Dichiarazione dei redditi precompilata: cosa cambia con il nuovo modello 2023

Arrivano novità per la dichiarazione dei redditi precompilata: ecco cosa cambia con il nuovo modello 2023 dell’Agenzia delle Entrate.

Arrivano novità per quanti riguarda la dichiarazione dei redditi 2023. A partire da martedì 2 maggio, prenderà avvio la possibilità di consultare le dichiarazioni con il modello precompilato, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Mentre, bisognerà attendere fino al giorno giovedì 11 maggio per poter accettare, modificare ed inviare il modello 730 e il modello Redditi.

Tra le novità di quest’anno, cambia anche il modello 2023 per la dichiarazione dei redditi, con nuovi dati da utilizzare per il modello precompilato. Ecco cosa cambia e quali sono tutte le novità per la dichiarazione dei redditi precompilata.

Dichiarazione dei redditi 2023: cosa cambia

Quest’anno, sono state semplificate ulteriormente le dichiarazioni. In particolare, a partire dal 20 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha dato la possibilità di richiedere la delega della dichiarazione dei redditi, ad una persona di fiducia, sia attraverso la modalità online che in videocall.

A questo proposito, vale la pena di chiarire che tra le novità del nuovo modello 730 che sarà valido per la dichiarazione dei redditi di quest’anno, saranno utilizzati anche nuovi dati.

Tra questi, ad esempio, troviamo nel nuovo modello 730 per la dichiarazione dei redditi precompilata, anche le spese per canoni di locazione, spese di intermediazione per l’acquisto di immobili che risultano essere adibiti a prima casa, così come anche le spese per corsi post-laurea presso istituto di alta formazione.

Tali informazioni, dunque, vanno ad aggiungersi a quelle che erano già presenti all’interno del modello 730 durante gli scorsi anni. Stiamo parlando dunque, delle voci legate a:

  • contributi previdenziali e assistenziali;

  • contributi versati verso i lavoratori domestici;

  • spese universitarie;

  • spese per gli asili nido;

  • spese per sostenere interventi di efficientamento energetico e di ristrutturazione.

Dichiarazione dei redditi 2023: le modalità per le deleghe

Come anticipato, tra le novità di quest’anno, legate alla compilazione e trasmissione del modello della dichiarazione dei redditi 2023, c’è anche la modalità di richiesta di delega.

Infatti, per quest’anno, i contribuenti potranno richiedere di delegare la dichiarazione precompilata mediante due modalità differenti, ovvero:

  • tramite web

  • tramite videocall.

Queste due modalità vanno così ad aggiungersi a quelle già previste lo scorso anno, ovvero l’invio di una pec oppure la richiesta tramite l’ufficio dell’Agenzia.

Per quanto riguarda la modalità di delega tramite web, dal 20 aprile, i contribuenti possono già accedere all’area riservata disponibile all’interno del portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, al fine di autorizzare un familiare oppure una persona di fiducia, per quanto riguarda la gestione della dichiarazione precompilata.

Dunque, attraverso la delega ad una persona di fiducia, i contribuenti potranno incaricare il familiare per la gestione della dichiarazione precompilata, sia per la visualizzazione che anche per le operazioni di modifiche, accettazione ed invio.

Questa novità che coinvolge la dichiarazione dei redditi 2023 e il modello 730 di quest’anno, quindi, tiene conto di tutti coloro che, pur essendo in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate non hanno dimestichezza con l’utilizzo del computer.

Invece, per quanto concerne la modalità della videocall, in questo caso la persona di fiducia può essere autorizzata alla delega attraverso una videochiamata con un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione dei redditi 2023: come accedere alla precompilata

Al fine di visualizzare e quindi scaricare la dichiarazione dei redditi attraverso il portale telematico dell’Agenzia delle Entrate è quindi necessario effettuare l’accesso mediante l’area riservata. 

Dunque, sarà opportuno essere in possesso di una tra le seguenti credenziali: Spid, Carta d’Identità elettronica oppure Carta nazionale dei servizi.

In generale, il modello 730 precompilato può essere consultato da parte di tutti quei contribuenti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati, per l’anno d’imposta precedente.

A partire dal 2 maggio 2023, quindi, i contribuenti potranno accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata e all’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata.

Va detto che il modello 730 precompilato dovrà poi essere trasmesso entro la data del 2 ottobre 2023, mentre il modello “Redditi” potrà essere inviato dai contribuenti coinvolti entro il 30 novembre 2023.

Leggi anche: Modello 730: quanto costa fare la dichiarazione dei redditi al CAF.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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