Le nuove misure fiscali della Manovra: Irpef, Ires e detrazioni lavoro

Irpef, Ires e detrazioni fiscali della manovra: ecco tutto quello che devi sapere sui cambiamenti in evidenza.

Il panorama fiscale italiano è in continuo mutamento e la manovra prevista dal Governo presenta importanti cambiamenti che coinvolgono il cuneo fiscale, le aliquote Irpef, le detrazioni e gli sconti fiscali per le imprese. Queste riforme rappresentano un passo significativo verso la stabilità economica e la promozione dell’occupazione nel paese.

Il cuneo fiscale e le aliquote Irpef

Il cuneo fiscale è stato al centro delle discussioni in Italia e la manovra ha confermato il taglio di un anno, che implica un incremento del cuneo fiscale fino al 6% per le retribuzioni mensili lorde inferiori a 2.692 euro e fino al 7% per quelle inferiori a 1.923 euro al mese per dipendente. Questa misura coinvolge circa 14 milioni di lavoratori, con un aumento medio di circa 100 euro al mese nelle buste paga. Questa riforma è stata prorogata per il 2024, con un costo previsto di 10 miliardi per l’intero anno.

L’altro pilastro riguarda le aliquote dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Il governo ha deciso di accorpare i primi due scaglioni Irpef in un unico scaglione con un’aliquota fissa del 23%. Le nuove aliquote per scaglioni di reddito sono ora le seguenti:

  • fino a 28.000 euro: 23%

  • oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro: 35%

  • oltre 50.000 euro: 43%

Questa riforma riduce il numero di aliquote da quattro a tre e avrà un costo di circa 4,1 miliardi. Inoltre, la soglia di “no tax area” è stata estesa fino a 8.500 euro per i redditi da lavoro dipendente, equiparando questa soglia a quella già vigente per i pensionati.

Detrazioni e sconti fiscali

Vengono anche introdotte alcune modifiche alle detrazioni fiscali. In particolare, è previsto un taglio lineare di 260 euro alle detrazioni per coloro che hanno un reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Questo taglio riguarderà le detrazioni per la sanità, le erogazioni liberali a favore delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus), dei partiti e del Terzo Settore, oltre alle detrazioni sui premi per l’assicurazione sulle calamità.

Per mantenere la linearità della curva Irpef, la detrazione fissa per i redditi fino a 15.000 euro dovrebbe essere incrementata da 1.880 euro ai 1.955 euro già previsti per i pensionati.

Sconti fiscali per le imprese

Si presentano anche sconti fiscali significativi per le imprese che incrementeranno l’occupazione nel 2024. Anziché concedere un’aliquota ridotta al 15% per due anni d’imposta alle imprese che effettuano investimenti qualificati o assumono lavoratori, il governo ha optato per uno sconto fiscale sul costo delle assunzioni.

Questo sconto fiscale permette alle imprese di dedurre una percentuale pari al 20% dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo per le spese legate all’assunzione di lavoratori. Tale percentuale potrebbe aumentare fino al 30% nel caso in cui le imprese assumano lavoratori svantaggiati.

Questa categoria comprende lavoratori con disabilità, donne con almeno due figli di età inferiore ai diciotto anni o senza un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, e ex percettori del reddito di cittadinanza che non soddisfano i requisiti per l’Assegno di Inclusione.

Agevolazioni per autonomi e professionisti

Infine, la manovra offre un’agevolazione importante per gli autonomi e i professionisti con un volume d’affari fino a 170.000 euro. Questi soggetti potranno scegliere di non versare gli acconti Irpef, Imposta sul Reddito delle Società (Ires) o Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) entro il 30 novembre e optare invece per un pagamento in un’unica soluzione entro gennaio 2024 o dilazionare il versamento in cinque rate.

Questa misura mira a ridurre la necessità di richiedere finanziamenti per anticipare le imposte statali e regionali, migliorando la liquidità delle imprese e semplificando la gestione fiscale per gli autonomi e i professionisti.

La manovra prevista introduce riforme fiscali significative in Italia, con l’obiettivo di promuovere l’occupazione, semplificare il sistema fiscale e garantire una maggiore equità. Queste misure sono state progettate per affrontare le sfide economiche attuali e favorire la crescita sostenibile del paese.

Roberta Luprano
Roberta Luprano
Copywriter, classe 1995. Creativa e sempre a caccia di nuove cose da imparare che stimolino la mia innata curiosità, ho iniziato la mia carriera con il diploma di Perito Informatico, in quanto da sempre appassionata di tecnologia e social media. Successivamente ho proseguito la mia formazione in ambito di Copywriting e Social Media Marketing che mi ha poi permesso di lavorare per imprese, startup e small business in diversi settori. In parallelo, ho approfondito la mia passione per i libri e il mondo editoriale, formandomi e lavorando anche come curatrice editoriale per agenzie letterarie e case editrici. Motto: I grandi cambiamenti partono dalle semplici parole.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate