Irpef regionali 2024, ecco quanto aumenta e in quali città si pagherà di più

Il 2024 segna alcune novità dal punto di vista dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Chi pagherà di più e quanto?

Nel 2024, l’Italia si trova ad affrontare importanti cambiamenti in ambito fiscale, con particolare riferimento alla riforma IRPEF. Questa riforma, che prevede l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito, sembrava promettere un risparmio impositivo per molti contribuenti. Tuttavia, l’aumento delle addizionali regionali in alcune parti del paese rischia di annullare questi benefici.

L’aumento dell’IRPEF regionale, in contrasto con la riforma

Le addizionali regionali all’IRPEF, nel 2024, potrebbero rappresentare una vera e propria stangata per i contribuenti di alcune regioni del Centro Italia. In queste aree, si prevede un incremento significativo dell’imposizione fiscale, che potrebbe arrivare fino a 752 euro all’anno in più per alcune fasce di reddito.

Questi aumenti regionali, sebbene non generalizzati in tutto il paese, mettono in ombra i potenziali benefici della riforma IRPEF nazionale. In alcuni casi, il guadagno annuo previsto dalla riforma, fino a 260 euro, viene completamente annullato dall’aumento delle addizionali.

Va notate che l’aumento delle addizionali regionali non sia un fenomeno uniforme in tutta Italia. Mentre le regioni del Centro sono le più colpite, il Nord e il Sud del paese sembrano essere risparmiati da questi rialzi. Questa differenziazione geografica evidenzia la varietà del tessuto economico e fiscale italiano.

La situazione, regione per regione

In Toscana, ad esempio, si registra l’aumento più marcato. Per i redditi superiori a 50.000 euro, l’addizionale regionale può salire fino al 3,33%, annullando praticamente i benefici della riforma IRPEF. Nel Molise, l’incremento è più contenuto ma riguarda comunque i redditi medio-alti, con un aumento massimo di 182 euro all’anno.

Il Lazio presenta una dinamica particolare: qui, i contribuenti con un reddito superiore ai 30.000 euro subiranno un aggravio di circa 140 euro all’anno. Nonostante le iniziative regionali per mitigare l’impatto fiscale, molti si troveranno a fronteggiare un onere maggiore.

Se le regioni meridionali sembrano sfuggire all’aumento dell’addizionale regionale, non si può dire lo stesso per le addizionali comunali. In città come Napoli e Palermo, infatti, è previsto un aumento dell’addizionale comunale che potrebbe incidere negativamente sugli stipendi, vanificando gli aumenti previsti dalla riforma dell’IRPEF.

Riforma IRPEF 2024: ecco come cambia

La riforma IRPEF nazionale del 2024 introduce cambiamenti significativi nel sistema fiscale italiano, con l’obiettivo di semplificare e ridurre il carico fiscale per i contribuenti. Il cuore della riforma è l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito, una misura che prevede di abbassare le aliquote per i redditi più bassi, garantendo un potenziale risparmio impositivo, anche se qualcuno ci rimetterà.

Questa modifica mira a rendere il sistema più equo e progressivo, riducendo la pressione fiscale per le fasce di reddito medio-basse. Tuttavia, la riforma deve essere contestualizzata con l’incremento delle addizionali regionali in alcune aree, che potrebbe annullare questi benefici per certi contribuenti. Di fronte a questi cambiamenti, è fondamentale per i contribuenti comprendere come la riforma IRPEF 2024 e gli aumenti delle addizionali regionali e comunali influenzeranno il loro carico fiscale.

La riforma IRPEF 2024 rappresenta un importante cambiamento nel panorama fiscale italiano, con impatti significativi che variano a seconda delle regioni. L’aumento delle addizionali regionali e comunali in alcune aree del paese è un fattore che non può essere trascurato, poiché potrebbe annullare i benefici previsti dalla riforma nazionale.

Roberta Luprano
Roberta Luprano
Copywriter, classe 1995. Creativa e sempre a caccia di nuove cose da imparare che stimolino la mia innata curiosità, ho iniziato la mia carriera con il diploma di Perito Informatico, in quanto da sempre appassionata di tecnologia e social media. Successivamente ho proseguito la mia formazione in ambito di Copywriting e Social Media Marketing che mi ha poi permesso di lavorare per imprese, startup e small business in diversi settori. In parallelo, ho approfondito la mia passione per i libri e il mondo editoriale, formandomi e lavorando anche come curatrice editoriale per agenzie letterarie e case editrici. Motto: I grandi cambiamenti partono dalle semplici parole.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate