L’aumento dei tassi sui mutui per l’acquisto della prima casa spinge i giovani a trovare nuove soluzioni, ovvero estendere la durata del finanziamento per poter acquistare un’abitazione con metrature più grandi. Ecco quindi che torna alla ribalta il mutuo con scadenza a 40 anni, conveniente per le banche e interessante anche per i giovani.
Ma conviene davvero? Ecco i vantaggi e gli svantaggi di un mutuo con scadenza a 40 anni: quando sceglierlo e quali sono i costi.
Mutuo con scadenza a 40 anni per i giovani
Non c’è pace per i giovani che sono alla ricerca di un’abitazione: l’aumento dei tassi dei mutui da parte della Bce spinge a estendere la durata del mutuo per l’acquisto della prima casa, e fa riemergere la possibilità di richiedere un mutuo con scadenza a 40 anni.
Scomparso dalle proposte delle Banche nel momento in cui i tassi tendevano allo zero, ad oggi torna alla ribalta con forza per garantire anche ai giovani la possibilità di acquistare una casa di proprietà.
I giovani che intendono acquistare un’abitazione di medie o grandi dimensioni, ad oggi, devono optare per questa soluzione, in quanto i tassi proibitivi alzano le rate mensili in modo insostenibile, soprattutto per chi guadagna poco e lavora molto.
Con la speranza di surrogare il mutuo negli anni a venire, i giovani sono costretti a indebitarsi a vita per poter comprare una casa e costruire un futuro.
La soluzione del mutuo a 40 anni è favorevole anche per le Banche che possono così allargare i propri orizzonti anche a clienti che altrimenti non avrebbero accesso ai finanziamenti per condizioni economiche proibitive.
Mutuo 40 anni per comprare una casa più grande
Ma quale tipologia di casa si potrebbe acquistare con un mutuo di 40 anni? Fortunatamente le metrature sarebbero più ampie, ma anche i costi lieviterebbero parecchio.
Come spiega chiaramente un articolo di Telemutuo, ad oggi con un reddito familiare di 2.900 euro al mese è possibile ottenere un prestito di 20 anni per l’acquisto di una casa pari a 160 mila euro, ovvero l’80% del valore di una casa da 200 mila euro.
Grazie all’opzione del mutuo con scadenza a 40 anni, invece, si potrebbero ottenere fino a 230 mila, ovvero l’80% del valore di una casa da 288 mila euro.
Le metrature dell’immobile cambierebbero decisamente, passando da 50 a 87 metri quadri in città come Roma, da 40 a 58 metri quadri a Milano, e da 70 a 102 metri quadri a Napoli. La rata mensile ammonterebbe a 950 euro.
Mutuo 40 anni, conviene davvero?
Ma conviene davvero sottoscrivere un mutuo con durata pari a 40 anni? Sono in molti a chiedersi quali siano i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione, che paro ormai l’unica strada percorribile per acquistare una casa di proprietà di metratura sufficiente.
Come spiegano gli esperti, l’estensione della durata del mutuo “da una parte consente ai mutuatari di abbattere il costo della rata, dall’altra permette di contenerla a meno di un terzo del reddito netto mensile, decretandone la sostenibilità da parte delle banche”.
Bisogna però considerare che il mutuo a 40 anno viene concesso soltanto ai giovani che raggiungeranno al massimo i 75 anni al termine del finanziamento. La platea di potenziali richiedenti, quindi, rimane limitata agli under 35, per i quali sono state prorogate le agevolazioni sul mutuo prima casa.
A chi conviene il mutuo 40 anni
A chi conviene quindi questa tipologia di mutuo? Certamente è una scelta interessante per i giovani che, seppur lavorando, non guadagnano abbastanza per poter sostenere rate mensili troppo elevate.
Questa soluzione non è conveniente invece per chi ha intenzione di acquistare un immobile da rimettere sul mercato nel giro di pochi anni.
Un’ultima considerazione riguarda anche i tassi di interesse: il mutuo a 40 anni, infatti, conviene qualora i tassi non superino il 3%, altrimenti il costo degli interessi risulterebbe troppo elevato nel corso dei 40 anni di mutuo.
- •
LEGGI ANCHE: Quando scendono i tassi sul mutuo della casa