il campo della fiscalità, allora ti consiglio di recarti presso il sito web: https://www.informazionefiscale.it/.

Che tipo di società è una cooperativa?

Prima di passare a specificare tutto quello che riguarda che cosa può fare una cooperativa ed ogni altra informazione che vi permetterà di arricchire il vostro bagaglio culturale circa questa particolare tipologia di società, andiamo adesso a dare una breve definizione di quest’ultima.

In particolare, che cosa sono le società cooperative ce lo dice l’art. 2511 del Codice Civile, il quale afferma che questa è una “società a capitale variabile con scopo mutualistico”.

Su questa piccola frase girerà intorno quasi tutte l’esposizione della nostra breve guida, in quanto risulta particolarmente difficile coglierne il senso in maniera completa e complessa è anche l’analisi delle sue mille sfaccettature.

Ma, per ora, possiamo comunque dire che questa particolare attività d’impresa viene istituita per essere gestita in maniera comune e per perseguire lo scopo per la quale è sorta, ossia arricchire i soci della stessa, non puntando sull’ottenimento di denaro , ma con l’approvvigionamento e la creazione di beni e di servizi da ripartire tra tutti i componenti.

Che cosa significa mutualità?

Per andare ad approfondire questa definizione di società cooperative dettata e formulata all’interno del codice civile dobbiamo andare parlare di qual è il significato che risiede nel concetto di mutualità.

Questo concetto di mutualità è nato durante il periodo risalente alla rivoluzione industriale ed, in particolare, rappresenta una sorta di unione di intenti, attraverso la quale tutti i soci possono aiutarsi a vicenda e collaborare per perseguire il medesimo obiettivo.

I caratteri fondamentali sul quale si fonda questo particolare concetto sono la volontarietà e la completa assenza del perseguimento dello scopo di lucro nell’esercizio della propria attività d’impresa.

Quanti tipi di cooperative ci sono?

Passando ora in una parte più pratica e meno teorica di questo breve articolo, andiamo a delineare ed a specificare quante tipologie di società cooperative esistono:

  • Agricole;
  • Sociali;
  • Della pesca;
  • Di abitazione;
  • Di consumo;
  • Di dettaglianti;
  • Di produzione e lavoro;
  • Di trasporto.

Che cos’è, a cosa serve e cosa può fare una cooperativa?

Andiamo a dare una breve definizione di questo particolare istituto giuridico, mostrando a che cosa serve e che cosa può fare.

In particolare, una cooperativa è un’associazione di individui, i quali si riuniscono in maniera autonoma e volontaria, operando per accaparrarsi alcuni vantaggi e per raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Soddisfare i propri bisogni culturali;
  • Soddisfare i propri bisogni economici;
  • Soddisfare i propri bisogni sociali;
  • Soddisfare le proprie aspirazioni.

L’unico obiettivo che non possono perseguire i soci che si riuniscono formando una cooperativa è quello di operare con lo scopo di lucro, ma essi lavorano, infatti, per il perseguimento dello scopo mutualistico.

Una società cooperativa è controllata, in maniera democratica, dagli stessi soci che la istituiscono e che provvedono a gestirla congiuntamente.

Chi prende le decisioni in una cooperativa?

Andando subito al sodo, gli stessi soggetti che fondano questo particolare istituto giuridico sono quelli che vanno poi effettivamente a prendere le decisioni per loro stessi.

Infatti, l’organo incaricato di prendere delle decisioni all’interno di una cooperativa e per quest’ultima è l’assemblea dei soci.

Questo organo collegiale dispone quanto viene poi previsto per la totalità dei componenti votando democraticamente e stabilendo le proprie decisioni con il voto della maggioranza.

Un altro compito che viene svolto dai soci riuniti all’interno dell’assemblea dei soci è quello di eleggere il consiglio di amministrazione della società cooperativa, il quale, invece, opera in qualità di organo con funzioni esecutive all’interno della stessa.

Quali doveri ed obblighi ha un socio di cooperativa?

Abbiamo appena visto, in linea generale, quali sono i compiti che devono svolgere i soci di una cooperativa, ma non sappiamo ancora quali sono i veri e propri doveri e obblighi che risiedono e che devono essere eseguiti da questi soggetti.

Nello specifico, ecco, in maniera approfondita, i doveri e gli obblighi che ricadono in capo ai soci delle società cooperative. In particolare, questi devono:

  • Formare gli organi della società (come abbiamo visto l’assemblea dei soci istituisce il consiglio di amministrazione);
  • Dettare le linee guida, gli obiettivi, la direzione e la gestione della società;
  • Definire le strategie interne della società;
  • Definire i programmi finalizzati alla crescita e alla realizzazione degli altri obiettivi prefissati dalla società;
  • Gestire tutto quello che riguarda la società.

Chi sono gli amministratori di una cooperativa?

Dopo aver parlato dei soci e del loro ruolo all’interno delle società cooperative, passiamo adesso ad approfondire chi sono, invece, gli amministratori di questo particolare istituto giuridico.

In particolare, gli amministratori di una cooperativa sono riuniti all’interno del consiglio di amministrazione, il quale è disciplinato dall’art. 2542 del Codice Civile.

Questo articolo dispone che gli amministratori devono essere almeno tre e devono essere nominati dall’assemblea dei soci, salvo i primi amministratori, i quali vengono nominati ed iscritti all’interno dell’atto costitutivo della società.

Cosa rischia l’amministratore di una cooperativa?

Per capire che cosa rischia l’amministratore di una cooperativa dobbiamo andare ad espletare quanto viene disciplinato all’interno dell’art. 2486 del Codice Civile, il quale parla dei poteri degli amministratori.

In particolare, questo articolo stabilisce che questi ultimi sono personalmente e solidalmente responsabili dei danni che vengono arrecati alla società e a tutti quei soggetti che ruotano intorno ad essa, ovvero i soci, i creditori ed i terzi.

Infatti, gli amministratori, nel caso in cui si verifica lo scioglimento della società cooperativa, continuano a detenere il potere di gestione di quest’ultima, fino al momento della liquidazione effettiva dell’istituto giuridico. Il loro compito in questa fase di scioglimento dell’ente è quello di tutelare e di conservare il patrimonio della società.

Chi è il rappresentante legale di una cooperativa?

Dopo aver parlato, in maniera approfondita degli amministratori e del loro ruolo all’interno delle società cooperative, passiamo adesso a vedere, invece, chi è il rappresentante legale di questo particolare istituto giuridico.

In particolare, il soggetto che è tenuto a rappresentare legalmente una cooperativa è il presidente del consiglio di amministrazione.

Questo soggetto viene eletto dal consiglio di amministrazione stesso e detiene la responsabilità, sia in sede civile che in sede penale, per tutte le azioni che vengono messe in atto e che riguardano la società.

Quanto pagano di tasse le cooperative?

A livello fiscale, possiamo dire che le società cooperative sono tenute al versamento delle seguenti imposte e tributi nei confronti dello Stato e dei suoi enti subordinati:

  • L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) ordinaria;
  • L’IRES (Imposta sul Reddito delle Società), pari al 27,5%;
  • L’IRAP (Imposta Regionale sulla Attività Produttive), pari al 3,90%.

Chi paga i debiti di una società cooperativa: cosa succede quando fallisce?

Se ci sono ancora dei dubbi, dopo che abbiamo visto il ruolo dei soci ed il ruolo degli amministratori di una società cooperativa, circa il pagamento dei debiti che vengono contratti da quest’ultima, allora è bene andare ad approfondire questo argomento e, anche, andare a vedere che cosa succede quando questo particolare istituto giuridico fallisce.

Questa specifica tematica è disciplinata dall’art. 2518 del Codice Civile, inerente la responsabilità per quanto riguarda le obbligazioni sociali.

In particolare, i debiti che vengono assunti dalle società cooperative vengono pagati esclusivamente dalla società stessa, attraverso il patrimonio del quale questa dispone.

Dunque, ne conviene che i creditori della società non potranno mai rivalersi e, quindi, attaccare né il patrimonio personale dei singoli soci e nemmeno le quote e le azioni di proprietà di questi ultimi.

Che differenza c’è tra cooperativa ed azienda?

Prima di andare a terminare questo breve articolo e dopo aver parlato, in una maniera estremamente approfondita e dettagliata, di tutto quello che riguarda le società cooperative, passiamo ora a mostrare quali sono le principali differenze che intercorrono tra una cooperativa ed una normale azienda.

In particolare:

  • Una cooperativa è una particolare tipologia di istituto giuridico che ha l’obiettivo di raggiungere un risparmio per i soci o una maggiore retribuzione per i lavoratori (scopo mutualistico);
  • Un’azienda è una particolare tipologia di istituto giuridico che ha l’obiettivo di perseguire lo scopo di lucro.

Quando una cooperativa diventa Spa?

Ed infine, per andare a concludere questa breve guida, andiamo a parlare di quali sono i casi in cui una società cooperativa ha l’obbligo di convertirsi e di diventare una Spa (Società per azioni).

Nello specifico, le cooperative devono convertirsi in Spa quando:

  • Hanno almeno 20 soci;
  • Hanno un patrimonio superiore a 1 milione di euro.
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