Riforma del fisco: catasto, Irpef, cedolare secca. Le novità

Si procede spediti con la riforma del Fisco questa la volontà di Mario Draghi. Intesa trovata su tutti punti della riforma, Irpef, Irap, catasto, affitti.

Mario Draghi è deciso nel voler rivoluzionare il Fisco italiano, le azioni in questo senso proseguono decise anche se con non poche difficoltà causate dai pareri contrastanti intorno a varie misure da parte delle forze politiche di maggioranza.

Dal catasto, all’Irpef, alla flat tax questi solo alcuni dei temi oggetto della riforma del Fisco che il Governo intende portare a compimento.

Si tratta di ridisegnare l’intera mappa del fisco, per far questo il Governo ha bisogno con un doppio intervento l’approvazione del decreto aiuti e della delega fiscale.

Molti i temi sui quali si è trovata un’ intesa, dei veri e propri nodi sbrogliati a suon di incontri, riunioni, trattative.

Lo scoglio più grande che sembra stato essere ormai aggirato è l’intesa intorno alla riforma del catasto sembra esserci.

Il centrodestra, il polo che più di ogni altro aveva “puntato i piedi” bloccando la riforma è finalmente soddisfatto dopo l’ultima proposta di modifica degli articoli 2 e 6 della Legge Delega.

In pratica il centrodestra ha voluto garanzie sul fatto che una eventuale riforma del catasto non porti ad un aumento delle tasse sulla casa.

Inoltre la proposta di modifica dell’ art.6 prevede che il gettito fiscale proveniente da tutte le irregolarità come abusi edili, “case fantasma” mai accatastate, sia destinato alla riduzione dell’IMU e di altre imposte che gravano sulla casa.

Ma andiamo con ordine ed esaminiamo più nel dettaglio punto per punto tutte le novità previste dall’imminente riforma del Fisco.

Riforma del Fisco: confermata la cedolare secca 

Cedolare secca confermata, questo è quanto emerge dal testo della delega fiscale, misura non scontata intorno alla quale si è raggiunto a fatica l’intesa che prevede una aliquota di tassazione del 20% (affitti di mercato) che si riduce al 10% nel caso di locazioni a canone concordato. 

Ben diversa e ancora da definire ciò che riguarda la tassazione dei redditi finanziari.

Tema spinoso, il testo della delega fiscale chiede una “progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio” successivamente sono state effettuate alcune modifiche con l’aggiunta di due punti, il primo: 

  • il riordino dovrà essere sviluppato “con riferimento alle basi imponibili.

Il secondo

  • progressivo superamento della distinzione tra redditi da capitale e redditi diversi di natura finanziaria.

I due punti sopra elencati sono stati annunciati e promossi da luigi Marattin presidente della commissione Finanze della Camera, militante tra le fila di Italia Viva.

Riforma del Fisco: il catasto cambia a partire dal 2026. Quali le novità?

Passiamo adesso ad un altro tema spinoso quello della riforma del catasto in vigore a partire dal 2026.

Prevista una nuova mappatura del parco immobili italiani azione molto difficile da compiere, ma facilitata da strumenti innovativi che verranno forniti agli enti locali.

La mappatura degli immobili ha come obiettivo quello di far emergere beni non censiti.

Il presidente del Consiglio Draghi e dal ministro delle Finanze Franco grazie a strumenti forniti ai comuni e all’Agenzia delle Entrate individuare abusi edilizi, case fantasma (immobili costruiti e mai accatastati) risulterà più facile.

Il gettito fiscale derivante da questa che può essere definita una mega operazione atta a scovare fenomeni di evasione fiscale, verrà utilizzato per alleggerire la pressione fiscale sugli immobili regolari.

In tutto questo il faro verrà puntato oltre che sugli immobili abusivi anche su quei terreni edificabili accatastati irregolarmente come agricoli

Riforma del Fisco: novità Irpef

Con il Decreto aiuti, prossimo all’approvazione e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale arrivano novità in tema di Irpef ed aiuti agli imprenditori in difficoltà.

Sul fronte Irpef il decreto aiuti da la possibilità a comuni caratterizzati da un deficit procapite superiore a 500 euro di aumentare l’Irpef locale.

Ci si interroga anche su nuovi aiuti rivolti ad imprenditori in difficoltà.

L’interrogativo nasce dalle parole pronunciate a seguito di una domanda riguardo alle imprese in difficoltà a causa delle sanzioni imposte alla Russia dal Ministro Giorgetti che parla di possibili nuovi aiuti, rispetto ad una crisi economica:

“nel caso dovesse protrarsi nel tempo, aiutare i settori e gli imprenditori che sono stati danneggiati da decisioni politiche di ordine superiore che impattano anche sulla sopravvivenza di queste realtà”.

Tali parole sono state pronunciate durante il meeting nazionale della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e Province Autonome a Senigallia

Tra i settori più danneggiati quello delle calzature, una rappresentanza di imprenditori marchigiani del settore è stata incontrata dal Ministro il quale ha dato loro sostegno a preannunciato possibili aiuti economici.

Riforma del Fisco e progressivo superamento dell’Irap

Passiamo ora ad un altro punto introdotto nella prossima riforma del Fisco e cioè quello del progressivo superamento dell’Irap.

Tale punto è rivolto a società tra professionisti, società di persona e studi associati.

Importante sottolineare come l’approvazione di tutti i singoli punti presenti nel testo della riforma fiscale garantiscano in ogni caso il finanziamento dell fabbisogno sanitario.

In particolare le risorse derivanti dal gettito dovranno essere distribuite in maniera tale che tutte le regioni divise tra squilibri sanitari e piani di rientro possano beneficiare di risorse equivalenti.

Riforma del Fisco: con il cashback detrazioni Irpef accreditate direttamente sul conto corrente

previsto anche un ritorno del cashback di Stato applicato non agli acquisti bensì al rimborso diretto di alcune detrazioni Irpef.

In pratica ci sarà il rimborso immediato della detrazione Irpef previste per la spesa di prodotti e servizi nel momento in cui si effettua l’acquisto con bancomat o carta di credito direttamente sul proprio contro corrente.

Facciamo un esempio pratico, in pratica ipotizziamo di recarsi in farmaci per l’acquisto di una serie di farmaci, bene nel momento del pagamento potremo decidere se a fronte di un pagamento elettronico beneficiare della detrazione del 19% pagata all’istante incassandola direttamente tramite l’app Io invece che aspettare la dichiarazione dei redditi.

A partire dal 2023 tale procedimento sarà esteso oltre che ai farmaci a tutte le prestazioni sanitarie.

Riforma del Fisco: come cambia la flat tax?

Altro tema caldo accompagnato da scontri e polemiche, ampiamente dibattuto è quello della flat tax.

Il Governo ha intenzione di fare alcune modifiche a quello che oggi è conosciuto con il nome di regime forfettario di cui possono beneficiare le partite Iva italiane.

Si tratta di un regime agevolato per ricavi inferiori a 65.000 ai quali vine applicata una aliquota di tassazione “flat” piatta del 15% che nel caso si è nei primi 5 anni di attività si riduce al 5% (aliquota start-up).

attualmente superati i 65 mila euro dal regime forfettario si entra nel regime ordinario e cioè quello della tassazione tramite scaglioni Irpef.

Ora l’intenzione del Governo è quella di modificare lo scenario attuale, ma come?

Diciamo in modo favorevole, infatti il passaggio dal regime forfettario a quello ordinario per quelle partite iva che dovessero superare la soglia dei ricavi di 65.000 sarebbe preceduto da due anni di un regime fiscale “cuscinetto” caratterizzato da una aliquota di poco superiore al 15% ancora da confermare, prima dell’ingresso nel regime ordinario.

Insomma 2022 ricco di novità che caratterizzano il tema fiscale.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate