Il calendario fiscale di aprile 2023 è molto ricco di scadenze. L’elenco degli adempimenti fiscali a carico delle famiglie e delle aziende è molto lungo.
Lo scadenziario fiscale che viene pubblicato ogni mese è molto variabile: alcuni mesi sono più intensi e fitti di date da ricordare, altri mesi sono molto più liberi dagli impegni fiscali come, di solito, lo sono quegli estivi.
Ritorniamo al mese di aprile e nel testo soffermiamoci ad elencare quali sono tutte le date più importanti da tenere bene a mente. Prima, però, andremo a fare un breve, ma utile elenco di tutte le principali scadenze del 2023.
Scadenze fiscali 2023: ecco quali sono le date più importanti
Il 2023 è iniziato presentando una lunga lista di scadenze fiscali. Già a partire dal mese di gennaio e dal mese di febbraio la lista delle scadenze nei confronti del fisco, sia per le persone fisiche che per le imprese, è stata molto corposa.
Tra i molteplici adempimenti fiscali, tra i più importanti si annoverano, ogni anno, la presentazione dei modelli dichiarativi. A tal proposito, ricordiamo che entro il 16 marzo scadono i termini per la trasmissione della Certificazione Unica (il 31 ottobre per i redditi degli autonomi).
Facendo una breve carrellata delle scadenze per la presentazione dei modelli dichiarativi, ricordiamo:
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Modello 730/2023 precompilato, accessibile dal 30 aprile 2023;
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Modello 730/2023, presentazione entro il 2 ottobre 2023. Generalmente, la scadenza cade sempre il 30 settembre, ma essendo di sabato, slitta al lunedì 2 ottobre;
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Modello Redditi PF 2023, 30 giugno se la presentazione viene effettuata in forma cartacea e 30 novembre se viene presentato in modalità telematica;
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Modello 770/2023, scadenza 31 ottobre 2023;
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Modello Iva annuale, scadenza 2 maggio 2023, in quanto il 30 aprile cade di domenica.
Un secondo appuntamento importante che, ogni anno, coinvolge un grosso di numero di contribuenti è la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi: Irpef, Ires, Irap, cedolare secca e imposte sostitutive. La scadenza per il pagamento di saldo e primo acconto è fissata al 30 giugno 2023.
Altre scadenze fiscali importanti riguardano il versamento dell’Imu. Come sempre, i termini sono due: l’acconto Imu, da versare entro il 16 giugno 2023 e il saldo Imu, da versare entro il 16 dicembre 2023.
Ricordiamo, infine, gli adempimenti periodi che devono effettuare i datori di lavoro e i titolari di Partita Iva e, tra gli adempimenti canonici, il pagamento del bollo sulle fatture elettroniche.
Naturalmente, l’elenco è molto più lungo, ma in questa prima parte del testo abbiamo elencato quali sono gli adempimenti “principali” da effettuare ogni anno. Spostiamoci, qui di seguito, ad analizzare quali sono le scadenze prossime, riferendoci al mese di aprile 2023.
Scadenziario fiscale aprile 2023, ecco gli appuntamenti da ricordare
Abbiamo già anticipato che il mese di aprile presenta un fitto calendario fiscale. Analizziamo, prima di tutto, quali sono i principali appuntamenti della prima parte del mese.
Già il 10 aprile 2023 cade una scadenza molto importante: il versamento dei contributi trimestrali Inps per il lavoro domestico, relativo al trimestre precedente. Chi sono i soggetti obbligati? I datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori domestici e familiari (colf e baby sitter).
Anche il giorno dopo, l’11 aprile 2023, ci sono due appuntamenti: la domanda per il 5×1000 per le associazioni sportive dilettantistiche e la domanda per il 5×1000 Onlus.
Spostiamoci alla seconda metà del mese di aprile. Il 17 aprile si prospetta una giornata ricca di scadenze da segnare sul calendario. Cosa ricordare?
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Versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti;
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Versamento dei contributi Inps per il lavoro dipendente;
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Versamento Inps dei pescatori autonomi;
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Registrazione dei corrispettivi Inps per le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato;
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La fatturazione Iva differita del mese precedente;
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Il versamento del saldo Iva relativo al 2022;
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I sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva degli incrementi di produttività;
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Versamento delle ritenute operate nel mese precedente per i sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente, assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale e redditi diversi;
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Versamento mensile della Tobin tax.
La prossima data da ricordare è quella del 20 aprile 2023. Giornata anch’essa molto ricca che presenta molti appuntamenti. Parliamo di quello più in vista: le agenzie di somministrazione del lavoro sono obbligate a comunicare tutti i rapporti instaurati, trasformati, prorogati oppure cessati durante il mese precedente con i lavoratori somministrati.
Scadenziario fiscale aprile: due appuntamenti al 30 aprile, ecco quali sono
L’ultimo giorno del mese di aprile ci sono due appuntamenti importanti che è opportuno ricordare nell’ultima parte del testo.
Il primo riguarda la cassa integrazione. I soggetti obbligati sono le imprese industriali e dell’edilizia. Cosa devono fare? Devono presentare all’Inps le domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (Cigo) per eventi che si sono verificati nel mese precedente.
La seconda scadenza è altrettanto importante. I contribuenti in debito con il fisco possono aderire alla Definizione agevolata, cosiddetta Rottamazione quater, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. L’adesione deve essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2023, utilizzando esclusivamente le modalità telematiche sul sito dell’Agenzia entrate-Riscossione.
Ricordiamo che la Rottamazione quater viene applicata ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.