Perché Chiara Ferragni paga pochissime tasse? L’imprenditrice digitale utilizza un metodo molto diffuso tra i più esperti, il cosiddetto trucco madre-figlia, che permette di abbattere le tasse da pagare allo Stato. Il meccanismo è descritto con precisione nel libro “Fiscalmente inattaccabile” di Gianluca Massini Rosato.
Ecco qual è il trucco di Chara Ferragni per pagare meno tasse e quanto versa ogni anno allo Stato italiano.
Chiara Ferragni, ecco il segreto per pagare meno tasse
La notizia appena descritta potrebbe andare a danneggiare ulteriormente la figura di Chiara Ferragni, che oltre a pagare pochissime tasse (così come molti altri imprenditori), è finita sotto accusa anche per lo scandalo Balocco. Per non parlare di Fedez, che si è dichiarato “nullatenente” ed è finito nel mirino del Codacons.
L’imprenditrice digitale, secondo alcune fonti, utilizzerebbe degli escamotage fiscali, noti e utilizzati anche da altri personaggi con ampi guadagni, per abbattere le tasse da versare. Ma come si fa?
In uno dei capitoli del libro di Rosato, in uscita a marzo 2024, viene descritto il cosiddetto metodo madre-figlia che consentirebbe di abbattere le tasse da pagare, scendendo al minimo.
Come sappiamo, l’impero societario di Chiara Ferragni si compone di numerose aziende, tutte facenti capo a una società madre: la holding Sisterhood. Quest’ultima ha conseguito, nel 2022, un fatturato pari a 4,5 milioni di euro, e utili per 2,4 mlioni.
Come funziona il trucco madre-figlia per abbattere le tasse
Grazie al trucco madre-figlia, spiega nel suo libro massini Rosati, solo il 5% degli utili distribuiti alla società madre dalle figlie diventa base imponibile: così facendo si abbattono del 95% le tasse.
In uno dei capitoli del libro “Fiscalmente inattaccabile – La strategia definitiva per ridurre drasticamente le imposte e vivere serenamente il rapporto con il Fisco“, emergono anche ulteriori dettagli sul funzionamento di questo trucchetto che sembrerebbe arricchire i più ricchi.
Il metodo madre-figlia viene concepito nel 2023, quando il gruppo cambia veste grazie ad alcune cessioni di quote e conferimenti, e diventa la Sisterhood Srl, che possiede partecipazioni in Fenice Srl, Tbs Crew Srl e Ferragni Enterprise Ss.
L’ultima cessione riguarda il 32,5% di Fenice Srl in Sisterhood Srl (che deteneva già il 100% di Tbs Crew Srl), diventando così la holding di partecipazione unipersonale dell’imprenditrice.
Questa nuova struttura ha permesso di adottare la tecnica madre-figlia, ovvero considerare solo il 5% degli utili distribuiti a una società madre dalla società figlia come costituzione della base imponibile per il calcolo dell’Ires: in questo modo, anziché il 26%, si pagano solo l’1,2% di tasse.
Quante tasse paga Chiara Ferragni?
A destare ancora più scandalo è il fatto che Chiara, e tutti gli altri imprenditori dai ricchi guadagni che utilizzano questo metodo, riescono a pagare solo l’1,2% di tasse, risparmiando milioni di euro e aumentando i propri guadagni.
A scatenare le polemiche, invece, è proprio il contrasto della figura dell’imprenditrice digitale: da un lato Chiara Ferragni sostiene numerose iniziative sociali e benefiche, mentre dall’altro lato adotta certi escamotage per pagare meno tasse.