È il momento giusto per comprare casa? Quotazioni, mutui, incentivi: cosa sapere

È il momento giusto per comprare casa? Scopriamo le quotazioni, i tassi sui mutui, gli incentivi attuali, e i possibili vantaggi dell'acquisto oggi.

Comprare casa è il sogno di moltissime persone, ma capire qual è il momento giusto per effettuare l’acquisto è davvero difficile: considerando i tassi di interesse attuali, gli incentivi e le agevolazioni fiscali soprattutto per giovani under 36 e famiglie numerose, le quotazioni e le tensioni del periodo, conviene davvero effettuare la compravendita?

Abbiamo cercato di analizzare i pro e i contro, per capire se è davvero arrivato il momento giusto per comprare casa: ecco cosa abbiamo scoperto.

Comprare casa, è il momento gusto?

La prima variabile da considerare prima di comprare casa è analizzare il periodo attuale: è davvero il momento giusto per concludere l’acquisto?

Sono diversi i fattori che possiamo prendere in considerazione per effettuare la scelta: a partire dalle nostre disponibilità economiche, ma anche la stabilità lavorativa e l’intenzione di voler effettuare un investimento nel lungo periodo.

Comprare casa conviene più dell’affitto secondo alcuni studi, considerando che ci sono delle agevolazioni fiscali interessanti per i giovani e le famiglie in difficoltà economica che hanno intenzione di effettuare l’acquisto. Il giovani under 36 possono contare sul mutuo prima casa, mentre alle famiglie numerose vengono concesse condizioni più accessibili per l’apertura di un mutuo.

Infine, è bene considerare le offerte del mercato: se avete trovato una casa in buone condizioni e a un prezzo accessibile, l’occasione è d’oro. Se invece non avete ancora trovato l’immobile “perfetto” per le vostre esigenze, meglio attendere prima di completare l’acquisto.

Come sarà il mercato immobiliare nel 2024?

Per molti esperti il 2024 dovrebbe segnare la svolta nel mercato immobiliare: dopo un periodo di forte aumento dei tassi di interesse sui mutui, si dovrebbero finalmente ridurre i costi per l’accesso ai finanziamenti in particolare nella seconda metà dell’anno.

Alcuni ipotizzano una sorta di “rinascita” per le compravendite di immobili, mentre altri credono che l’anno in corso possa in buona parte rispecchiare l’andamento dell’anno precedente: nonostante i segnali di ripresa, infatti, i tassi di interesse sono ancora piuttosto elevati per ipotizzare l’acquisto.

Tuttavia, non resta non sperare nelle prossime mosse della Bce che potrebbe abbassare i tassi di interesse oppure mantenere alti i livelli di guardia contro una possibile sterzata dell’inflazione.

Quando crolla il mercato immobiliare?

Nell’ultimo periodo è stato ipotizzato anche il possibile crollo del mercato immobiliare, soprattutto analizzando i dati raccolti dal Consiglio Nazionale del Notariato.

Nel 2023, infatti, le compravendite sono diminuite dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, passando da 303.375 a 277.052 transazioni. Diversa la situazione per l’acquisto delle seconde case, che è diminuito dell’1,9%.

Di pari passo con la diminuzione delle compravendite di immobili, calano anche le richieste di mutuo: in particolare, la riduzione a una cifra si verifica solo per i più giovani under 36, con una diminuzione del 9,1% nella fascia di età 0-17 anni e del 9,6% nella fascia di età 18-35 anni. Per le altre fasce d’età la riduzione è più marcata, con un calo medio del 28%.

Come sarà il mercato immobiliare nel 2025?

Se dunque il 2024 sarà un anno piuttosto ambiguo per quanto riguarda la compravendita di case, potrebbe essere il 2025 l’anno della vera e propria svolta per il mercato immobiliare.

Secondo alcuni dati, un decisivo cambiamento si registrerà dal 2025 con un aumento del +5,6% per i prezzi degli immobili e un +3,8% per i contratti di locazione.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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